La nuova avventura calcistica targata Marcianise è iniziata nel peggiore dei modi. All’entusiasmo iniziale di quanti avevano accolto con gioia la notizia che almeno una squadra potesse rappresentare i colori della città in un qualsiasi campionato, si è contrapposto, negli ultimi giorni, la consapevolezza che l’improvvisazione e l’inesperienza della compagine societaria difficilmente possa far sperare in un ritorno a media scadenza ai fasti del recente passato.
Il Marcianise è andato ko per due volte consecutive in una sola settimana: ha perso 5-1 al Progreditur contro la Viribus Unitis nel primo test amichevole della stagione ed è andato di nuovo sotto per 1-4 contro il Real Volturno di Orta di Atella ieri pomeriggio per un incontro ufficiale valevole per la Coppa Italia.
La sensazione è che la compagine societaria è stata messa in piedi in fretta e furia su spinta dell’amminisrazione comunale per evitare che il malessere dei tifosi della ex Real Marcianise si acutizzasse ancora di più e continuassero, così, le accuse all’indirizzo dell’esecutivo comunale colpevole di non aver agito in maniera decisiva affinchè si conservasse il titolo del Real Marcianise. La situazione che emerge è quella di una squadra messa su in poco tempo mutuando la scuola calcio della Vernall da cui si sono attinti giocatori giovanissimi e, soprattutto, di poca esperienza. Ciò su cui sono tutti d’accordo è che una città come Marcianise, a prescindere dai successi ottenuti con la gestione Bizzarro, non può accontentarsi di un campionato di promozione. Insomma si passa da un calcio professionistico ad uno dilettantistico e da un campionato nazionale ad uno prettamente locale.
“L’attuale dirigenza – spiegano quelli della Stirpe Marcianisana – pur lodandola per l’opportunità che sta dando alla città ci è parsa ancora inesperta, fare scuola calcio comporta responsabilità che non vanno oltre il proprio recinto d’azione. Rappresentare la città di Marcianise è tutt’altra cosa. E’ fuori discussione che il recente passato non deve condizionare i programmi dell’attuale dirigenza a cui và la nostra stima e rispetto, ma bisogna ribadire con forza che aver disputato campionati prestigiosi come quelli di Lega Pro per 5 anni non è un’eresia o qualcosa di cui vergognarsi anzì deve essere da stimolo per raggiungere traguardi consoni alla nostra città”.
Intanto inizierà da Teano la nuova avventura del calcio casalingo. Il comitato regionale campano della Figc ha diramato il calendario dei campionati dilettantistici dell’Eccellenza e Promozione.Il campionato partirà domenica 12 settembre. Il Marcianise, che ufficialmente continuerà a mantenere la denominazione del Parete calcio, è stato inserito nel girone A di Promozione dove affronterà lo Zupo Teano nella prima giornata.
Calcio, già in crisi la nuova squadra: doppia sconfitta per il Marcianise
6 Set 2010
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Ma è mai possibile?A questa amministrazione non riesce mai niente di buono e quando provano a riparare i danni che fanno i risultati sono a dir poco demenziali.
come a solito sapete solo criticare…..la viribus sta in serie d e il primo tempo è finito 1 a 1 giocando un primo tempo ottimo…..ieri invece la squadra è partita benissimo giocando contro una squadra di categoria superiore ke lotta per vincere il campionato andando pure in vantaggio!!!! nn riesco a capire il perke vi divertiate cosi tanto a criticare… inoltre della vernall c’erano solo 2 ragazzi tra cui sono risultati i migliori in campo…quindi cara redazione prima di parlare venga anke lei allo stadio cosi forse potra diramare informazioni piu utile invece di scrivere MONNEZZA!!!! TANTI SALUTI E SEMPRE SOLO FORZA MARCIANISE !!!! DA UN MARCIANISANO VERO!!
Sono dei sprovveduti su tutto. Ma in effetti non può essere diverso se si continua a far governare la nostra città a gente che pensa solo alla propria famiglia e disinteressarsi categoricamente dei problemi e delle varie occasioni di crescita del territorio, compreso il calcio. Questi signori se non gli scatta un sintomo di orgoglio personale e se ne vanno, per riparare ” st’ barc ” ci vogliono almeno 10 anni. Per tanto, spero che Tatonno si ravvede e vada a fare la sua professione e lascia la governabilità della città a chi è sicuramente più motivato, visto la sua totale esclusione, salvo quando viene chiamato dalla Provincia a rifare le giunte.
