Amara scoperta stamane per Don Pietro Catucci parroco della chiesa della Madonna della Libera a Marcianise. Ladri nella notte hanno sfondato la porta d’ingresso laterale dell’antica chiesetta del popolare rione di Marcianise e, introdottosi nel luogo sacro, hanno ripulito le urne dell’offertorio oltre ad entrare nell’ufficio della parrocchia asportando una stampante del computer. Si tratta dell’ennesimo furto denunciato dal parroco che è divenuto, nel giro di poche settimane, bersaglio di una o più bande di ladri che hanno preso di mira le sue chiese: quella antica situata in via Madonna della Libera e quella nuova che si trova all’interno del Parco Primavera. In quest’ultima ignoti hanno compiuto un vero e proprio raid derubando e distruggendo parte dell’interno della chiesa.
In mattinata si era diffusa la voce, infondata, che i ladri si fossero impossessati dell’antica statua della Madonna della Libera che pur non avendo un valore monetario conserva intatto un altissimo valore affettivo oltre che sacro per la popolazione del famoso quartiere di Marcianise. Gli abitanti della zona tornano a chiedere maggiore attenzione da parte delle istituzioni sul quartiere e si stringono attorno al parroco al fine di proteggere di più e meglio un luogo sacro come l’antica chiesetta che è divenuta negli ultimi anni preda di vandali e di bande criminali disposte persino a profanare un luogo sacro pur di impossessarsi di pochi spiccioli. Del furto è stato avvisato il locale commissariato di Polizia di Stato che ha inviato una volante per accertarsi delle modalità dell’atto criminale raccogliendo la testimoniaza di Don Pietro ed effettuando i rilievi del caso.
Siamo all’inverosimile. Questi non hanno paura neanche di Dio. Non basta, adesso se la prendono anche con la chiesa (come si suol dire).