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Piano regolatore del Cimitero, Api: “Atto dovuto e approvato in ritardo”

Continuano ad essere diramati dalla segreteria del sindaco comunicati stampa che richiederebbero, per il rispetto ed il decoro dell’Istituzione rappresentata e per il rispetto dei cittadini, maggiore compostezza e sobrietà e, soprattutto, maggiore aderenza alla verità dei fatti. E’ il caso, questa volta, dell’approvazione in Consiglio comunale del Piano Regolatore cimiteriale.
Ancora una volta toni trionfalistici e retorici luoghi comuni per l’approvazione di un atto che, per come è stato presentato, non è nulla più di un mero atto tecnico dovuto dalla legge, che prevede l’adeguamento periodico dei Piani regolatori cimiteriali comunali. A Marcianise l’adeguamento era richiesto anche dalla necessità di adeguare il Piano al progetto di ampliamento in corso. Questa Amministrazione è in carica da più di un anno. Ebbene, l’avere fatto trascorrere tutto questo tempo per portare a termine un adempimento di legge e redigere un testo che non richiedeva particolari elaborazioni, assolutamente non giustifica l’enfasi del comunicato. Doveva essere tra i primi 10 provvedimenti adottati dalla nuova amministrazione e ci volevano al massimo 30 giorni per definirlo.
In secondo luogo, per l’approvazione della delibera, chiaro e significativo è stato il comportamento dell’opposizione, rappresentata in aula dai Consiglieri Acconcia, Rondello, Moretta, Abbate e Squeglia. L’opposizione ha, anzitutto, fortemente criticato il testo della delibera. Un testo poco democratico perché non semplice ed essenziale ma farraginoso, contorto, prolisso e contenente una serie di rilievi e valutazioni che potrebbero servire ad altro, non certamente alla delibera in esame. L’opposizione ha approvato la delibera ma solo dopo che dal testo della stessa è stato eliminato un “rilevato” in cui si parlava di un’inesistente “variante essenziale ” comportante una “nuova pianificazione cimiteriale e nuove tipologie costruttive che determinano una sostanziale variazione dell’equilibrio del Piano Economico Finanziario ” .
L’opposizione, infine, ha fortemente criticato e , conseguenzialmente, votato contro il capitolo della Relazione tecnica in cui si definisce il fabbisogno dei loculi per i prossimi 20 anni.
Infatti, nella relazione si passa da un fabbisogno di 5.200 loculi , calcolati sulla base della media del numero dei decessi a Marcianise (260 x 1 anno), ad una ipotesi di un fabbisogno di 10.000 loculi. Quasi il doppio !!! L’opposizione ha votato contro ed ha definito questi dati assolutamente infondati, privi di sostegno razionale ed artatamente costruiti.