Prosegue proficuamente l’iter per l’installazione di impianti fotovoltaici sulle scuole di Marcianise per la produzione di energia elettrica. La giunta, nella seduta dello scorso 17 giugno, ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione di tali impianti che prevede impianti su ben 6 edifici scolastici comunali, che produrranno una potenza complessiva di 400 KWh. Secondo il programma elaborato dall’ufficio tecnico di concerto con l’assessorato al risparmio energetico, saranno interessati dall’istallazione gli istituti scolastici: “De Sanctis”, “D’Annunzio”, “Pizzetti”, “A. Moro”, “Cavour”, “Bosco”.
Gli impianti in oggetto sono destinati ad operare in parallelo alla rete elettrica di distribuzione e connessi alla rete di utente, a valle del dispositivo generale, in regime contrattuale di “scambio sul posto”, al fine di consentire al Comune di usufruire dell’incentivazione prevista dal D.M. del 19.02.2007 il c.d. Conto Energia.
La scelta delle scuole da utilizzare per questo primo stralcio di progetto è stata effettuata sulla maggiore disponibilità di spazi e sulla loro disposizione. Le scuole sono particolarmente idonee all’impiego del fotovoltaico in quanto l’energia viene consumata nelle ore diurne, proprio quando si produce con maggiori vantaggi rispetto ad altre strutture pubbliche
La realizzazione dell’impianto produrrà notevoli vantaggi per il Comune entrando nel programma di risparmio energetico avviato: produrre energia, vendere energia, usufruire del premio Conto Energia. Ovviamente si produrranno benefici anche da un punto di vista ambientale, in quanto il ricorso ad una fonte energetica rinnovabile garantisce la produzione di energia diminuendo l’emissione di CO2 nell’atmosfera e contribuendo così al rispetto del protocollo di Kyoto sui gas serra. Dunque risparmio economico e salvaguardia del territorio e dell’ambiente: questo il binomio perfetto che ha spinto il sindaco Antonio Tartaglione, e l’assessore alle politiche territoriali e risparmio energetico, Ciro Costagliola, a proporre il progetto per il Comune di Marcianise.
Il delegato al risparmio energetico, il vicesindaco Ciro Costagliola, in proposito ha affermato: “il progetto preliminare sarà posto a base per un bando europeo che consentirà la realizzazione dell’impianto. La sua entrata in funzione produrrà un ritorno economico per l’ente in quanto, oltre ad autofinanziarsi con l’energia prodotta e pagarsi le rate di leasing, produrrà una ricchezza in termini di entrate per l’energia venduta nelle ore di non utilizzo di non poco conto. Questo è solo l’inizio in quanto si potranno realizzare altri impianti su strutture comunali non ancora impegnate dal progetto quali le rimanenti scuole, la casa comunale, la piscina comunale e tutte le altre strutture disponibili”.
Ok al progetto impianti fotovoltaici: 6 le scuole individuate
23 Giu 2010
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Ecco la politica che vogliamo,quella genuina del fare e non del dire,quella della concretezza e non della rissa.
Ottimo progetto.Complimenti…
Se dici kWh è energia, non potenza;
si vede che quest’amministrazione non ha le idee chiare e lavora con i copincolla.
Non per essere polemico, ma a Marcianise c’è l’assessore al “Territorio ed Energie Alternative” o al “risparmio energetico”?
State sempre a giocare con le parole.
Ottima iniziativa!
Ottima iniziativa. Finalmente!
Ma non era meglio fittare gli spazi ai produttori di energia?
Tempi più rapidi, Zero spese o leasing per il comune. Zero spese di smaltimento finale (a 10 anni, a 15 anni speriamo, a 20 anni non ci pensiamo proprio). Zero possibilità di incassi per operatori fraudolenti
per tutti gli dei del walhalla !!!!!potete dire quanto costa ? e ancora, ci sono delle palestre in queste scuole? e se non ci sono, non sarebbe meglio spendere questi soldi per le palestre?
e che dire poi del fallimento del fotovoltaico? i sinceri ambientalisti da sempre indicano ad esempio la germania( meritevole comunque di minuscola dannunziana) ma non sanno che proprio il fotovoltaico tedesco è la prova provata del fallimento di questa tecnologia.
Come già segnalato da “solo occhi” che non va oltre la segnalazione del copincolla, ovvero la confusione tra energia e potenza, noi aggiungiamo che tecnicamente, il concetto si esprime dicendo che l’umanità ha bisogno di potenza, mentre invece si insiste, sbagliando, a voler dare importanza alla parola “energia”. Né bisogna confondere potenza con possanza, e sbagliare dicendo: il sole forse non andrà bene per muovere un eurostar, ma magari va bene per i bisogni domestici ( in questo caso scolastici). No: il sole non va e né mai andrà bene neanche per accendere una lampadina dell’albero di Natale. Il fatto è tecnico. Dovremmo smetterla di installare impianti fotovoltaici, anche se fossero gratis: sono inutili.
Complimenti per l’iniziativa,finalmente qualcosa di concreto e serio…….
Volendo essere pignoli (tanto ormai l’obiettivo è criticare sempre, comunque ed ovunque) il wattora è un’unità di misura (non la sola) dell’energia, ma è vero pure che misura la potenza considerata in un arco di tempo di un’ora. Clap Clap agli ingegn’i’eri di Caffè Procope.