“Non è più tempo di prendere tempo: l’interporto Marcianise-Maddaloni deve essere completato affinché finalmente si faccia della provincia di Caserta la porta naturale dell’Europa sul Mediterraneo, un ponte di sviluppo e di pace”. Lo ha affermato il candidato al Consiglio Regionale del Pd, Dario Abbate, che ricorda: “Era la primavera del 1995 quando il Consiglio comunale di Marcianise, di cui facevo parte, approvò l’Accordo di Programma per la struttura. Già allora, a noi amministratori della città, parve utile cogliere la straordinaria opportunità che si apriva per il territorio: diventare soggetto attivo e protagonista della più importante struttura logistica del Sud Europa, strumento intermodale di collegamento non solo per l’intero Mezzogiorno d’Italia, ma anche e soprattutto per i paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo e quelli del Nord-Africa. Un progetto, benché sicuramente ambizioso e difficile, che poteva ridare slancio e vigore ad un territorio in crisi d’identità dopo il progressivo e lento declino dei grandi insediamenti industriali”.
“A distanza di quindici anni – sottolinea l’esponente del Partito Democratico in corsa per le Regionali – rieccoci ancora ribadire con sempre maggiore forza e determinazione, che questa struttura va finalmente e improrogabilmente completata. Con l’Interporto, e in sinergia con un’altra struttura pure strategica per il territorio, ovvero l’aeroporto di Grazzanise, la provincia di Caserta potrà così divenire la principale via di snodo dei traffici mondiali da e verso l’Asia e l’Africa, e assumerà la funzione di porta naturale dell’Europa. Ne beneficeranno i nostri prodotti tipici, ne beneficerà il sistema legato alla lavorazione delle merci in transito, dal lavoro necessario allo stoccaggio ed all’assemblaggio”. E, infine, anche i riflessi sociali e politici: “Questa terra – conclude infatti Dario Abbate – diverrà un grande ponte di pace e di sviluppo delle relazioni fra paesi, culture, poli economie: quello che è stato per secoli e che ora deve tornare ad essere in modo ancora più consapevole e dinamico”.
Provincia La porta d’Europa sul Mediterraneo del portone Abbate
Il carissimo Abbate dovrebbe pensare di più ai problemi della sua città.
Impegnarsi a risolvere prima di tutto quanto non funzione a “casa sua”,
e poi incomincere a persare all’interporto.
La gente HA BISOGNO di sicurezza, di strade senza buche,di arredo urbano,ossia di quelle minime cose che garantiscono la normale vivibilità.Non mi venite a dire che a queste cose ci deve pensare l’attuale amministrazione la quale è meno efficiente di quanto Abbate era consigliere.
Siamo un popolo abbandonato.
la gente ha bisogno di persone diverse…non sempre le stesse facce inutili