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Marchesiello (Api) replica a muso dura al segretario Udc Russo: “Era meglio se stava zitto”

Gaetano Marchesiello, dirigente cittadino del Partito Alleanza per l’Italia replica duramente al segretario dell’Udc Giovanni Russo:
“Con la chiarezza formale propria di chi ha le idee molto chiare e con la grazia e la leggerezza di un elefante che si muove in una cristalleria, il segretario della locale sezione Udc di Marcianise nonché assessore comunale (non ricordiamo di che cosa e l’assoluta mancanza di atti e iniziative amministrative non ci aiutano a ricordarlo), nonché vicesegretario provinciale ha, con disinvolta saccenteria, tentato di dire la sua su alcune dichiarazioni di esponenti di Alleanza per l’Italia. Sicuramente le preoccupazioni amministrative acuiscono una sua certa difficoltà a cogliere tematiche culturali e politiche, ma questo non giustifica la sua intromissione e la sua entrata a gamba tesa su temi ed argomenti che richiedono rispetto e libertà intellettuale oltre che acume, senso critico ed intelligenza politica A dire la verità non si è capito bene cosa volesse dire, di certo, però, si è compreso che il tono e l’intenzione era quella del censore e del correttore di bozze.
Ad evitargli possibili tentazioni future di mettere, non richiesto, bocca in casa altrui, gli consigliamo di capire quello che avviene in casa propria. Gli forniamo delle dichiarazioni di personaggi autorevoli (CasiniCesa) e lo invitiamo a confrontarle con quello che di fatto è avvenuto dalle nostre parti.
“Il Partito che si andrà a costruire sarà un Partito di centro che non ha più a che spartire con l’UDC. Infatti , la linea politica è completamente diversa…….
Con Forza Italia abbiamo commesso un errore di valutazione. L’UDC originariamente si alleò con il centrodestra e promosse l’ingresso di FI nel PPE nella convinzione che il partito di Berlusconi potesse arrivare ad integrarsi con i partiti moderati europei assumendone le sembianze e le linee programmatiche comuni. Abbiamo preso atto che il partito di B in realtà si è mosso in direzione diametralmente opposta e per questo il ruolo di cerniera dell’UDC è ampiamente superato”.
“Il Partito di Berlusconi è a tutti gli effetti un partito di destra, populista , attento solo a cavalcare le pulsioni corporative più che a guidare il Paese nella ricerca del punto di equilibrio coincidente con l’interesse generale”.
“Siamo opposizione e contrari al PDL perché siamo contrari ed oppositori del populismo.
Il populismo è un tumore da estirpare nelle società contemporanee”
“Siamo contrari al PDL perchè ha poco rispetto del Parlamento. E lo ritiene un impiccio.
Il Pdl è una forza populista non è una forza moderata e di governo.
E’ un partito nato da un atto notarile”
“Il PDL ha un’idea del partito e del Paese diversa da quella che abbiamo noi”
“Berlusconi ha un’idea proprietaria del Paese che non è un’azienda dove chi ha la maggioranza delle azioni è il proprietario dell’azienda”.
“In un Paese chi vince deve guidare e rispettare anche gli altri. La vittoria non da diritto alle prevaricazioni. Chi guida deve farsi carico anche di chi non condivide”.
“Berlusconi non guida il Paese , lo porta al macero”.
Nel momento in cui riteniamo che non fanno il bene dell’Italia, perché dovremmo allearci con loro? Non possiamo essere schizofrenici !!!
“Chi continua a pensare alle alleanze in maniera assillante significa che non si è reso conto del problema.
Il nostro obiettivo non è stabilire con chi allearci per assicurarci uno strapuntino”
Non pensiamo di svendere l’anima per qualche posticino”.

(Casini e Cesa. Assemblea generale dell’Unione di Centro. Roma 27 luglio 2009. Assemblea nazionale di Chianciano 13 settembre 2009 ).

Che ne dice l’assessore e segretario dell’Udc? Probabilmente, però, in tutto questo il nostro assessore-segretario non c’entra proprio. Lui è stato ed è stabilmente collocato nella destra, organicamente legato ad A.N. e F.I. : è questo il suo habitat naturale. In questo è coerente. Probabilmente l’impegno che gli viene richiesto per rinnovare e fare sviluppare la Città ( e i frutti si vedono!), gli ha impedito di partecipare al dibattito politico che negli ultimi due anni si è sviluppato all’interno del suo partito. Questo, però, gli avrebbe dovuto consigliare di tacere, starsene tranquillo e non mettere bocca su temi ostici evitandosi di evidenziare ignoranza ed arroganza”.

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Alfonso Alberico - Marcianise

22 Comments

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