Armati di guanti, accompagnati dalla polizia municipale e dagli operatori ecologici in servizio: così, nella mattina del 9 aprile, il sindaco Antonio Tartaglione, ed il suo vice Paride Amoroso hanno perlustrato alcune zone urbane al fine di verificare lo stato dell’ambiente, sgomberare i rifiuti giacenti e sanzionare i trasgressori.
Ambedue gli esponenti del locale governo sono scesi in campo in prima persona per dire no in maniera forte all’inciviltà dei vandali che continuano ad abbandonare illecitamente nettezza, deturpando ed inquinando l’intero territorio. Insieme a loro, nell’accurato sopralluogo, c’erano: il responsabile dell’ufficio ecologia, Giuseppe Sagliano; la comandante della polizia municipale, Guglielimina Foglia, insieme a due agenti; ed Alessandro Petruolo, cittadino marcianisano ed attivo ambientalista.
La congrua pattuglia ha ispezionato tutta l’area antistante la locale casa cimiteriale, e i viottoli ad essa retrostanti, rilevando la presenza di numerosi rifiuti speciali abbandonati, nonché di cumuli di sacchetti, immediatamente raccolti dall’autocompattatore. La seconda tappa è stata in località Groia , nei pressi del deposito Acms, dove lo spettacolo presentatosi ha inorridito gli astanti, che hanno tempestivamente adottato i provvedimenti del caso. Il giro si è concluso sullo spiazzale di via Gemma, sul quale insistono delle campane, frequente meta di sversatori illegali.
Ai trasgressori individuati sono state comminate elevate sanzioni pecuniarie, così come previsto dal prospetto approvato negli scorsi mesi dalla giunta comunale. Alcune delle aree ispezionate sono state poste sotto sequestro.
Quello del 9 aprile è solo il primo di una serie di sopralluoghi che il primo cittadino ed il suo vice intendono effettuare periodicamente sull’intero territorio comunale, al fine non soltanto di rilevare in maniera diretta le condizioni dell’ambiente, ma anche di lanciare un segnale importante, che possa fungere da deterrente contro eventuali e nuovi vandali.
Abbandono illegale dei rifiuti: sindaco e vice perlustrano le aree urbane
10 Apr 2010
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ANCHE IL DUCE ERA SOLITO FARSI FOTOGRAFARE CON IN BRACCIO UNA ZAPPA!!
I nostri amministratori si possono accontentare della monnezza! Con quello che sta accadendo in materia di smaltimento, al sindaco e al vice la soluzione sembra una gita fuori porta in mezzo al pattume? Grande rispetto per l’impegno della Polizia Municipale e di Alessandro, ma questa amministrazione, riguardo al problema, non sa che pesci pigliare…a parte quelli che troverà tra i rifiuti!
Bastonatore il tuo commento è stato veramente di un trash che più trash non si può……
vorrei ricordare all’amministrazione che a via Gemma ci sono le telecamere, basta guardarle non c’è bisogno di venire sul posto.
Vorrei ricordare sempre all’amministrazione che per quanto riguarda gli scarichi illegali, provate a guardare le telecamere per scoprire chi sono i trasgressori, e se avete un po di tempo fate anche qualche multa.
Berlusconi fa scuola !!! Evviva abbiamo anche noi il sindaco – netturbino !!! A quando il sindaco – sindaco ??
Nessuna piazzetta per bambini e’ agibile.
Bastonatore è meglio che ti ricordi quando i tuoi amati acompagni amministratori accettarono di far scaricare la monnezza a Santa Veneranda o nell’Isola Ecologica…….
Ti vedrei bene con Santoro e Travaglio……….
Da fonti attendibili la Polizia Municipale, anche con l’usilio delle telecamere dall’inizio dell’anno ha comminato circa 140 verbali.
Quello che ancora manca è la “cultura” ad effettuare la differenziata.
