Sono riprese le attività del gruppo consiliare UDC dopo la pausa della campagna elettorale e quella festiva pasquale. Già due volte il folto gruppo dell’Udc si è riunito al completo: lunedì 12 e venerdì 16 aprile. E’ mancato all’appello il solo consigliere Scialla ricoverato all’ospedale di Marcianise per un intervento chirurgico programmato. Diversi gli argomenti trattati. Lunedì i consiglieri hanno esaminato le ultime delibere di natura tecnica ed in particolare l’approvazione del Piano di Recupero del centro storico. I consiglieri hanno ringraziato il dipartimento di urbanistica del partito il cui apporto è stato fondamentale. Il dipartimento profondo conoscitore del PDR perché lo ha studiato fin dalla sua prima stesura del 2006, è stato determinante nell’individuare gli indirizzi da seguire nella rivisitazione delle osservazioni dei cittadini. E’ stata esaminata anche la delibera di approvazione del piano triennale dei lavori pubblici che già pubblicata può ancora essere oggetto di emendamenti. E’ intenzione del gruppo UDC di destinare la maggior parte dei fondi disponibili al rifacimento ed alla manutenzione straordinaria delle strade, all’adeguamento degli edifici scolastici ed alla cura del verde pubblico. Mentre venerdì è stato esaminato l’elenco delle strade abbisognevoli di manutenzione. Di questo, 26 strade hanno progetti già finanziati ed in fase di gara come Via Musone, Via San Giuliano, Via Battisti, Via S. Simeone e Via Madonna della Libera. Invece 39 sono le strade da rifare utilizzando i fondi ancora disponibili per quest’anno, tra cui Via Clanio, P.zza Atella, Viale Evangelisti e Via Lener.Il gruppo UDC chiederà alla giunta di dare priorità alle arterie ad alta percorrenza, alle strade prive di fogna ed acquedotto e al completamento degli stacchi della rete idrica nuova. Il capogruppo Zinzi si dice soddisfatto del lavoro del gruppo: “Abbiamo iniziato subito a lavorare ai problemi della città. Sono state due riunioni positive dove ho potuto constatare la compattezza del gruppo e la forte motivazione nel perseguire gli obbiettivi previsti nel programma”. Zinzi aggiunge “Purtroppo le lungaggini burocratiche non ci permettono di mettere subito in essere quanto programmato, come il caso della Stazione Unica Appaltante provinciale che effettua tutte le gare degli aderenti e che di fatto ci sta rallentando, ma ci sono campi come l’urbanistica e il patrimonio dove in 9 mesi abbiamo fatto passi da gigante. L’aver approvato il PDR del centro storico, l’aver portato a termine il 30% del nuovo PUC, l’aver iniziato la diffusione dell’idea della perequazione urbanistica nelle scuole ed associazioni, e l’approvazione del bando sul concorso di idee per la progettazione di un comparto di edilizia residenziale su suoli comunali, non è da poco. Per raggiungere tali obiettivi, però, è stata fondamentale l’azione sinergica partito-gruppo-assessori”.
Urbanistica e Patrimonio, Franco Zinzi: “Abbiamo fatto passi da gigante”
18 Apr 2010
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“Per raggiungere tali obiettivi, però, è stata fondamentale l’azione sinergica partito-gruppo-assessori”
Il succo è tutto quì, intende l’UDC ? o vive in un’altra città ?
Questo volantino, distribuito domenica in Piazza, può essere una parziale risposta all’enfatica soddisfazione del capogruppo UDC.
Il danno e la beffa!
“Apprendiamo dalla stampa che la Giunta del Comune di Marcianise ha approvato il Piano di Recupero delle zone A1 e A2, assumendo direttamente le sue decisioni, cioè discostandosi completamente- a quanto è dato capire- dalla istruttoria tecnica delle osservazioni da noi effettuata e modificando largamente il Piano a suo tempo adottato. Dobbiamo in proposito precisare che ciò è avvenuto senza nessun nostro coinvolgimento”.