Caterina ma che dici?? La società ha un presidente e un vice..
I calciatori mica li ha scelti l’amministrazione?? mah, stento a comprendere il senso di certi commenti. Della serie “scriviamo per allenare la tastiera del pc”.
MARCIANISE merita di piu`…per chi sta provando a ricominciare,tutto il nostro sostegno,ma sappiano prendersi le loro responsabilita`,non permetteremo che venga gettato fango sul glorioso nome della nostra citta`.SEMPRE E SOLO FORZA MARCIANISE
Caterina scrive con la stessa logica di Bersani adattandola alla amministazione Tartaglione :”piove governo ladro” qui invece diventa “piove amministrazione ladra”.
Cio che si denota nell’attuale dirigenza è la mancanza di esperienza e l’assenza di amore e rispetto verso la nostra recente storia calcistica. Per loro è una quasi bestemmia nominare il magico Real Marcianise. Mai una dichiarazione del tipo “questa è una categoria che non appartiene alla nostra città, faremo di tutto per andarcene quanto prima”. La stessa diatriba sui colori sta facendo ridere tutta la provincia, tutto questo denota una sola cosa: questi signori non sanno nulla di come si inizia un’avventura calcistica. Si stanno fregiando del nome della nostra città che negli anni scorsi ci ha fatto conoscere in tutta Italia per meriti sportivi e di organizzazione. Sapete una cosa??? Se domandate a questi signori chi è Re Leone non lo sanno. Ho detto tutto…in 6 anni non sono mai venuti allo stadio, fanno bene gli ultras ad incitare i ragazzi con bandiere gialloverdi perchè questa è la nostra gloriosa storia..è la storia vincente non si rinnega.
Fa piacere che qualcuno(leggasi D’anna e Madonna)ha voglia di far rinascere il calcio in città dopo la “tragedia”della scomparsa del magico Real.Ma questo non vuol dire che possano nascondersi dietro l’alibi che essendo loro a riportare il calcio in città hanno il sacrosanto diritto di decidere senza tener conto della tifoseria.Marcianise ha una reputazione positivissima grazie alla tifoseria gialloverde che in questi anni ha saputo guadagnarsi il rispetto di tifoserie blasonate come Pescara Foggia ecc…pertanto che si faccia subito chiarezza sulle reali potenzialità,se si vuole fare solo calcio tanto per farlo o c’è la possibilità di puntare in alto.Solo coinvolgendo l’intera città si possono raggiungere traguardi importanti.Stiamo ancora aspettando una presentazione ufficiale di questa nuova società.Eppur domenica 12 inizia il campionato.Speriamo di non assistere ad un’altra farsa.Marcianise non lo merita.Comunque sia,in bocca al lupo a chi rappresenta la nostra città,al di la della categoria.Forza Marcianise.
Ma perchè tante chiacchiere inutili? Cerchiamo di fare un po di chiarezza:
1) la Direzione di questo giornale non ha fatto altro che constatare
(giornalisticamente parlando) un dato di fatto acclarato e cioè che
la squadra fatta da pochi giorni non gira;
2) la cosa che fa veramente rabbia sono le critiche di questi buoni
a nulla che parlano o meglio ciarlano, come quello che dice la
società non c’è, quell’altro che parla di mancanza di esperienza, vi
dico, siete dei folli.
3) Bisogna ragionare su base concrete, quindi ringraziare l’attuale
Dirigenza TUTTA, che CON LA LORO PASSIONE hanno permesso di svolgere
attività calcistica a Marcianise, dopo lo SQUONQUASSO FATTO da
TATONNO, TROMBETTA E LO STESSO BIZZARRO, stare vicini alla Società
e la domenica con tutta la famiglia andare al Glorioso
PROGREDITUR e tifare FORZA MARCIANISE.
4) Per STIRPE MARCIANISE, limitatevi a scivere a memoria attuale, il
passato “lo dice la parola stessa è P A S S A T O!!!!!!!!!!!!!!!”
per questo che si firma amomarcianise,a parte il primo punto,mi sa che la chiarezza devi farla tra le tue idee.scrivi come se questa fantomatica nuova realta gia avesse vinto chi sa cosa,mentre al momento la citta ancora non ha avuto nemmeno di presenziare a qualcosa di ufficiale.l`unica cosa sotto gli occhi di tutti é che si vuol provare a usare il nome del marcianise con una squadra di ragazzi di una scuola calcio.la critica fa parte del gioco quando ci si espone pubblicamente,e anche per quanto riguarda quello che scrive la stirpe non credo che quei ragazzi hanno bisogno di sentire da te cosa devono scrivere.il regime é scomparso da un bel po,w la liberta d’espressione.