Vedi per esempio gli abitanti di via Lener,hanno la testa dura come quella dei muli,riempiono la strada giornalmente di immondizia senza differenziare assolutamente nulla.
Altra nota stonata sono gli stranieri che, appunto per mancanza di cultura, buttano via i sacchetti insozzando le strade periferiche della nostra città.
L’amministrazione invece di farsi pubblicità come ha fatto ieri ,dovrebbe con gli opportuni mezzi (anche impiegando in progetti giovani disoccupati) bombardare con campagne pubblicitarie i nostri concittadini,affinchè riesca ad inculcare nelle loro teste, il fatidico cambiamento di rotta,ed indirizzare tutti alla raccolta differenziata.
Carissimi concittadini, nn capisco il motivo per il qualee abbiate gli indici puntati su gente che non fa altro che espletare il prorio lavoro???
dove sta scritto che un sindaco debba stare solo dietro ad una scrivania e che il vice debba fare lo stesso??
sono marcianisani come noi, amanti della propria terra e del rispetto delle regole…videosorveglianza o no ….sono da ammirare comunque …quanti sindaci o qaunti “attori” del centro sinistra li abbiamo mai visti trasformarsi in sceriffi??? io personalmente da nessuna parte…e in più vi aggiungo con drammatico riscontro che in città non siamo dotati di una unità di vvuu pari a quanto stabilito nella pianta organica, i quali potrebbero essere usufruiti per un maggiore controllo del territorio a 360 gradi. A causa di problemi di bilancio e di poca volontà da parte dei predecessori di mettere delle poste in bilancio per l ‘assunzione di nuovi agenti, ci ritroviamo per un corpo di polizia municipale di una certa età e con poca voglia di lavorare. In più aggiungo, che anche il corpo di polizia provinciale scarseggia in termini numerici. Quindi, cari amici anche se il sindaco e il suo vice si fanno portavoci e scendono personalmente in strada per risolvere il problema rifiuti sono da ammirare e da conferire loro un encomio. Infine invito tutte le autorità preposte ad elevare la somma di denaro da far pagare a tutti i trasgressori in materia di violazione e di depositi rifiuti. w la legalità
grazie per la bella notizia…ora sindaco(molto atletico,mani ben curate e coperte da monouso) e vice(ho notato qualche difficoltà nel piegarsi a raccogliere e ispezionare le prove del nostro incivile comportamento….un pò di moto per favore!!!)mi raccomando in coppia in comune e tranquillizzare i cittadini sull’aumento della tariffa….delle barbare modalità di pagamento…..e dell’affidamento del servizio ad un ditta………finalmente seria……si sarebbero rispiarmati questa sceneggiata!!!!!
già . staremo a vedere se all’impegno in prima persona segue la rimozione di tanti e tanti rifiuti che giacciono sulle nostre strade e campi . i nostri hanno ora una buona occasione per smentire l’eroico bastonatore e il famoso detto : ” la storia che si ripete è sempre in farsa ” .
E che dire delle scuole??????????? Non è stato fatto nessun convegno, nessun incontro, nemmeno un manifesto è stato portato per invogliare alla differenziata. Tutto è lasciata alla buona volontà di maestre e collaboratori scolastici, che però si sono un tantino scoraggiati quando sistematicamente hanno visto sversare dalla ditta incaricata, indifferentemente carta, plastica ed indifferenziato…Ma dove ci avviamo?????????
Dobbiamo ridere o piangere?
Sinceramente mi cadono le braccia.
Potrei ripetere cio’ che nel tempo sto continuando a dire a vuoto, ma mi sentirei un idiota, allora preferisco fermarmi qua.
Auguri a tutti!
pino borrelli
Be 140 multe dall’inizio dell’anno se guardassero le telecamere le farebbero in un giorno. Poi le ricordo che come si fa la differenziata lo sanno pure i muri, il discorso e diverso, a Marcianise c’è il culto dell’illegalità come luso delle cinture, del casco, di camminare contro mano eccetra eccetera.
