Al fine di garantire ai cittadini la dovuta trasparenza su un argomento di grande rilevanza, quale è appunto la vicenda del locale nosocomio, il sindaco Antonio Tartaglione ha ritenuto opportuno diffondere la lettera ricevuta dal prof. Luigi Adinolfi, direttore dell’Uoc di Medicina dell’ospedale di Marcianise.
Al suo interno, il docente universitario, rivolgendosi al primo cittadino in quanto rappresentante dell’intera comunità, lancia un appello alle forze politiche, ai medici ed alla popolazione affinché si crei una sinergia benefica in termini di progresso per il nosocomio.
La missiva ha fornito altresì l’occasione al docente universitario per fare il punto della situazione, evidenziando la positività dei risultati che la presenza dell’ateneo ha prodotto sull’intero presidio ospedaliero marcianisano, e chiarendo l’iter burocratico che ne ha determinato la venuta. Si legge nel documento: “L’attivazione dell’UO di Medicina Universitaria è avvenuta nella seduta di Facoltà del 18.12.2008 e successivamente ratificata dall’ASL con le firme del Direttore generale, Dott. Bottino, della Dirigenza amministrativa e Sanitaria, nonché dal Direttore Sanitario del PO di Marcianise, Dott. L. Capece ed in rappresentanza dei Direttori dal Dott. M. Paternuosto.
A questa attivazione doveva seguire una ratifica da parte della Regione Campania ed un finanziamento “ad hoc” che tra l’altro serviva per attivare la terapia intensiva, l’eventuale acquisto della TAC, nonché la costruzione di alcune aule e laboratori di ricerca. Purtroppo le note vicende della Sanità Campana ed il susseguirsi dei continui cambiamenti ai vertici, nonché il commissariamento, non hanno ancora consentito di portare a termine l’operazione avviata, nonché di concludere gli accordi di competenza dell’Azienda Ospedaliera Universitarie e l’ASL. Ciò nonostante non ha impedito al sottoscritto, sebbene con grande sacrificio, ma sempre con grande dedizione ed impegno, di svolgere una attività che sicuramente può essere definita interessante e di assoluto valore.
Per quanto riguarda la qualità delle nostre prestazioni cliniche sono disponibile a qualsiasi confronto di valutazione. Per ora mi bastano le valutazioni positive e gli elogi ricevuti dai pazienti ricoverati. Sottolineo che tutti i pazienti hanno ricevuto un completo iter diagnostico, una diagnosi documentata e circostanziata, un approccio terapeutico globale ed un follow up presso gli nostri ambulatori.
Sono stati acquistati, con fondi universitari, due ecografi, di cui uno portatile per la diagnostica al letto dell’ammalato, di ultima generazione e ad elevata performance. Tali ecografi sono utilizzati non solo per le attività di reparto ma anche per le esigenze degli altri reparti che ne fanno richiesta in consulenza.
Nel 2009, primo anno della mia Direzione, sono stati migliorati tutti i parametri di valutazione comparativa rispetto al 2008, in particolare sono stati incrementati: I ricoveri totali, + 155% (da 528 del 2008 agli 850 nel 2009); I ricoveri in D.H. +343% ;Le attività e prestazioni ambulatoriali, +400% (sono state fatte oltre 10.000 prestazioni). A fronte di tali incrementi dell’attività, vi è stata: una riduzione del 50% dei ricoveri ripetuti; un non incremento della spesa sanitaria”. Sempre nella lettera, il prof Adinolfi chiarisce che la maggior parte dei pazienti ricoverati nei reparti da lui gestiti proviene da Marcianise, e non mancano degenti di paesi limitrofi,non solo campani. A tutti, secondo quanto espresso dal docente universitario, vengono erogate prestazioni sanitarie adeguate grazie al contributo di specialisti vari, associati al reparto per attività di consulenza, nonché grazie alla fornitura di numerosi servizi, elencati nel dettaglio nel corpo della missiva.
Comunicato Stampa
Non ho mai dubitato della legalità della posizione dell’università all’interno dell’Ospedale di Marcianise.
Dubitavo, invece, che di questa professionalità avesse potuto usufruirne la popolazione marcianisana e del circondario, normale utenza di questo ospedale.
