Secondo l’associazione dei commerciati, A Marcianise il costo della spazzatura è diventato insostenibile. “Già le attività commerciali – esordisce il presidente Enza Martusciello – languono a causa della crisi economica, trasformatasi in una crisi dei consumi. Poi ci si mettono anche i tributi comunali a rendere la situazione più difficile. Oggi – rivela la Martusciello –, il gestore di una pizzeria o di un ristorante in città paga quasi 35 euro al metro quadrato; un venditore di frutta e verdura, oltre 34 euro, e l’elenco potrebbe continuare”. In effetti, se si confrontano le tariffe con quelle applicate in altre città, anche più grandi di Marcianise, ci si rende conto che qualcosa non vada. A Milano la tariffa più alta è di 10,25 euro, a Napoli, di 12,83; a Bologna di 11,75 e così via. “Non credo proprio che il sindaco Antonio “re Mida” Tartagliane abbia trasformato la nostra spazzatura in oro. Quindi, le lamentele sono più che giustificate ed è giusto chiedersi se per il futuro chi è tenuto ha intenzione e capacità di portare il suo costo a un livello ragionevole e sopportabile. Dalla sua, l’Assoesercenti è pronta a collaborare e si dichiara disponibile per un confronto, ma i commercianti non possono sopportare altri sacrifici”. È intenzione dell’Assoesercenti avere risposte dall’amministrazione comunale e far sì che i costi siano portati a livelli accettabili. “Ovviamente – precisa la Martusciello – stiamo parlando delle attività commerciali, in quanto la nostra è un’associazione di categoria, ma il problema riguarda tutti i cittadini”. L’Assoesercenti invita tutti ad intervenire sul problema sul blog dell’associazione (www.assoesercentimarcianise.info). “È impostante – conclude la Martusciello – che i negozianti, ma anche i semplici cittadini, facciano sentire la loro voce”.
Tarsu alle stelle, Assoesercenti sul piede di guerra
3 Mag 2010
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Concordo. In una situazione come quella attuale dove il calo delle vendite sta mettendo in grave difficoltà la liquidità aziendale, la BELLA SORPRESA della TARSU ha messo in ginocchio gli esercenti che già si vedono opprimere dall’ INPS, INAIL, Agenzia entrate ed Equitalia. L’aumento della TARSU colpisce anche indirettamente le imprese e naturalmente, l’economia marcianisana: i cittadini (anch’essi destinatari dell’aumento) si trovano a dirottare parte del loro reddito verso la TARSU, invece che verso acquisti e/o investimenti. Tutto questo comporterà un calo della domanda e quindi un ulteriore difficoltà per le imprese.
Siccome non conosco il modo di calcolare la Tarsu, sono andato su Google ed ho cercato ‘calcolo tarsu’.
Ho fatto delle simulazioni on-line su 3 comuni ed il risultato che viene fuori è in linea con quanto è arrivato a me a Marcianise.
E’ sicuramente alto, ma non mi sembra che stiamo pagando più di altri.
Il modo per calcolare la TARSU è per mq e non riesco proprio a comprendere come il tuo calcolo sia risultato quasi in linea. Se ti può essere d’aiuto ti faccio presente che anche Napoli ha le tariffe quasi la metà di Marcianise; a Milano, Bologna, Lecce ecc. ecce sono meno della metà. Con quali comuni hai fatto la simulazione ? per quali tabelle ?