Nonostante le azioni svolte in passato riguardo la bonifica del territorio marcianisano, da parte del dott. Vincenzo Letizia, aspirante al consiglio regionale per L’API, il candidato sembra deciso a continuare la sua campagna di bonifica delle varie zone industriali ed agricole della regione.
Sembra infatti, che, dopo i primi rapporti e controlli sulla situazione ambientale di Marcianise, con relativa stesura di un testo distribuito in tutte le scuole, il dott. Letizia, voglia continuare il proprio operato soffermandosi, tra i vari punti, sulla valorizzazione dei prodotti tipici campani, conseguenza di una bonifica delle zone a rischio.
La Campania, infatti, ha un patrimonio di ricchezza agronomica, naturalistica e paesaggistica che rappresenta la preziosissima eredità ricevuta dalle popolazioni che nei secoli hanno contribuito a costruire i paesaggi che caratterizzano questo territorio.
E’ evidente, quindi, l’ importanza di non perdere ulteriore suolo agricolo a beneficio di altri usi industriali, commerciali o abitativi.
Negli ultimi anni la Campania ha assistito a un uso criminoso del suo territorio per lo smaltimento illegale di rifiuti provenienti dalle industrie di tutta Italia, tanto da meritare l’etichetta di avere l’inquinamento delle aree industriali, senza le industrie.
E’ fondamentale, quindi, la bonifica di tali suoli con interventi urgenti e giustificati comunque dalla necessità di proteggere la salute degli abitanti, e dall’importanza di tutelare l’attività agricola campana che punta soprattutto sulla qualità e tipicità dei prodotti.
Fra i numerosi metodi per la bonifica dei suoli previsti nel Piano Regionale di bonifica dei siti inquinati della regione Campania, alcuni determinano la riduzione della qualità biologica e della fertilità dei suoli e quindi la perdita per l’agricoltura di estese superfici di substrato produttivo.
Sembra, infatti, che, tra le varie tecniche rivoluzionarie che verranno proposte, sarà presente, la tecnica della piantumazione, una soluzione eco compatibile, che vede nella natura stessa la soluzione all’inquinamento.
Infatti, per depurare il suolo, sembra sia utilissima la piantumazione di piante che, depurerebbero il suolo dalla diossina e sostanze inquinanti varie, e, da queste estrarre oli e sostanze utili perfino all’uso delle industrie. I girasoli, ad esempio, depurano, appunto il suolo, e forniscono olio per un corretto uso dei macchinari nelle industrie.
“Ciò su cui mi soffermerò”, afferma il candidato, “è la ricerca di sistemi di bonifica assolutamente eco compatibili, sono fermamente convinto, che, tra le problematiche da affrontare, primaria sia quella dell’ambiente, dalla cui soluzione, potremo, poi, trarre benefici per tutti gli altri settori”.
Letizia (Api): “Continuare bonifica delle varie zone industriali ed agricole”
18 Mar 2010
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Spero che il dott. Letizia sia animato da buoni propositi, ma che per Marcianise si parli della bonifica dei suoli,il cui inquinamento provoca la riduzione della qualità biologica e della fertilità con conseguente perdita per l’agricoltura di estese superfici di substrato produttivo, credo che sia abbastanza limitativo.
A Marcianise, secondo il mio parere, non bisogna parlare della bonifica del suolo, ma della bonifica del sottosuolo.
L’inquinamento da diossina parte dal sottosuolo. I fusti interrati vari decenni fa, contenenti scorie tossiche, arrugginendosi negli anni, hanno provocato la fuoriuscita del materiale tossico che ha inquinato sia il sottosuolo che le falde acquifere,e man mano, risalendo ha inquinato anche il sibstrato dei terreni.
I foraggi prodotti sui terreni di Marcianise, somministrati agli animali hanno dato esito positivo per il loro contenuto di diossina e PCB simili nel latte.
Ma quali sono i siti inquinati?
Quali analisi in superficie e profondità sono state effettuate per l’identificazione di questi siti?
All’epoca dei fatti, fu vietata la parstorizia, il pascolo vagante, fu identificata la zona rossa, ma non fu vietata l’agricoltura.
La coltivazione del mais, del tabacco, delle verdure su questi terreni, non erano e non lo sono forse anche oggi fonte di intossicazione per gli utilizzatori finali?
Le aziende zootecniche che negli anni si sono impiantate in questo territorio, hanno subito notevoli danni da questo inquinamento, alcune per risolvere il problema hanno dovuto smettere l’attività, altre si sono dovute spostare e altre, per sopravvivere comprano i foraggi in altre regioni.