Questa dichiarazione è del Prof. Arch. Alessandro Dal Piaz e dell’Arch. Giuseppe Iannotta.
Non intendo minimamente entrare nella questione tecnica, perché non ne ho competenza, ma qualche riflessione sulla politica e la democrazia è, quantomeno, necessaria.
Per il Piano di Recupero del centro storico fu dato, dal Sindaco Zarrillo, l’incarico ai tecnici in questione nel lontano 1995. La complessità dell’operazione e la poca attenzione della politica hanno determinato un ritardo nella consegna degli elaborati, che è avvenuta solo nel maggio 2006. Tra la pubblicazione degli atti e la istruttoria delle osservazioni al Piano, da parte dei cittadini, sono passati quasi due anni: siamo ad aprile del “2008.
Tutto è pronto, ma tutto tace fino al 23 marzo 2010, quando la Giunta, di pomeriggio, si riunisce ed approva il Piano di recupero, stravolgendo le indicazioni dei tecnici, cosicché ci troviamo di fronte ad una rielaborazione di un Piano che si discosta palesemente dalle linee ispiratrici originarie.
A chi non ci avesse fatto caso, ricordo che la stravolgente delibera, che non tiene conto dell’istruttoria dei tecnici, che non sono stati per niente interpellati, è stata varata 6 giorni prima delle elezioni provinciali e regionali.
Riesco a capire il clima da spoil-system (clientelismo politico), che caratterizza questa Amministrazione, ma l’arroganza non può impunemente colpire la Città, che riceve due danni: la considerevole somma di danaro che ci è costato l’incarico ai tecnici e la mancata pubblicazione all’albo pretorio della nuova ipotesi di Piano di recupero.
Dicono che la frettolosa delibera é stata di manica larga nel considerare le osservazioni al “vecchio” Piano, quindi, democrazia ed uguaglianza tra i cittadini vogliono che la “larga manica” sia estesa anche a quanti, nel 2006, non presentarono osservazioni al Piano dei tecnici, preparato con scrupolo e professionale scientificità.
Alberto Marino
Marcianise, 16 aprile 2010
si proprio cosi,abbiamo fatto passi da gigante…nella spazzatura.
parole…parole…parole
Scusate, ma di cosa ci lamentiamo ? abbiamo il sindaco e la giunta che ci meritiamo !!! Anzi no !! Qualcuno asserisce che ci sono più sindaci che assessori.
Professore limitati a fare quello che sai fare. L’istruttoria tecnica dei progettisti non è stata stravolta. Si è solo risposto alle osservazioni dei cittadini. 69 osservazioni per il sono cnetro storico !!! osservazioni preparate da tecnici e non da professori di scuola media. e parte di queste sono state accolte perchè condivisibili.
ma il ring verde? nessuno ne parla più……
dopo 15 anni si è fatto qualcosa, ma ovviamente non và bene.
va bene che ha cominciato zarrillo, fecondo lo ha tenuto fermo per 10 anni e fosse stato per voi sarebbe dovuto rimanere li per altri 20.
quello che mi fà ridere più di tutto è come parlate del ‘centro stprico’ di marcianise. ma credete di essere a firenze? ma di quale ‘centro storico’ parlate? ma di cosa fate finta di scandalizzarvi?
Per far comprendere ai cittadini(me compreso) cosa prevede il PDR (Piano di Recupero), chiedo all’Amministrazione comunale di pubblicare una cartina topografica del centro storico ed indicare quali saranno gli immobili che verranno abbattuti.
Grazie.
chiedo ad angyoma. come fai a sapere che le osservazioni erano condivisibili? Hai avuto forse l’opportunità di visionare tutte le osservazioni avanzate? Dalla delibera approvata, non essendo state pubblicate le osservaizoni avanzate ma sole le controdeduzioni, mi è parso che si è attribuito un diverso valore a degli edifici consentendo di conseguenza interventi di sola demolizione in contrasto con le norme di piano. Non parliano poi della possibilità dell’art. 18 bis marrooo, si da la possibilità di costruire nuovi vani per civile abitazioni. Ma dove stà la conformità con il PRG vigente.
