Acquistavano semi di marijuana via internet per poi coltivare le piante in proprio. Ventinove perquisizioni in tutta la provincia di Caserta ed altrettandi indagati è il bilancio dell’operazione di servizio dei carabinieri di Caserta nell’ambito di una indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Le perquisizioni sono state effettuate a casa di insospettabili nei comuni di Marcianise, Caserta, Alife, Aversa, Sant’Arpino, Casapulla, San Nicola la Strada, Pignataro Maggiore, Marzano Appio, Santa Maria Capua Vetere, Casagiove e Carinaro. Sequestrate centinaia di piantine di marijuana i cui semi erano stati comprati su internet, sfruttando l’anonimato garantito dalla rete. In tutto sono state sequestrate 50 piante di marijuana, 500 semi e inoltre 200 grammi sempre di erba. Sigillati anche cinque impianti per far crescere la sostanza stupefacente e tre bilancini di precisione per il confezionamento. In base alla ricostruzione dei carabinieri, gli acquirenti si collegavano su di un sito, ordinavano e poi pagavano con bonifico o carta di credito. Le indagini dei militari dell’Arma di Caserta sono tuttora in corso e si stanno accertando le responsabilità dei fornitori che al momento restano anonimi. Gli indagati di Marcianise sono G.D.G. , F.G., G.G, G.V.
Acquistavano semi di marijuana via internet per coltivarla in casa: nei guai 4 giovani marcianisani
18 Lug 2010
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la new economy si pratica già da un bel po tanto che sembra di stare alle Cayman e non a Marcianise.
ma con tutti i guai che abbiamo sul nostro territorio ………………………
hanno fatto gli eroi, andassero ad interessarsi di altro
nun er meglie ca m’ttevn nu muoie e tabbacc?
ma invece di andare a fare perquisizioni per cose ben più importanti…