E anche stavolta il nostro sindaco ha sbagliato!
Ha sbagliato… perchè manca unità nella nostra comunità !
Il problema della raccolta dei rifiuti dovrebbe coinvolgere tutte le forze politiche, le scuole, le parrocchie, le associazioni, i singoli cittadini in un “fare” finalizzato alla soluzione del problema.
Ma,come spesso accade dalle nostre parti,quella che è la concreta difficoltà di una comunità, si trasforma in un fatto puramente politico,quindi, occasione di contrasti, beghe, rivalità e discordia che, naturalmente, non risolvono il problema. Dobbiamo incominciare ad entrare nell’ordine di idee che ciascuno di noi deve fare la sua parte: cittadini,istituzioni, forze dell’ordine, scuole, associazioni, gruppi di volontari. Queste diverse realtà non devono annullarsi, combattersi ma dialogare e progettare insieme un percorso operativo solidale di interventi. E, pian piano, impareremo a lavorare insieme per le realtà che amiamo, facendoci forza e luce a vicenda. E’ cosi’ che si realizza la forma piu’ “elevata” di relazione umana, dove le differenze individuali e la condivisione piena di un progetto, coesistono, integrandosi con armonia.
Il bene derivante dall’impegno di tutti, sarà per tutti, non avrà colore politico, sarà la conquista di cittadini fortemente motivati ed innamoratati di questa nostra bella CITTA’!!!
Cordialmente
Franca
Mi scusi Sig. Franca forse lei non sa che vive a Marcianise…………..
Concordo pienamente con Franca Abbate e Luana Boccoli e non perché appoggiano l’operato del Sindaco, ma perchè si distinguono dalla massa analizzando il problema alla ricerca di una linea comune da adottare per far fronte a questo problema pluriennale. Come ho detto in qualche altro intervento, bisogna superare le divergenze politiche perché i problemi sono reali e fermarsi ad analizzarli sotto il punto di vista politico è semplicemente inutile e ridicolo; Qui non c’entra niente Berlusconi ed il fisico più o meno agile!
Piuttosto vorrei leggere commenti costruttivi che diano un consiglio, un idea, una soluzione per poi confrontaci ed elaborare qualcosa di utile. Dato che di vigili ce ne sono pochi, pensate che le telecamere possono dare un aiuto concreto? Parliamone…
Giovanni Tartaglione (trieste)
x pasqui,
non sono la sign. Abbate,
sono un giovane che si è appassionato alla lettura di questo portale d’informazione proprio per aver letto un commento della prof. Abbate!
Certo che è di marcianise, come lo siamo in tanti…
Ma che vuoi dire?
Noi di Marcianise dobbiamo darci per morti e seppelliti?
Se le cose vanno in un certo verso dobbiamo solo rassegnarci ad una morte lenta?
No, noi dobbiamo fare manifastazioni, collaborare, aiutare chi ci governa a non morire del tutto!
Chiamiamoci a raccolta, incontriamoci tutti e vediamo di organizzare qualcosa.Questo non per sostenere la destra ma per aiutare noi stessi, le nostre famiglie a vivere una città piu’ accogliente della quale essere orgogliosi.
Aggiungo che il SINDACO- SINDACO è proprio quello che verifica di persona i problemi del territorio per prendere opportuni provvedimenti e non per imitare personaggi morti e sepolti.
Saluto la prof. Franca,Giovanni e Luana Boccoli.
Ci tengo a dire che non conosco nessuno dei tre ma condivido le loro idee.
Alla prossima.
Arturo Marino
occorre avere pazienza. le abitudini sono difficili da estrirpare. in un paese abituato ad un sindaco che non si è visto per un decennio, non è facile da capire l’operato del nuovo.
non dimentichiamoci che siamo sempre nel paese dove chi è onesto è fesso e chi no è furbo.