Ho potuto invece costatare di persona che il reparto di medicina interna è regolarmente aperto all’utenza locale e che i ricoveri vengono normalmente gestiti dal pronto soccorso secondo le disponibilità del reparto. Inoltre ho capito anche che il prof. Adinolfi, direttore di questa UOC, è carico di buoni propositi e obiettivi che, raggiunti in sintonia e collaborazione con gli ospedalieri, porterebbero questo ospedale, dal livello di ospedale di zona a cui è rimasto, a quello di eccellenza, non solo dal punto di vista medico ma anche didattico e di ricerca.
Giustamente ognuno dovrà fare la propria parte nella realizzazione delle strutture e nella fornitura delle attrezzature necessarie per far sì che si raggiungano tali obiettivi.
Che la leadership poi sia ospedaliera o universitaria, al popolo non interessa; il necessario è la qualità delle prestazioni ricevute.
Onore al merito e riconoscimento per i risultati ottenuti.
Mi rimane solamente un dubbio.
Che cosa ne rimarrà di questo ospedale quando, completati i lavori del costruendo policlinico l’università si trasferira nella nuova sede?
Raucci, Adinolfi stesso dice che l’università è illegittima e tu affermi ancora che non dubitavi! La legge 16 prevede la non presenza del pronto soccorso. Ci ritroviamo una università (tre persone) che dovrebbe secondo la legge 16 essere legittima ed è illegittima perchè non ratificata la convenzione ed il pronto soccorso che c’è ma è illegittimo perchè non previsto dalla legge sedici. Parli di didattica e ricerca ? Lo sai che i centri universitari sono sempre grossi agglomerati di istituti perchè solo così è possibile una osmosi di casi fra le varie cliniche che sostengono la ricerca e l’insegnamento! Sono punto finale di canalizzazione di casi rari che potranno essere spiegati agli studenti. A Marcianise lo stesso assessore ha dichiarato che una università concepita come è stata concepita è impensabile e tu te ne esci che non avevi mai dubitato!
sono un assistente in formazione specialistica di puro sangue marcianisano e lavoro a Napoli, presso il POliclinico, lo stesso Policlinico da cui viene Adinolfi e la sua crew. Ebbene in 4 anni di specialità ho visto a Napoli più Marcianisani che Napoletani, che, al grido di ‘o’ sp’tal’ e Marcianis’? fui-fù!!’ e spesso indirizzati proprio dai medici di Marcianise, hanno raggiunto le cliniche universitarie. Poi improvvisamente, da quando è arrivata a Marcianise, l’Università non va più bene, non piace più: ai medici di base viene l’orticaria solo a parlarne, ai medici ospedalieri, quelli che firmano ‘i duri documenti’,piacerebbe che sparisse da un giorno all’altro o che facesse un bell’errore professionale sì da fare un bel nuovo manifesto per tutta la città! Dice che l’Università è fatta da 3 persone, ma perchè Italia dei Valori non è fatta da 3 persone? ehehehe. Non ho capito, ma vogliamo dare un po’ di tempo a che ci si organizzi e che si trasferisca una giusta compagine universitaria o no? o visto che sono partiti in 3 bisogna già stroncarli sul nascere? che poi, 3…ovviamente non contando il Professore DE Vita con i suoi specializzandi, che attualmente ha un ambulatorio frequentatissimo, il Professore Capasso e la Dott.ssa Pollastro per la Nefrologia, il Prof. Di Cerbo per la Neurologia che sono sempre a Marcianise, per non parlare di tutti i ponti sempre aperti con la SUN per cui, se un paziente ha da completare un iter presso altri reparti uniersitari vi approda senza intermediari. Poi: il reparto di Adinolfi conta anche sugli specialzzandi…quelli che qualcuno ha chiamato con pressappochismo ALLIEVI..mbè? che c’è? Tutti i policlinici d’Italia basano l’assistenza sugli spacializzandi..da sempre!I professori imbastiscono l’iter e gli specializzandi assistono gli ammalati per tutta la degenza, ve lo dico io che continuo a farlo a Napoli: perchè a Marcianise questo è motivo di declassamento?Gli specializzandi non sono semplici ‘allievi’, gli ‘allievi’ erano quelli delle specializzazioni della vecchia generazione, quelle in cui si raccogliebvano solo le firme in reparto, gli specializzandi sono medici-abilitati-assistenti-in-formazione-specialistica, spesso con una buona quota di attributi. Il problema è che si mette un argomento così importante in mano a delle persone che non ne sanno nulla! Io vorrei vedere proprio chi è questa Cassandra, perchè sono sicura ceh di Università, di Medicina, di Sanità…be’ ne sa poco o punto..non è propriamente un esperto del settore, ma solo un arrabbiato IDV (uno dei tre)
Finalmente qualcosa di sensato sulla presenza dell’università all’ospedale di Marcianise !!! Da che mondo e mondo la presenza universitaria nelle strutture ospedaliere è stato un vanto per la città che le ospita. non capisco perchè a marcianise il partito socialista e l’idv ne hanno fatto il perno della loro attività politica di opposizione. a chi da fastidio ? ai cittadini ? no. peggiora il servizio? no anzi.. e allora cosa bisogna pensare che ci sono motivazioni personali di alcuni che vedono sminuire le loro posizioni di potere?
