Subito dopo aver appreso del ritrovamento della colonia dei tritoni, ed al fine di garantire la tutela del patrimonio faunistico marcianisano, il sindaco Antonio Tartaglione ha fissato un incontro con i volontari dell’Arci Caccia, fautori della scoperta.
Al vertice, che si terrà nel pomeriggio di mercoledì 3 febbraio,e a cui parteciperanno anche l’assessore alle politiche territoriali Ciro Costagliola e l’assessore alle politiche ambientali Paride Amoroso, si discuterà delle modalità da porre in essere per tutelare gli esemplari rinvenuti, nonché dei provvedimenti adottabili per favorire la naturalizzazione di aree paesaggistiche compromesse, anche sfruttando le tradizionali pratiche agricole.
Nel caso specifico si vaglieranno le possibilità di attuazione di un “parco agricolo”, costituito da lotti da delimitare, proteggere, e destinare alla coltivazione.
Il ritrovamento dei due tritoni è stato salutato dal sindaco Antonio Tartaglione con grande favore, dal momento che rappresenta il segno tangibile della possibilità di recupero del territorio. Esso funge altresì da favorevole occasione per il ripristino delle tradizioni agricole che sono parte integrante dell’identità collettiva dei marcianisani, e pertanto vessillo di una cultura da salvaguardare.
Soddisfatti per l’invito, i volontari dell’Arci Caccia, e cioè Alessandro Petruolo e Pasquale Gionti, accompagnati dall’arch. Aniello Iuliano, hanno immediatamente confermato la loro presenza alla riunione.
Ritrovamento tritoni, Sindaco chiama i volontari dell’Arci Caccia autori della scoperta
2 Feb 2010
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contrariamente a ciò che vanno blaterando gli ambientalisti praticanti la religione dell’ecologismo senza appigli pratici, scientifici, empirici o comunque falsificabili ,emergono tanti dati in controdenza .
Premesso che ci fidiamo dell’uomo e che non mettiamo in dubbio la veridicità di tale scoperta , chiunque può appurare , da dati scientifici che :
1) i tumori , dallo studio statistico effettuato da galeno ,non sono in aumento ; 2) l’età media della vita si è allungata , da 65 anni a 8o anni e passa ; 3 ) le auto e il riscaldamento sono raddoppiati ma inquinano meno ; 4)marcianise sarà più accogliente rispetto a 30 anni fa grazie anche a questi progetti che il sindaco ,unitamente a quelli presentati dalle scuole , saprà valorizzare ( è qui che si misura la responsabilizzazione e la valorizzazione dell’umanità , la fiducia nell’uomo che risolve problemi diversamente da chi invece si ostina nel considerarlo ” cancro ” del pianeta ) ; 5)l’altezza media dei marcianisani , in linea con l’Italia , è di 180 cm ( i nostri avi non arrivavano nemmeno a 165 ) ; 6)per le donne ,se all’epoca la loren sembrava una granatiere ,oggi , le nostre donne diventano miss che insieme alle nostre bardascie puzzanellare le mangiano in testa ; 7)L’aspirazione dei nostri nonni era di consentire a ciascuna famiglia di mangiare un pollo la domenica . adesso l’aspirazione è di scansare le calorie e mettersi a dieta .
tutto ciò non può che portare ad esultare con tanto di sottofondo di inno di mameli . i w , quelli dell’ottimismo o dell’eco-ottimismo ,a piacere , fatelo voi . siamo sicuri che nessuno si asterrà nel condividere il nostro entusiasmo .
Porrò un serio quesito al presidente per la valutazione dei curriculum dei CANDIDABILI AL TITOLO DI CAVALIERE CONFERITO DALL’ OECS (ORDINE EQUESTRE CAVALIERI DEL SOTTOPANZA)
peccato che già è stata avanzata la nostra candidatura al nobel ,il titolo di cavaliere è l’unico che manca nel nostro palmares ( e con le bardascie , specie se ha a che fare col sottopanza ,funziona tantissimo). ma il nobel non è certo da meno anche se ha perso un pò del suo valore negli ultimi tempi (molto meglio la riffa nei tornei di bocce ) .
ma ripensandoci bene ,il nobel della scoperta ,o meglio della riscoperta, andrebbe assegnato a questi due signori .
pensate al loro grosso merito per il sussulto a noi conferito di orgoglio patrio marcianisano che diventa ancora più esaltato quando ,nel contempo, sulle pagine del mattino , apprendiamo che i casertani ci invidiano.
mentre nella loro terra viene celebrata dal buon alberto zaza d’aulisio la fine del ” vuotto ” , scientificamente ” bufo vulgaris ” ( più gigantesco ) e bufo viridis ( quello più piccolo ) che popolava il tratto di strada dalla reggia all’orto botanico ( oggi viale douhet ), da noi ,invece , si festeggia il ritrovamento del tritone , scientificamente “triturus vulgaris meridionalis” .
il dato ,però,dobbiamo essere sinceri , ci conforta in modo relativo , cioè solo rispetto alla vicina Caserta ( che è già tanto se si pensa che non fanno nemmeno la raccolta porta a porta ) . in senso assoluto ,però, non possiamo negare che tanti e tanti anni fa ne erano di più e che si poteva persino fare a gara di nuoto con questi simpatici animaletti .
diciamo allora come per davvero stanno le cose . “tritone ritrovato ” è l’ultimo dei tritoni ma ,nel contempo, il primo di una lunga serie che l’uomo marcianisano conservatore ( la miglore specie di uomo essitente ), con in testa il nostro amato sindaco , consentirà di attecchire nella nostra terra .
siamo pronti per la ” rivoluzione conservatrice ” .anche la natura è con noi e con la nostra storia naturalistica e paesaggistica .
marcianise s’è desta !!!!!