Per azzerare i debiti con banche e fornitori il Polo della Qualità tenta l’ultima carta: il ricorso al concordato preventivo sul quale dovrà pronunciarsi il tribunale di Napoli. La decisione sarà ratificata nel corso dell’assemblea dei soci fissata per venerdì 12 marzo. Ad annunciarlo è Sergio Sciarelli, presidente del collegio dei liquidatori della struttura di Marcianise, che spiega: “All’ordine del giorno ci sarà lo stato di liquidazione del Polo e la proposta di concordato che abbiamo già preparato”. Dall’intervento che comporterà l’immissione sul mercato dei beni invenduti della società e che non rientrano nel rogito, si conta di ricavare una somma attorno ai 15 milioni di euro. Cifra che non permetterà comunque di coprire per intero il buco finanziario dell’azienda: ammontano a 15 milioni solo i crediti vantati dai fornitori. Poi ci sono i debiti nei confronti delle banche: altri 20-25 milioni, ai quali si farà fronte anche con l’accensione di un mutuo.
