La definizione di un piano di intervento che eviti all’utenza i disagi tipici dei mesi estivi è stato al centro dell’ultimo incontro tra il sindaco Antonio Tartaglione ed il responsabile di filiale di Poste Italiane, Donato Santone. A conclusione del vertice, tenutosi nei giorni scorsi presso la casa comunale, è stato presentato lo schema di rimodulazione delle aperture degli uffici postali del territorio, che sarà adottato nelle prossime settimane. Obiettivo del piano è la canalizzazione dei flussi d’utenza nei vari turni disponibili, che dovrebbe comportare maggiore dinamicità nella gestione, e dunque file d’attesa meno lunghe ed estenuanti.
Purtroppo i locali dell’ufficio centrale, sito in piazza Caduti di Nassirya, necessitano di lavori urgenti che saranno eseguiti dal 19 al 29 luglio. In tale periodo il suddetto ufficio garantirà però solo il servizio di consegna della corrispondenza inesitate dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 13:30, ed il sabato dalle 8:00 alle 12:30.
Per sopperire a tale momentaneo disservizio, nei giorni indicati, resteranno aperti gli altri due uffici del territorio dal lunedì al venerdì sia di mattina che di pomeriggio, e dunque dalle 8:00 alle 18:30, mentre il sabato saranno garantiti i servizi dalle 8:00 alle 12:30.
Il doppio turno, e si tratta di una novità per il Comune di Marcianise, resterà in vigore nei primi 14 giorni di agosto per l’ufficio postale centrale, e per quello sito in corso Matteotti. Ambedue cioè resteranno aperti dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:30, mentre di sabato funzioneranno solo al mattino dalle 8:00 alle 12:30.
Dal 16 al 31 agosto, in corrispondenza con il deflusso dell’utenza, per i due uffici sarà garantita l’apertura solo nel turno antimeridiano, dalle 8:00 alle 13:30 dal lunedì al venerdì e dalle 8:00 alle 12:30 di sabato. Dal 9 al 29 agosto l’ufficio di viale Manzoni resterà invece aperto su cinque giornate lavorative, dal lunedì al venerdì, con orario 8:00 /13:30.
Rispettando quanto concordato già l’anno scorso, il primo cittadino ed il responsabile di filiale di Poste Italiane, in questi mesi, si sono incontrati varie volte , ed insieme hanno monitorato la situazione degli uffici marcianisani, proprio al fine di redigere una piattaforma programmatica che evitasse il massiccio assembramento di persone in coda, registrabile soprattutto nei giorni di consegna delle pensioni.
Chiude l’ufficio postale centrale: piano estivo per evitare disagi agli utenti
10 Giu 2010
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Non sarebbe meglio un ufficio postale grande in una zona dove si possa parcheggiare comodamente?
e che differenza c’è tra l’uffico postale aperto o chiuso?
l’impegno dei dipendenti postali è lo stesso.
Questa tua considerazione e’ in linea con la tua intelligenza !!!! Che c’azzecca l’impegno dei dipendenti con i disservizi che comunque esistono di già e prevedibilmente aumenteranno ? Dai spicciamoci sto’ tapiro dove te lo porto ?
Il problema rimane sempre che al momento l’unico concessionario per l’erogazione delle pensioni/stipendi ( INPS, INPDAP ETC..) è “POSTE Italiane”, a meno di non avere un conto corrente presso una banca per l’accredito dei medesimi.Non tutti i pensionati sono in grado di capire che forse è meglio evitare le file ed avere un accredito e poter usufruirne quando c’è n’è bisogno. Non penso che tutti quelli che prelevano la pensione il giorno di erogazione delle Poste, abbiano i soldi contati per poter vivere in quel mese, anche se ce ne sono tanti, purtroppo.
CORDIALI SALUTI
ONOFRIO BUCCINI