Accade anche questo all’epoca dei durissimi tagli alla scuola dell’obbligo. Questa mattina sorpresa amara per genitori e alunni delle elementari al plesso Mazzini di Piazza Calcara. Mancano i bidelli perchè ammalati e nessuno ha le chiavi per aprire le porte della scuola appartenente al Primo Circolo Didattico di Marcianise. Nessuna chiave di riserva oltre a quelle in custodia al personale Ata e così il caos, questa mattina, è regnato sovrano. Giro di telefonate e dopo tre quarti d’ora arriva uno dei bidelli di “riposo” per risolvere la situazione e consentire, finalmente, agli studenti di entrare nelle loro classi. Una situazione, tra l’altro, già capitata giovedì grasso e sempre nel plesso Mazzini, questa volta dal lato della scuola d’infanzia. Anche lì attesa dei genitori e poi l’arrivo salvifico del bidello che interrompe la malattia per portare le chiavi alle maestre.
Una situazione oramai non più sostenibile che si aggiunge alle fisiologiche malattie delle insegnanti che ha determinato il cosiddetto “turismo scolastico” che si riferisce non alle gite, ma allo strano movimento degli studenti che emigrano da una classe all’altra per la mancanza di maestre in malattia che quasi mai vengono sostituite, non per disposizione dei dirigenti soclastici ma per volontà del Ministero dell’Istruzione.
Il caso, promettono i rappresentanti dei genitori, sarà portato all’attenzione della dirigenza del Primo Circolo per una risoluzione definitiva. “Non è possibile – spiega Vittorio Tardetti uno dei rappresentanti – che nel plesso non ci sia una chiave di riserva custodita in loco. Si deve evitare che questi disagi si ripetano nel futuro”.
Bidelli malati, chiude la scuola
13 Feb 2010
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a noi , più che un taglio sembra solo una disorganizzazione , come del resto già affermato dal valido presidente . e più che le risorse ( la scuola non può essere una fabbrica di posti di lavoro , anche ai nostri tempi si veniva accorpati in assenza di supplenti e le classi aperte , pedagogicamente parlando fanno bene , aiutano a socializzare , e c’è pure chi le ha istituzionalizzate nelle proprie organizzazioni orarie ) , ci vorrebbe brunetta a controllare .
Misero quel popolo che necessita d’un controllore!
Marco RUSSO
Ispezioni fiscali nelle ore più disparate suvvia…e magari qualcuno lo licenziamo proprio per dare il posto a qualcuno che ha bisogno!lavativi!
a marcianise se desta !!!!
voi di sinistra ci avete messo in questo casino !!!!!!
era passato inosservato , tra i vari post che nell’ultimo periodo hanno tenuto desta la nostra attenzione ( tutti ad inveire contro l’outlet , ma che intanto ci vanno a spendere , mentre a noi , ecologisti del fare ,risparmiamo sull’inquinamento perchè basta e avanza la bella descrizione della redazione ) . ma non poteva farsi attendere troppo la nostra risposta ( col risultato che teniamo pure desta l’attenzione su un fatto a dir poco increscioso ). egregio duxus ( la minuscola non arriveremo comunque mai a negarvela , è inutile che provocate ) , passi pure il fatto che ci accusate di essere di sinistra ( cosa che nemmeno sotto tortura ci sogneremmo di fare ) ma , fatto ancor più grave , da scuola ( siamo in tema di scuola )di pedagogisti democratici , non permettetevi più di apostrofarci senza l’apostrofo .
Esiste una disposizione (riferimento, grazie) in forza della quale solo ai bidelli possono essere consegnate le chiavi della scuola?
Esiste una disposizione (riferimento, grazie) in forza della quale agli insegnanti non possono essere consegnate le chiavi della scuola?
Il dirigente scolastico è responsabile dell’organizzazione di una scuola e delle conseguenze del fatto avvenuto? (poteva essere uno sciopero e la scuola restava chiusa)