Nota stampa a firma del coordinatre dei Popolari Liberali Enrico Tartaglione:
“La classe politica di Marcianise la settimana scorsa ha chiuso i lavori con la consapevolezza che al ritorno delle ferie e con la ripresa delle attività politiche con maggior serenità si sarebbe risolto in tempi brevi la profonda crisi che ha segnato da qualche tempo l’amministrazione targata centrodestra . Il sindaco A. Tartaglione, invece, con abnegazione ha assicurato la sua presenza in sella all’Amministrazione Comunale e mentre ha svolto la propria funzione amministrativa ha provveduto anche al ruolo politico.
Dalle rispettive località di vacanza i gruppi politici hanno appreso con stupore che con decreto il sindaco ha assegnato agli assessori in carica nuove deleghe , modulando gli assetti precedenti dandone nuovi equilibri, una logica non condivisa da molti. Una procedura dettata da un “cesarismo” che pone seri problemi per il futuro della maggioranza ; un atteggiamento egemonico che desta stupore e preoccupazione in quanto il provvedimento cade in un periodo di ferie in l’assenza della stessa classe politica. Un repentino e deciso provvedimento tanto che alcuni assessori non sono stati avvisati, almeno con una telefonata.
E’ da tempo che il sindaco adotta questa procedura dando indirizzi ed orientamenti amministrativi diversi da quelli indicati dai gruppi politici attraverso le rispettive segreterie, minando ripetutamente i principi fondamentali che hanno dado vita a questa coalizione, consentendo a questa maggioranza un vittoria schiacciante: concertazione e collegialità.
Con questo provvedimento vengono messi all’angolo le forze politiche che rappresentano il PDL :
a) Il PDL per la seconda volta fuori dall’esecutivo senza propri rappresentanti, sebbene rassicurati dal sindaco in persona in occasione dei ripetuti incontri ;
b) Ai Popolari Liberali decurtate alcune deleghe che rappresentano il cardine dell’assessorato.
Una frangente che prospetta un’implosione nella maggioranza dettando nuove strategie di aggregazione per il prossimo futuro. Tuttavia auspichiamo il buon senso e la responsabilità del sindaco affinché si rientri dalla crisi politica che da molto dura , perché questa città ha bisogno di una classe dirigente che rispecchi il voto dei cittadini “.