Sono le piccole rivoluzioni(in senso pacifico e propositivo)a trasformare un modo di fare e di pensare cosi’ duro a morire!
Non mettiamo freni all’ amore per la nostra città, rendiamoci disponibili : la città è un’opportunità, una dimensione da cui non possiamo prescindere, è nostro vissuto, passato e futuro, possibilità o incapacità di creare occasioni di lavoro, è salute, malattia o morte per i nostri figli.
E siamo ancora a parlare, giudicare, esprimere teorie?
Adesso è tempo di agire !
Cordialmente
Franca
Vi domando come si agisce?
Caro Arturo Marino consentimi di dissentire, in maniera serena da te, sulla definizione Sindaco-Sindaco. Per me il Sindaco-Sindaco in una realtà complessa come la nostra, piuttosto che moderna e sviluppata, o che si ritiene tale, non può e non deve avere tempo per verificare di persona le problematiche territoriali. Il suo, è un ruolo manageriale articolato a tutto tondo su tutte le attività cittadine, dall’ambiente all’occupazione, in poche parole deve assicurare un miglioramento del benessere dei propri concittadini. Per fare ciò non deve andare a rovistare nei cassonetti, bensì, creare i presupposti per lo sviluppo economico/sociale, mettendo, altresì in atto, tutte quelle funzioni che la carica gli dà per generare efficienza e produttività negli apparati comunali e negli organi di controllo e verifica. Con questo non voglio asserire che deve essere avulso dalla realtà che lo circonda, assolutamente, ma affidarsi alla visione diretta per realizzare la conoscenza delle inefficienza, mi sembra abbastanza anacronistico. Tutta la squadra deve essere sincronizzata per remare nella stessa direzione, così non è, almeno per me. ciao
L’amico migliore che si possa desiderare non è quello che ha tempo per te,ma quello che riesce a trovare il tempo per te anche quando non ce l’ha.Così infatti dimostra di tenere alla tua amicizia e di fare di tutto per salvaguardarla.Lo stesso si dica di un sindaco.
Un conto sono gli aforismi sull’amicizia, un conto e’ una buona amministrazione. Io, personalmente, preferisco un buon sindaco, ad un sindaco amico. Tu libero di pensarla diversamente.
Anche io la penso come lavocecontro, voglio un sindaco che amministri non un sindaco amico.
quello che pensi tu è solo quello che pensa uno dei tanti. nulla più.
Cari concittadini,ieri sera alle ore 23.50 andai in località Carbone a dare un occhio ai miei terreni e la strada era pulita…….stamane alle 6.30 sulla stessa strada insisteva un cumulo di calcinacci con il tronco di una palma(probabilmente tagliata perchè infettata)!Che dire….io proporrei che tale persone dovrebbero essere arrestate e ingabbiate per mesi…….Sembra una battaglia persa……
Argomento di giovedì 15 aprile ore 18,30 nella biblioteca di Marcianise sarà: rifiuti e camorra. Uno dei relatori Lorenzo Diana della Fondazione Caponnetto, che da anni si muove con la scorta per aver contrastato la camorra quando faceva parte della commissione parlamentare antimafia. Siete invitati tutti.
Egregio Salvatore, io sarò uno dei tanti e la cosa mi fa piacere, ma tu fortunatamente sei uno dei pochi. Sei la barzelletta di caffè Procope, da quello che leggo !!
LA RESA DEI CONTI.
VOGLIAMO ENTRARE NELLO SPECIFICO?
Partiamo da noi stessi, presi singolarmente.
Siamo veramente rispettosi dell’ambiente dove viviamo?
Ci preoccupiamo di differenziare adeguatamente i rifiuti?
Ci impegnamo ad evitate sprechi inutili?
SENZA ALCUNA PRESUNZIONE, FACCIAMO LA RESA DEI CONTI!