…la seconda che hai detto!!
Credo che nessun docente universitario si fosse assunto l’onere e le responsabilità amministrative, civili e penali di una posizione illeggittima. Dopotutto, per chi non lo sapesse, la professione medica comporta di queste responsabilità anche quando la si esercita senza averne l’autorizzazione in una struttura pubblica. Quindi, gli universitari sono autorizzati ad esercitare la professione all’interno dell’ospedale di Marcianise. Che il così detto pronto soccorso dell’ospedale di Marcianise non sia un pronto soccorso è notorio e comunque non lo è mai stato; è un punto di smistamento ove, dopo che il medico di trincea ha sospettato una diagnosi, destina l’ammalato verso l’ospedale disponibile a riceverlo. Il vero pronto soccorso è quello dotato di tutte le attrezzature e strutture (terapia intensiva – TAC – UTIC ) che consentono al medico, di effettuare una precisa diagnosi nel giro di poco tempo, di destinare l’ammalato nel giusto reparto e poterlo sottoporre a pronta terapia.
La classe politica marcianisana dovrà far sì che la regione mantenga quanto promesso, cioè impieghi quelle risorse economiche per la realizzazione delle strutture e l’acquisto delle attrezzature che serviranno all’attuale centro di smistamento di diventare pronto soccorso. Che l’università sia un punto finale di canalizzazione di casi rari da spiegare agli studenti, non è vero, in quanto nelle corsie delle cliniche universitarie, lo studente e/o lo specializzando si trova a contatto con tutti i casi possibili di clinica, dal più semplice al più complesso. Di queste cose certamente cassandra non ne è a conoscenza, in quanto l’università che ha frequentato non era del ramo scientifico. La testimonianza del medico specializzando è importante e confortante (avrei gradito la firma); la speranza è che quanto prima si possa raggiungere il massimo della organizzazione, per usufruire di un ospedale idoneo e capace non solo a far fronte a tutte le problematiche sanitarie a cui il cittadino potrà essere esposto, ma potrà essere punto di riferimento per la classe medica marcianisana del domani. Le motivazioni che portano alcuni politicanti (non politici) e non, ad opporsi a questa situazione per tentare di ostacolarne il progresso e lo sviluppo, sono dettate dalla voglia di leadership. Che la leadership sia ospedaliera o universitaria, al popolo non interessa; il necessario è la qualità delle prestazioni ricevute e la certezza della diagnosi.
I risultati ottenuti in un anno di presenza universitaria, così come documentati dal prof. Adinolfi, dimostrano già un cambiamento in positivo del quale ne usufruisce l’utenza in generale e quella marcianisana in particolare.
Questa è la cosa più importante; che poi la Regione abbia o meno ratificato la convenzione, sono problemi suoi, di carattere amministratrivo burocratico che all’utenza, impegnata a risolversi il problema “salute”, non interessa.
Raucci lo ritengo inconcludente e quindi non è assolutamente il caso di rispondere! E’ doveroso chiarire invece alcuni concetti al giovane allievo di belle speranze . Per quanto riguarda il paragone fra il tre universitari presenti a Marcianise ed i tre dell’IDV il paragone non regge perchè mentre chi fa politica può essere anche uno solo , chi vuol fare un’università deve contare su un numero superiore a tre elementi. Per quanto riguarda poi il pensiero dei medici ospedalieri mi sembra che in più occasioni hanno chiarito che vogliono l’università in aggiunta e non in sostituzione altrimenti non c’è possibilità o paragone . Annullato il reparto di medicina gli universitari sono diventati bravi perchè corrono contro nessuno. Tanto per mantenerci lontani dalla polemica quelli che seguono i malati continuano a rimanere allievi e il grosso supporto è stato dato da un ospedaliero! Il giovane allievo di belle speranze dovrebbe tenere in considerazione il fatto che il compito dell’università è diverso da quello dell’ospedaliero che non fa didattica o ricerca . Ma quello che più rattrista in questo giovane virgulto della scienza è che non si pone per niente il problema del diritto violato dalla presenza dell’università . Circa la coorte di nomi certamente illustri che cita sarebbe opportuno puntualizzare anche che l’ospedale e l’università sono costituite da un agglomerato di cliniche e reparti e non di consulenti. Circa poi il tuo giudizio su Cassandra mi auguro che in futuro le tue diagnosi siano più intelligenti perchè sei molto lontano dalla verità . Non ti ha insegnato l’ospedaliero che in due non si può auscultare un torace …….Cassandra alla tua età non faceva simili errori. Auguri tanti ! Ne hai bisogno!
