Si apre uno spiraglio più concreto per il futuro del Polo della Qualità. Ieri i liquidatori della società consortile che gestisce il centro commerciale di Marcianise hanno incontrato i giudici della VII sezione fallimentare del Tribunale di Napoli per presentare un dossier relativo al piano di azzeramento dei debiti. La documentazione è stata acquisita e si è anche deciso di rinviare ad altra data la decisione sull’accoglimento dell’istanza di concordato preventivo avanzata dai liquidatori.
La triade di liquidatori, costituita da Sergio Sciarelli, Roberto Giordano e Francesco Sbordone, hanno evidenziato che come in caso di accoglimento dell’istanza di concordato i soci che hanno acquistato i moduli solo sulla carta sono pronti ad effettuare i rogiti ed a sbloccare almeno altri 20 milioni di euro. C’è l’accordo con le banche creditrici (Monte dei Paschi, San Paolo, Unicredit) per l’avvio di un piano finanziario di azzeramento dei debiti e ripresa dell’attività.
Nell’immediato si registrano comunque due novità sostanziali. Innanzitutto almeno un paio delle richieste di fallimento presentate da fornitori del Polo della Qualità (tra queste una ditta di pulizie) edaltre potrebbero essere ritirate mentre vanno avanti le trattative per la cessione dei beni invenduti ad un gruppo internazionale capeggiato da un imprenditore campano. La decisione dei giudici della VII sezione fallimentare del Tribunale di Napoli dovrebbe arrivare nel giro di qualche settimana al massimo. In ogni caso c’è ottimismo sia da parte dei liquidatori che da parte degli operatori che cominciano ad intravedere una strategia concreta di uscita dal tunnel in cui si sono ritrovati.