DECALOGO DEL BUON CITTADINO
1) Nel recarci a fare acquisti,incominciamo ad utilizzare una bella sacca di tela, proprio come usavano fare le nostre mamme o nonne.
Eviteremo, cosi’, di portare a casa tanta plastica inutile!
2) Diamo la nostra preferenza ed acquistiamo prodotti che utilizzano un tipo di imballaggio essenziale.(molte aziende ecosolidali già si sono attivate)
3) Diamo la nostra preferenza ed acquistiamo prodotti in contenitori di vetro, perchè riciclabile (tonno,carne,verdurine,maionese)
4) Non compriamo pane, panini già imbustato.
Scegliamo un servizio che garantisca igiene, pur senza ricorrere all’imbustamento.
5) Evitiamo di utilizzare piatti, posate e bicchieri di plastica, contenitori e teglie in alluminio monouso.
Ritorniamo all’uso di stoviglie e contenitori in ceramica o vetro, di teglie e pentole in acciaio o alluminio, perchè riciclabili.
6) Riduciamo l’uso esagerato di tovaglioli o straccetti di carta.
Ritorniamo ad utilizzare il vecchio strofinaccio da lavare dopo l’uso.
7) Riduciamo all’essenziale l’uso di prodotti chimici per pulire pavimenti, bagni, porte, vetri, maniglie, parkè, cucina, legno, fornelli; lavare panni e stoviglie.
Basta un unico prodotto in dosi diluite o concentrate, in relazione all’uso richiesto.
8) Ridurre o eliminare l’uso di prodotti spray che inquinano maggiormente l’aria.
Esistono in commercio soluzioni alternative equivalenti che producono risultati analoghi( deodoranti ambiente e persona, profumi, dopobarba,
insetticidi )
9) Riduciamo all’essenziale l’uso di prodotti chimici per l’igiene della persona.
La serie di bagnoschiuma, schampoo, balsami,è infinita!
Cerchiamo di dosare meglio le quantità e, nella migliore delle ipotesi torniamo alla vecchia saponetta che produce meno schiuma inquinante offrendo un risultato analogo.
10) Non gettiamo nell’umido tutti gli avanzi di cibo.
Sfamiamo gatti e cani che possono trovarsi di passaggio, potrebbero restituirci il favore!
Se abbiamo la fortuna di avere un fazzoletto di verde o vasi da fiori, concimiamo il terreno con i nostri avanzi: la natura ci ringrazierà donandoci frutti e fiori buoni e belli!
NON LASCIAMOCI INCANTARE DALLA PUBBLICITA’!
NON E’ UN TORNARE INDIETRO O NEGARE IL PROGRESSO!
E’ L’UNICA SOLUZIONE POSSIBILE PER SALVARCI!
Cordialmente
Franca
Forse non si è capita una cosa: l’emergenza rifiuti la stiamo ancora vivendo. Il sindaco, anche se io sono di sinistra, secondo me fa bene se constata di persona andando oltre il suo ruolo istituzionale. Questo è il tempo di smettere di sbranarci facendo il gioco della camorra, ma di formare un unico blocco dicendo con forza che in questo GIOCO MORTALE non ci stiamo più. Vi aspettiamo stasera in Biblioteca con Lorenzo Diana della Fondazione Caponnetto.
dopo la puntura della zanzara, posso solo smettere di parlare
Alla resa dei conti.
Molto utile ed interessante il commento della prof Abbate. Per la prima volta si parla di cose concrete da fare. Invito tutti a leggerlo con attenzione. Io l’ ho fatto ed è vero, se ogni cittadino rispetta ed ama di piu’ , tutti possiamo stare molto meglio. Incominciamo da noi…
Grazie
Arturo
Ma a questi signori le cose concrete non importano.
Si vuole solo criticare e quando qualcuno dice cose sensate nessuno parla piu’. Allora sapete che vi dico?
Marcianise è già morta. non c’è piu’ nulla da fare.
Buonasera.