Nota stampa dell’avvocato capodrisano Pietro Ferraro: “In riferimento all’articolo dal titolo “Sorprende il marito con l’altro: ricoverata” apparso su un noto quotidiano locale in data martedì 2 febbraio, che narrava la vicenda di un uomo sorpreso da sua moglie con un amico, mi preme sottolineare che la mancanza in detto articolo di nomi e cognomi ha scatenato nei comuni di Capodrise e Marcianise ogni sorta di supposizione, senza tener conto della dignità e della rispettabilità delle persone. A tal fine, per difendersi da ulteriori voci, ho ricevuto mandato da alcune persone coinvolte loro malgrado, a depositare querela per diffamazione nei confronti di tutti coloro che continueranno ad infangare la dignità dei miei assistiti, del tutto estranei alla vicenda narrata nell’articolo. Al di là dei dubbi circa la veridicità della vicenda narrata, va precisato che i soggetti coinvolti in illazioni e supposizioni, pur essendo completamente estranei al fatto, sono state vittime di pettegolezzi che hanno arrecato danni alla loro immagine ed alla reputazione. Certo, comunque, dell’elevato grado di civiltà dei cittadini di Capodrise e Marcianise sono sicuro che tali dicerie cesseranno in breve tempo”.
Suggerirei all’Avv.Ferraro di iniziare con l’autore o l’autrice dell’articolo che si è prestata all’infame gioco.
Sicuramente voleva candidarsi in Politica.Sono sicuro che e’ una persona molto corretta e per questo qualche avversario politico senza scrupoli,temendolo,ha generato questo infamante scop.Meno male che Sivio c’e’.
“La calunnia è un venticello
un’auretta assai gentile
che insensibile sottile
leggermente dolcemente
incomincia a sussurrar.
Piano piano terra terra,
sotto voce, sibilando
va scorrendo, va ronzando;
nelle orecchie della gente
s’introduce destramente,
le teste ed i cervelli
fa stordire e fa gonfiar.
Dalla bocca fuori uscendo
lo schiamazzo va crescendo:
prende forza a poco a poco,
scorre già di loco in loco,
sembra il tuono, la tempesta
che nel sen della foresta,
va fischiando, brontolando,
e ti fa d’orror gelar.
Alla fin trabocca, e scoppia,
si propaga si raddoppia
e produce un’esplosione
come un colpo di cannone,
un tremuoto, un temporale,
un tumulto generale
che fa l’aria rimbombar.
E il meschino calunniato
avvilito, calpestato
sotto il pubblico flagello
per gran sorte va a crepar.”
da “Il Barbiere di Siviglia” Musica di G.Rossini versi di Cesare Sterbini.
E così sarà sempre…!
Meditiamo!
Marco RUSSO
Come se bastasse una querela per diffamazione ad impedire o porre freno ai pettegolezzi!!Troppo facile.