X Salvatore
Proprio perchè non stiamo a Firenze bisogna difendere con i denti(e con le denunce) quel poco che abbiamo. Comunque, il casale di Marcianise nel XVIII secolo (l’attuale centro storico) era considerato tra i più belli dei casali di Capua. Purtroppo, a causa di gente senza cultura e senza scrupoli, molti edifici sono stati abbattuti e sostituiti con “palazzacci”. Ancora oggi si assiste, inermi, alla cultura dell’aumento di cubatura che sconvolge interamente l’armonia che i nostri avi avevano stabilito attarverso il solo senso estetico. Oggi che abbiamo “norme restrittive” e validi tecnici, si assiste, per esempio, all’arretramento degli edifici di 5 metri in un contesto urbanistico che ha bisogno solo di interventi conservativi.
Pasquale lascia Salvatore….lasciamo in pace sulla sua nuvoletta di ideali e sogni…..tanto ti risponderà che questa è la migliore amministrazione del mondo………….
bene. un altro passo ancora, da gigantissimo (servirebbe a risparmiare le ruspe), serve per la demolizione (e successiva ricostruzione se si vuole dare un alloggio decente) di tante catapecchie in decadenza tipo quelle esistenti, tra l’immondizia abusiva(che vergogna, da quarto mondo) e la vendita di fragole(anch’essa abusiva, fa pendant) a 3,50 euro a cassetta, in una curva, ai confini col parco primavera.
w il gigante !!! w la bambina !!! w il gigante ma anche la bambina !!!!
solo interventi conservativi? cosa c’è da conservare a marcianise?
a marcianise occorre rivitalizzare e voi parlate di conservare?
zante, la cosa di cui sono convinto già adesso è che anche volendo, questa amministrazione non potrebbe fare pegggio della precedente.
comunque io guardo ai fatti. ci risentiamo tra quattro anni e facciamo il bilancio di come sono andate le cose.
Caro Salvatore, la tua volontà distruttiva mi colpisce, ti vorrei solo ricordare che una città senza storia è una città senza cultura e una città senza cultura genera individui che pensano come te.
salvatore lo facciamo gia mo i conti………..Questa rimane la peggiore AMMINISTRAZIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!E non ci piove…..vi state autodistruggendo……..siete solo chiacchere e proclami e sopratutto sapete bene chiudere i fossi in strada per meglio dire mettete la pezza a colore………..Salvatore ha ragione Pasquale…una città senza storia genera personcine come te……….
Per rivitalizzare una città occorre renderla vitale e vissuta. Per fare ciò occorre puntare sulla cotruzione di una rete di relazioni virtuose che può ottenersi solo creando occasioni d’incontro e stimolando nelle persone il senso di apparteneza. In tutto ciò il centro storico, con il suo valore corale e monumentale, gioca un ruolo fondamentale. Bisogna rendere i centri storici fruibili e godibili farli divenire nuclei propulsori dell’intera città.
Condivido, pertanto, pienamente con quanto detto da Pasquale ecceto che Salvatore possegga la facoltà di pensare.
Pasquale e Zante, mi fate degli esempi di storia e cultura a cui vi riferite? le belle parole possiamo essere bravi a dirle e copiarle tutti. provate a pensare un pò di più.
PS. una città con la sua storia, costruisce persone come voi?
X Voglia di cambiare.
Non credo di aver detto che S. non possa pensare, ho solo voluto evidenziare che se si continua a distruggere la nostra storia le prossime generazioni saranno autorizzate a completare l’opera.
pasquale condivido quanto dici, “a noi è assegnato il compito di custodire i beni realizzati dai nostri avi per trasmetterli in buono stato ai nostri figli” e quindi dovremmo dare il buon esempio. Riguardo a salvatore era chiaro che ti riferivi ad un modo di pensare ad un filone di pensiero a mio avviso distruttivo ed energivoro. Riguardo a salvatore la mia era una battuta poichè è molto più facile e comodo dire non c’è nulla da tutelare radiamo tutto al suolo che dire investiamo nel recupero e riuso della città.