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Pdl chiede verifica di giunta e allargamento: in fermento gli aspiranti assessori. Sindaco e Udc frenano

Non c’è pace nella maggioranza di centrodestra di Marcianise. La vittoria alle elezioni regionali e provinciali ha avuto l’effetto di un detonatore che ha fatto scoppiare tutta una serie di focolai sia dentro la coalizione, sia dentro i partiti che compongono la coalizione del governo cittadino.
Il Pdl ha già fatto sapere al sindaco che la famosa verifica, promessa all’indomani del varo della giunta lo scorso anno, “s’ha da fare” ed anche presto. Su questo il coordinatore cittadino Enzo Sagliano ha avuto mandato dal direttivo del partito per procedere presto sia per ottenere l’allargamento da 6 a 8 membri della giunta comunale, sia ad una redistribuzione delle deleghe. Su questa ipotesi nè il sindaco, nè l’Udc sembrano intenzionato ad affannarsi a dirimere la questione per diverse ragioni. Innanzitutto il timore di aprire un fronte interno al partito scudocrociato dove è ormai sempre più palese l’aspirazione degli eletti ad ottenere un posto al sole a danno degli assessori cosiddetti tecnici. Fra questi ultimi a rischiare la poltrona sono Angelo Raucci (finanze), Ciro Costagliola (Urbanistica), ma anche Giovanni Russo (Personale) che paga lo scotto di non essersi candidato alle comunali. Fra gli aspiranti ad entrare nell’esecutivo, invece, c’è sicuramente Giulio Salzillo che, sacrificatosi nella competizione elettorale punta dritto dritto ad un assessorato. Ma c’è anche Mimmo Delle Curti, attuale presidente della commissione cultura, che sarebbe sponsorizzato dal rieletto consigliere provinciale Angelo Piccolo e, non dispiacerebbe nemmeno al sindaco Antonio Tartaglione. Quest’ultima ipotesi, però, non sarebbe vista di buon occhio dal presidente della commissione ambiente ed ex Pd Raffaele Salzillo. Ad attendere con trepidazione l’ingresso nel civico consesso sono i primi non eletti candidatisi nell’Udc Carmen Foglia, Pier Luigi Salzillo e Nicola Tartaglione.
Ma i problemi ci sono anche nel Pl-Pdl. Alle frizioni causate dalle aspettative del giovane Antimo Ferraro sponsorizzato direttamente dal consigliere regionale più votato in provincia di Caserta, Angelo Polverino, si aggiungono anche i timori di Gerardo Trombetta. In particolare l’assessore in quota Pl teme che nella redistribuzione delle deleghe il suo super-assessorato possa essere depauperato di qualche materia visto che il suo gruppo di riferimento in consiglio comunale si è ridotto da 3 a 2 membri con la fuoriuscita di Roberto Grillo che fa ora parte del Pdl. Nelle fila del Pdl, invece, preme per entrare nell’esecutivo il consigliere comunale Enrico Gionti e un pensierino lo avrebbe fatto lo stesso Enzo Sagliano, che, in ogni caso, entrerebbe in consiglio comunale visto che è il primo non eletto della lista.

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Alfonso Alberico - Marcianise

22 Comments

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