Il Portale Stirpe ha espresso il proprio pensiero sul portale, non siamo nostalgici del recente passato, semplicemente lo vorremmo tutelare così come i colori visto che è stata la massima espressione calcistica che la nostra città ha prodotta. Abbiamo avuto diversi incontri con la nuova dirigenza e pur ringraziandola per l’impegno ci è parsa troppo lontana dal volere dei propri tifosi. Noi abbiamo il nostro modo di vedere le cose convinti di stare nel giusto. Come sempre saremo i primi a gioire per le future vittorie na nessuno può toglierci il nostro spirito critico che in Italia è un diritto. Noi amiamo il Marcianise e lo sosterremo sempre. Nessuno può accusarci dell’opposto.
Dedicato al tizio che si firma “amomarcianise”e si prende il lusso di “comandare”il gruppo Stirpe su cosa dire o non dire….(come siamo messi!!!)
citazione dello scrittore Giulio Credazzi
Che senso ha la vita dell’uomo senza la consapevolezza del passato? Se non impariamo a guardare al nostro passato mettendolo in ordine, puntellandolo, catalogando gli eventi, assimilando le esperienze fatte, allora il nostro presente sarà confuso, privo di senso ed il futuro non avrà alcuna base. La vita dell’uomo è simile alla costruzione di un palazzo, dove ogni anno di vita è un piano, le colonne ed i solai sono costituiti dalle esperienze e dalla consapevolezza delle proprie scelte.
Ma quali scelte faremo se non faremo una pianificazione? E quale pianificazione faremo senza un’analisi? E su cosa baseremo la nostra analisi se non sull’esperienza passata, la nostra e di coloro che ci hanno preceduto e ci circondano?
Fuggire il proprio passato è come fuggire dal proprio corpo, è impossibile, bisogna al contrario guardare in faccia al passato di uomo o di donna, di cittadino, di essere umano, nell’ambito di una società che non è altro che l’insieme di tanti “noi” sparsi sulla faccia della terra.
Riguardare agli anni trascorsi è un atto di violenza nei confronti di un sistema di vita, il nostro, che opera per proiettarci verso il futuro, velocemente, in modo incerto ed insicuro, rendendo la mente passiva circa gli eventi.
La vera forza dell’essere umano scaturisce dalla capacità che ha di fermarsi e guardarsi indietro, imparando dagli errori e valorizzando i pregi delle scelte fatte.
Rinnegare il passato è una fuga dalla realtà, la nostra mente può ingannare solo noi stessi e nessun altro, la realtà dei fatti è l’unica vera base. Ecco, oggi sto agendo e sto vivendo su questa terra, perché mai dovrei domani rinnegare ciò per cui oggi mi sto impegnando al massimo?
Noi tutti sappiamo che questo oggi, domani sarà il mio passato!
A coda di questa citazione,mi preme fare una piccola considerazione sempre sul tema di rinnegare o meno il passato.Caro “amomarcianise”,che ne pensa di andare a dire ai tifosi Napoletani di non ricordare più le vittorie conseguite grazie a Maradona??O che ne direbbero gli Interisti di non ricordare più la magica Inter del mago Herrera??Avrebbe lei il coraggio di dire loro “O’passat è passat”??O per rimanere in ambito più ristretto,vada a dire ai tifosi della Casertana di non parlare più dei loro anni trascorsi tra serie B e C negli anni 80-90….
Con rispetto,uno del gruppo Stirpe Marcianisana,gruppo nato con degli ideali quali trasparenza,coerenza e voce libera.Mai stati comandati.
Per stirpe marcianise, giorge best, siete dei “qualunquisti ” non ho scritto certamemente quello che voi avete interpetrato, ho solo suggerito di comprendere il momento attuale, scrivendo e parlando solo con entusiasmo e stare vicino alla Società. Il passato, sono daccordo su fatto che fa parte della cultura di ogni essere umano e guai a dimenticarlo, ma in questo momento serve vicinanza alla Società in tutti i sensi, non volevo alzare nessun polverone ne impedire di scrivere, per la stima che nutro nei confronti della stampa.