Noi (medici) la nostra parte l’abbiamo fatta e la continuiamo a fare, ma voi (politici)?
Che passi pure il discorso agricoltura e zootecnia, ma cosa si è fatto e cosa si sta facendo per l’essere umano?
Stiamo assistento passivamente all’alta morbilità e mortalità per neoplasie.
Mi giunge la notizia che in questo territorio sono stati identificati tre casi di una neoplasia talmente rara, che la letteratura medica ne descrive poche decine nel mondo.
Il caso diossina a Marcianise scoppiò nell’anno 2002.
io credo che se c’è qualcuno capace di poter prendere la situazione di petto, è proprio il dott letizia, medico e grande politico dal 74 in poi, abbiate fiducia, perchè io conosco quest’uomo, e letto questo articolo ha la sensazione che le mie speranze siano ben fondate.
I girasoli… ma certo! Come abbiamo fatto a non pensarci prima?! “Continuare bonifica delle varie zone industriali ed agricole”, mi sono perso qualcosa? Quando sarebbe cominciata questa fantomatica attività di bonifica? Quella della bonifica è una filastrocca che sento ripetere ad ogni elezione ed il seguito è sempre lo stesso, nisba! Per favore smettetela di prenderci in giro, se il dott. Letizia vuole un rivoluzionario sistema di bonifica eco compatibile si potrebbe cominciare levando di mezzo lo schifo che c’è a Santa Venere. O vogliamo piantarci un bel campo di girasoli e abbiamo risolto il problema?
ma perchè nion la smettete di criticare? invece di criticare e basta perchè non vi impegnate nel sociale? i politici potranno anche far schifo, anche se le proposte sopra indicate a me piacciono,ma ricordate che se loro sono così, noi li lasciamo fare…..perciò abbiate almeno il buonsenso di fare critiche costruttive o stare zitti.
mmm i girasoli hanno un profumo recente,quello di non ricordo quale programma politico di quale partito delle scorse elezioni comunali…ma forse mi starò sbagliando…
Vai LETIZIA facci onore
MA SIAMO SERI. Avevamo bisogno di un censimento serio e della messa in sicurezza dei siti a rischio, Ecobat, Vanetta, Stoppani, Interporto e a nessuno politico gli è parso utile impegnarsi sia durante le legislature comunali che in quelle provinciali.
caro nino ha copiato il programma elettorale della lista civica “LA NOSTRA TERRA'”! come è possibile? lo sanno tutti. I comizi la Maffini li ha fatti nelle piazze. vai su youtube ne troverai qualcuno. promuovi il programma del Movimento ” Speranza Provinciale”?
copiare i programi della maffini??? raga ma non sclerate, Letizio è politico, maffini no…..
Ad ogni tornata elettorale scopriamo l’acqua calda ! Appena eletti l’acqua si raffredda ! E’ un ritornello antico come il tempo. Il fatto che questa gente sa che quello che dice è solamente una menzogna ! Ha ragione Paternuosto quando sostiene che il signore delle tenebre si è incarnato nel politico.
ricordo di aver partecipato ad una agenda 21 nel 2003. chi altro si ricorda?
IL CORAGGIO DELLE INNOVAZIONI
Mi complimento con la redazione. Mentre apprendiamo dell’eccezionale scoperta di Letizia veniamo bombardati dalla sua propaganda elettorale. Mi avete convinto: voto per lui e pianto basilico ai regi lagni!
ma che pagliacciata! mi sento offesa dalla faccia tosta di chi scrive queste pagliacciate! …..” tra le varie tecniche rivoluzionarie che verranno proposte, sarà presente, la tecnica della piantumazione, una soluzione eco compatibile, che vede nella natura stessa la soluzione all’inquinamento….” che significa!!!??…………”Ciò su cui mi soffermerò”, afferma il candidato, “è la ricerca di sistemi di bonifica assolutamente eco compatibili,…. sistemi di bonifica eco compatibili? e che significa? ……..è vergognoso prendere in giro la gente!
Ho avuto GIà modo di dirlo su questo blog, LA SALUTE E L’AMBIENTE SONO COSE SERIE!!!!
perchè, angelina, viste le tue difficltà nella comprensione, non ti fai regalare un vocabolario?
A tutti
Ma di quali bonifiche si parla? Ma nessuno sa allora che la commissione per le BONIFICHE e’ commissariata dal 1996 ? Politici e critici andate a studiare prima di parlare……Ma finitela di parlare a vanvera….GIGIO