Come si poteva facilmente prevedere la questione Real Marcianise rischia di diventare una vera e propria patata bollente per l’amministrazione comunale. Come si ricorderà, in un primo momento il Sindaco Tartaglione e l’assessore delegato Trombetta si erano impegnati in prima persona per garantire un futuro alla società che milita nella Lega Pro. Ora il comune getta la spugna e spera in un ripensamento della famiglia Bizzarro o, nella peggiore delle ipotesi, in un intervento diretto da parte dell’amministrazione provinciale gudata da Domenico Zinzi.
“Nonostante i numerosi tentativi – spiega una nota del Comune – l’amministrazione comunale rende noto che non vi sono soggetti disposti a rilevare, e dunque a condurre, la squadra del Real Marcianise da soli, mentre pochi ed insufficienti sono quelli interessati ad una eventuale cordata. A tale conclusione si è giunti dopo un nuovo vertice sull’argomento, tenutosi nella mattina di lunedì 7 giugno presso la casa comunale, ed al quale hanno preso parte il sindaco Antonio Tartaglione, l’assessore allo Sport Gerardo Trombetta, ed il patron dimissionario Salvatore Bizzarro. Quest’ultimo è stato accompagnato da uno staff tecnico. L’auspicio, condiviso da tutti gli amministratori, è che, nonostante le difficoltà emerse, il presidente Bizzarro riveda le sue posizioni, iscrivendo la squadra al campionato , e continuando così a mantenere vivi i fasti della Marcianise sportiva”.
Insomma, l’amministrazione comunale che attraverso l’assesore Trombetta aveva garantito almeno l’iscrizione al campionato ora si tira indietro, evidentemente messa di fronte ad una spesa esosa e sicuramente anomala (sarebbe stato pittoresco che il Comune spendesse soldi dei contribuenti per iscrivere ad un campionato sportivo una società privata).
Intanto dalla società dei Bizzarro fanno sapere che “la proprietà si riserva di valutare, laddove vi siano i presupposti, ulteriori situazioni alternative che si dovessero venire a creare nell’interesse della salvaguardia di un patrimonio di tale portata”. In questo modo la compagine societaria fa intendere che non tutto è già scritto e lo stesso Salvatore Bizzarro, che già in passato ci ha abituato a ripensamenti e capovoglimenti di fronte, potrebbe lavorare per allargare la base proprietaria al fine di contenere i costi, che al momento ricadono tutti sulla sua famiglia, e nel contempo coinvolgere l’Ente Provincia ed il Presidente Zinzi su un possibile piano di provicializzazione della squadra.
Ipotesi, quest’ultima, che trova nettamente contraria la tifoseria gialloverde. “Diciamo basta alle speculazioni sulla nostra città – commentano quelli della Stirpe Marcianisana – il “magico” (Real Marcianise ndr) deve essere tutelato da tutti gli organi di stampa ed istituzionali. Noi saremo vigili sulle mosse che verranno e non escludiamo di scendere in campo per la salvaguardia del nostro territorio e della nostra squadra. Per chi non lo sapesse il suo nome è REAL MARCIANISE!!”.
Calcio, Real Marcianise: il Comune getta la spugna e si affida ad un ripensamento di Bizzarro. Spunta l’ipotesi Provincia
8 Giu 2010
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è assurdo solo il pensare di utilizzare i soldi dei contribuenti, marcianisani o casertani che siano, per iscrivere una squadra a un campionato.
Perchè continuare ad illudere i tifosi del Real ? La squadra si manteneva esclusivamente con gli sforzi della famiglia Bizzarro, qualcuno ha anche pensato che avesse interessi personali. Il calcio professionistico a Marcianise finisce quì, per i pochi spettatori che affollavano lo stadio, secondo me, siamo andati anche al di là delle più rosee aspettative. Questi rimbalzi politici sono solo patetici e non fanno che aggiugere del ridicolo sulla bella stagione calcistica vissuta.
e secondo voi bizzarro amico di sgueglia e fecondo consigliere del centro-sinistra, che altro poteva fare?
quando doveva favorire i suoi amici di sinistra era tutto cuore e pallone. ora non vuole sapere più nulla, come da indicazioni dei suoi degni amici.
E bravi i nostri amministratori ke x farsi pubblicità hanno sfruttato la passione dei tifosi,sbandierando ai 4 venti il loro impegno per la salvaguardia di questo patrimonio.Ma il Trombetta che attraverso il sito della Stirpe assicurava stadio nuovo e iscrizione,come la spiegherà tale sceneggiata?
Come si possano ipotizzare simili assurdità mi lascia allibbito.
Provincializzare una squadra di calcio?
E perchè non municipalizzarla?
Spero che queste idee siano nate dopo una cena a base di peperoni e non dopo una notte di piste