Qualunquisti,ciarlatani,buoni a nulla…complimenti all`innamorato della città il quale ha una notevole dimestichezza nell`usare epiteti nei confronti degli altri utenti di questo portale…preferisco non abbassarmi allo stesso livello,ma mi permetto di sottolineare la sua poca dimestichezza con la lettura.La stirpe é marcianisana,ed il mio nick é george,in onore di una vecchia gloria del calcio britannico,ma dubito che lei ne sia a conoscenza dato che fa parte del passato.saluti.
VOGLIO FARE UNA PRECISAZIONE MA LO SAPETE CHE PER FARE UNA SQUADRA DI CALCIO DISCRETA SI DEVONO PAGARE I CALCIATORI E POI NON SI POSSONO METTERE IN CAMPO GENTE CHE BEVE BIRRA E SI UBRIACA …NOI TIFOSI LI VEDIAMO …QUESTI DICIAMO …CALCIATORI…I SIGNORI CHE ANNO VOLUTO UNA SQUADRA IN FRETTA E FURIA INCOMINCIASSERO A PENSARE CHE X FARE UNA SQUADRA NON BASTA ISCRIVERE O COMPRARE UN TITOLO DI CATECORIA MA CI VOGLIONO….E SOLD .E SOLD…E SOLD…E SOLD …PERCIO SE NON VOLETE METTERE I SOLDI PER FARE UNA SQUADRA FATEVI DA PARTE UN SALUTO ALLA REDAZIONE E FORZA MARCIANISE
UN SALUTO AL PRESIDENTE AVV.MADONNA E ING D.ANNA E UN AUGURIO CHE PORTONO LA SQUADRA IN SERIE C
forza Nando siamo con te!!!
Con tutto il rispetto per i nuovi dirigenti e mi accodo all’ugurio di Real10 ma lasciatemi dire che questi signori non hanno risorse adeguate nemmeno per fare una promozione vincente figurarsi la serie C. Si sussurra che entrerà uno sponsor che potrà garantire qualche innesto ma niente di vincente. Prepariamoci ad anni bui, non illudiamoci mancano mezzi e volontà per tornare in alto. Almeno una D dignitosa Marcianise la merita. Altro che scuole calcio..
PS. qualcuno sa che fine ha fatto Trombetta?
I CALCIATORI CI SONO IN GIRO, BASTI PENSARE AI MARCIANISANI CHE ANCORA GIOCANO IN GIRO PER SQUADRE DI ECCELLENZA PROMOZIONE E PRIMA E CHE FANNO LA FORTUNA DI ALTRE SQUADRE TRA TUTTI NOMINO MARINO BEL DIFENSORE IN FORZA L’ANNO SCORSO ALL’HERMES CASAGIOVE, PONTILLO E CAPUTO CHE HANNO VINTO IL CAMPIONATO A CARANO E CHE HANNO ESPERIENZA DA VENDERE AVENDO GIOCATO IN CATEGORIE SUPERIORI, LO STESSO POSILLIPO PUNTA UN Pò ARROTONDATA MA CON GRANDE ESPERIENZA E CE NE SONO TANTI ALTRI DI MARCIANISE,PURTROPPO PRENDONO DEI SOLDI FORSE TANTI DA ALTRE SQUADRE MA FORSE EVIDENTEMENTE TUTTI QUESTI SOLDI LI VALGONO NN CREDO CHE PRESIDENTI BEN + ESPERTI DI MADONNA E D’ANNA BUTTINO VIA I LORO SOLDI FORZA MARCIANISE
Altra ennesima sconfitta, a Teano si perde 3-1. Siamo ridotti malissimo. la squadra pecca di esperienza, non si può andre in giro a rappresentare Marcianise facendo sempre figuraccie. Questo è un progetto che fà acqua da tutte le parti, non si hanno idee e mezzi per affrontare un campionato ridicolo come quello di Promozione. Cara Amm.ne avete voluto che qualcuno vi salvasse la faccia dopo i fallimenti del Real..adesso dove siete?? Che futuro ha il calcio cittadino?? E poi i nuovi dirigenti hanno avuto la presunzione di dire ai tifosi che il passato e passato…ma stateve a’casa.