Il sindaco Antonio Tartaglione ha firmato il decreto che rende esecutivo il piano di recupero delle zone A1 e A2. Tutto il procedimento è propedeutico alla sua pubblicazione sul B.U.R.C., in seguito alla quale, tutta la documentazione prodotta sarà disponibile presso la segreteria del Comune di Marcianise per la libera visione del pubblico. Dopo un lungo iter durato 15 anni e che ha attraversato giunte di destrae di sinistra (Zarrillo, Foglia, Fecondo, Tartaglione), ma anche commissari straordinari, è stato alla fine adottato uno strumento, fondamentale per la riqualificazione del centro storico in ossequio alle esigenze dei suoi abitanti. L’amministrazione Tartaglione ha chiuso un iter che negli ultimi tempi era stato anche oggetto di un’accesa contesa politica culminati anche con azioni giudiziarie tra amministrazione comunale e opposizioni.
Alla predisposizione del piano, redatto in piena conformità con il Prg (Piano Regolatore Generale) hanno contribuito i progettisti Dal Piaz e Iannotta. Il piano adottato, nello spirito di chi lo volle fortissimamente, l’allora sindaco Tommaso Zarrillo, e di chi lo ha approvato per la prima volta, l’amministrazione comunale guidata da Filippo Fecondo, mira alla valorizzazione del centro storico urbano, e dunque alla sua vivibilità ed alla sua fruibilità.
Piano di Recupero del Centro Storico, il sindaco firma decreto sindacale
17 Lug 2010
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speriamo bene…….!
Il 3luglio questo stesso sito diceva che clamorosamente l’amministrazione comunale aveva fatto un passo indietro ed addensava tutta una serie di dubbi riguardo la legittimità, la serietà e la bontà del piano di recupero appena approvato, questo il link di quell’articolo:
http://www.marcianise.info/2010/07/clamoroso-la-giunta-torna-su-suoi-passi-e-cambia-la-delibera-sul-piano-di-recupero-del-centro-storico/
ora invece secondo quest’altro articolo lo stesso piano è redatto in piena conformità con il Prg (Piano Regolatore Generale).allora ci sorge questa domanda: delle due qual’è la verità? e perché questa seconda versione nel fugare ogni dubbio di legittimità tira fuori le amministrazioni Zarrillo e Fecondo che questo piano lo hanno tenuto nel cassetto? guarda caso non menzionando l’amministrazione Foglia :)
ci vorrebbe un po più di onestà..
pur io vuless ricer coccos ngopp a st’argument, ma è meglie ca me stong zitt pecchè o sindc nu pazzeie, va fenì ca me denunzia, pur si nun so pierin sgueglia. è meglie ca ce cusimm a vocca