Zinzi lei è un amministratore ed ha delle idee un pò particolari ! L’illegittimità della posizione dell’università diventa per lei un vanto ? Se quello che è illegale è un vanto allora per lei diventa vanto anche la criminalità? Lei si pone il quesito se peggiora il setrvizio ? Ma di quale servizio parla? Lei lo sa che la presenza dell’università per la legge 16 prima di ogni cosa significa la scomparsa del pronto soccorso e poi i compiti dell’università non sono quelli dell’ospedale ? Ma quali posizioni di potere sarebbero sminuite dalla presenza dell’università ? Debbo dedurre quello di Paternuosto visto che l’IDV è il partito che creerà a breve grossi problemi. Paternuosto deve rimanere altri due anni e il suo potere è dato dalla popolarità di cui gode che non sarà intaccata in due anni .
ekkice mo’ pure con Ulisse che da’ lezioni di filosofia della medicina e gestione integrata dell’assistenza sanitaria…complimenti!!!Per quanto giovane e per quanto allievo, come dice lei (nessuno dei due è motivo necessario e sufficiente per dover prendere lezioni da lei)ne so molto più di lei a riguardo…Il Professore Adinolfi è bravo (e riconosciuto tale) di suo, era un Professore Ordinario ben prima di venire a Marcianise, e non aveva bisogno di cimentarsi con un reparto di un nosocomio cittadino per sentirsi più bravo… come dice lei. In più che attualmente la Medicina Universitaria sia sostitutiva e non complementare è conseguenza e non causa della chiusura della medicina ospedaliera (mi segua, il concetto è semplice..nella furia iconoclasta dei tagli alla sanità viene chiuso il reparto di Medicina, ergo l’ospedale è destinato a chiudere, se non che viene chiesto all’Università di occupare un reparto e trasferire l’attività di Medicina Interna a Marcianise…chiaro? Adinolfi non ha mendicato il posto a nessuno…)Anche Ulisse poi insiste col dire che l’Università fa ricerca e didattica e non assistenza: allora, Umberto Cillo, quello dei trapianti di fegato di Padova, è Universitario…allora? per questo trapianta solo i maiali e i topi perchè fa ricerca? Chi avvisa allora i Marcianisani che vanno da Colombo a Milano per farsi curare il fegato che Colombo è un Universitario e li sta prendendo per i fondelli usando le loro staminali per costruire l’uomo bionico? Ma non mi faccia ridere, anziano dalle cattive speranze! E poi, è così sicuro che gli ospedalieri non facciano ricerca? Copetti, Schiraldi, Puoti, sono tutti ospedalieri, e fanno didattica e ricerca…ma che ne sa lei…evidentemente è stato abituato male da ospedalieri che non vogliono fare la ricerca…Quanto a Cassandra da quello che dice non mi sembra proprio uno del settore, e se ho sbagliato io a fare diagnosi è anche lui che ha sbagliato professione….cordiali saluti, anziano!
..e poi, chi le ha dato la bella notizia che in due non si possa auscultare un torace? nei corsi di semejotica abbiamo auscultato anche in 5 e abbiamo imparato molte cose dal confronto tra i rilievi di ciascuno ( e nessun professore ci ha sparati per questo)
grazie specializzando . e a proposito di ricerca , fate in modo di poter restituire l’occhio ad ulisse . potrà vedere e ragionare meglio ( escludiamo che possa evolvere a pipistrello ,un mammifero ancora più evoluto dell’uomo ,completamente cieco )la medicina ,da scienza “molle” , soft ,in contrapposizione a quelle hard della fisica e matematica , ha fatto passi da gigante . avete accennato voi stesso all’uomo bionico ,le staminali ecc. e non dovrebbe poi costare tanto ( non crediamo che costi un altro occhio ,della fortuna , altrimenti saremmo punto e a capo ) ad ulisse .
w dracula !!! w il pipistrello !!! w strella ,la femmina del pipistrello !!!
