E’ proprio il caso di dire che è finita la favola calcistica a Marcianise. Ieri pomeriggio, presso lo Stadio Pinto di Caserta, si è formalizzato il primo fondamentale passo per la fusione tra Real Marcianise e Casertana. Una conferenza stampa indetta da Sparaco e Bizzarro che ieri, con la sciarpa rossoblu hanno accolto i tifosi della casertana per spiegare sia il progetto, sia come si intende andare avanti nell’immediato futuro. Nella giornata di oggi Bizzarro formalizzerà l’iscrizione della squadra con la denominazione Real Marcianise al campionato di Prima Divisione. Problema rimandato per la fideiussione di 400mila euro che potrà essere effettuata entro l’8 luglio accettando un punto di penalizzazione in campionato. Inoltre, entro il prossimo 15 luglio dovrà essere trasferita sia la sede sociale che la denominazione in Real Casertana. Da definire meglio la compagine societaria ed i ruoli all’interno della nuova squadra sia per Sparaco che per Bizzarro ma anche per altri imprenditori che lo stesso patron ex gialloverde ha invitato a farsi avanti.
Soddisfatti gli oltre mille tifosi della Casertana che hanno accolto con entusiasmo questa fusione ed il loro ritorno nel calco professionistico. Meno soddisfatti e rassegnati quelli gialloverdi della tifoseria marcianisana. “Tutto è compiuto, il Real Marcianise non esiste più ed il calcio a Marcianise è scomparso – spiegano quelli della Stirpe Marcianisana. “Nella “farsa” dell’estate casertana – continuano – i protagonisti che hanno ardito il “trasloco (che non ha precedenti) del secolo” hanno tentato di motivare la loro azione con frasi prive di sostanza e veridicità, parole che si sciolgono come neve al sole vista l’incosistenza”. “Noi marcianisani – concludono – non possiamo fare altro che rimarcare e puntare il dito verso l’attuale Amminstrazione che ha fatto sparire il calcio nella nostra città con la stessa celerità che aveva permesso, con lavori rapidissimi, di far disputare al Progreditur l’ultimo campionato di Prima Divisione. Ricordiamo ai tanti che Marcianise ha sempre prodotto squadre competitive nei vari campionati dilettantistici e adesso, stando a quando emerge dal palazzo Comunale, non c’è nessuna volontà di fare calcio o programmare una squadra che la rappresenti. Perchè tutto questo? Ormai è da fine Maggio che chiediamo spiegazioni a tutti ma la risposta è sempre la stessa….Nessuna”.