In relazione al pagamento delle bollette dei canoni idrici, emesse dalla Teleservizi s.r.l. e consegnate agli utenti il 1 luglio 2010, con scadenza al 30 giugno precedente, l’assessore alle Politiche Finanziarie, col. Angelo Raucci, ha manifestato nei confronti del responsabile del consorzio idrico Terra di Lavoro, le perplessità relativamente alle modalità adottate.
Nella circostanza, il delegato al bilancio ha espresso altresì disappunto per tale modus operandi sintomatico soprattutto di scarso rispetto per i La direzione del Consorzio Idrico, nel giustificare tale comportamento, confermava che nessuna mora o interessi, sarebbero stati applicati, qualora le bollette fossero state pagate in una fase successiva alla scadenza ed entro il termine di 15 giorni.
Bravo colonnello !!! Non chiediamo che bisogna stare dalla parte dei cittadini a prescindere, bensì solo quando se ne riscontrano gli estremi. Nella fattispecie, sembra proprio di si.
Come mai lo sportello del Consorzio idrico di piazza Umberto I è sempre chiuso, in dispregio agli accordi presi? Per quale motivo i cittadini di Marcianise per chiedere spiegazioni o fare nuovi contratti si devono scapicollare in via Daniele a Caserta?. Pare che qualcuno abbia chiuso lo sportello affermando che i Marcianisani non meritano nulla. Colonnello, si dia da fare.
non so se sia vero che qualcuno abbia detto quelle vergognose parole sui nostri concittadini…….però il giudizio mi sembra alquanto allargato..anche se tutto in maniera così vermicolare!!!outlet,carrefour,polo della qualità,oromare,industrie,il calcio,la ditta per la raccolta dei rifiuti…si non meritiamo niente….politici buoni solo a regalare e svendere il nostro territorio ai falchi imprenditori di tutto il mondo(perchè in questo ci siamo intenazionalizzati)…che arrivano mangiano,banchettano e dopo aver beatamente digerito lasciano il loro sterco sulle anime di noi marcianisani…e il gioco si ripete quotidianamente…ora anche il consorzio idrico!!restiamo fermi e silenziosi a subire….spero solo che l’inerzia sia la calma che preceda l’uragano…