Carissimo specializzando, Kant che non era un extracomunitario che vendeva ” ‘o per e ‘o muss” a Capodrise ma uno che si intendeva di logica, ha insegnato ad una generazione il concetto di giudizio! Per elaborare un giudizio vi è necessità di una forma e di un contenuto cosa che nel suo disarticolato e inconcludente costrutto non mi sembra di riscontrare.E’ convinto che senza l’università una struttura ospedaliera nuova sarebbe stata chiusa? E’ il ridicolo pensiero del suo protettore il novello Fiorello la Guardia di Marcianise . Rimanga con i suoi convincimenti ! Sarebbe opportuno che si convincesse che nella attuale situazione dell’università a Marcianise anche se il direttore fosse un premio Nobel comunque non sarebbe legittimo. Lei è acerbo ed ha avuto ordine nonostante cagnolino di abbaiare un pò . La vita le insegnerà che quando non c’è diritto non c’è giustizia e quando non c’è giustizia non c’è libero consorzio umano.Lei continui ad abbaiare ed impari che in due insieme non si può auscultare con il fonendoscopio un torace!Può fare a meno di rispondere perchè le ho già concesso troppo del mio tempo. Auguri !
Pur chiedendo chiarezza sul futuro dell’Ospedale, per i dipendenti è un problema inportante, mi riconosco nel discorso che fa UNO SPECIALIZZANDO,si vede che è uno che sa come stanno le cos
Per me il problema non è l’Università si o no, penso che si possa convivere nell’interesse dei cittadini, ma il problema nasce quando all’università tutto è dovuto, anche con una certa celerità, mentre altri reparti quando chiedono qualcosa aspettano mesi.Pertanto io chiedo che l’università continui cosi ma ad altri reparti si risponda alle loro sacrosante richieste con la stessa celerità al fine di migliorarne l’efficienza ed evitarne la chiusura.
l’esmpio dell’ortopedia è lampante.
Gentilissimo specializzando io mi ero congratulato per il suo giovanile ardore ! Per le sue perentorie affermazioni di essere a conoscenza di tutto! Me lo rappresentavo come un giovane puledro, alto , figura disegnata dal vento, arti anteriori e posteriori in continuo conflitto spaziale, rapide e selvagge contrazioni contrazioni muscolari sotto una pelle luminosa, occhi perennemente inquieti, pronti sempre ad impennarsi picchiando l’aria con il muso e con le zampe quasi a voler scalare il vento……niente di tutto questo! Con tristezza debbo accettare che lei è semplicemente un brocco ! Si rivolga ad un pneumologo dell’ospedale e le spiegherà perchè quello che ha detto sull’auscultazione del torace è una grande balla. Per evitare quello che succede ad auscultare un torace a più di uno simultanemente i grandi clinici rifiutavano anche la veletta. Che tempi ragazzi !
Fa e disfa a suo piacimento, mio caro cassandra. Ha deciso che io sia pilotato, che qualcuno m’abbia imboccato su cosa scrivere? Contento lei…Io speravo di dare un contributo alla chiarezza sulla materia del discutere, e lo facevo da addetto ai lavori, da chi l’università napoletana la vive. Evidentemente nel suo sistema di valori (assolutamente non Kantiano)essere imboccati su cosa dire è la normalità. Non per me, che me ne strafrego di lei, della piccola e fallita ciurma di ‘detrattori’ e delle vostre bislacche convinzioni (tanto appena finita la specialità proverò concorsi fuori,non certo al suo fianco). ‘Lo sai che i centri universitari sono sempre grossi agglomerati di istituti perchè solo così è possibile una osmosi di casi fra le varie cliniche che sostengono la ricerca e l’insegnamento! Sono punto finale di canalizzazione di casi rari che potranno essere spiegati agli studenti’, questo è un suo pensiero, non il mio: le sembra ‘articolato’ e ‘conclusivo’? a me pare una giustapposizione kandiskiana di concetti che qualcuno le ha dato da bere ( e lei ha maldigerito). Che cavolo significa osmosi-di-casi-fra-le-varie-cliniche? non va all’Università da un pezzo, eh? Mi spiace averle rubato tempo tanto prezioso…
Ah, e comunque, quando vuole farsi una garetta di semejotica…conti pure su di me, se vuole le invio la mail, così vediamo quante osmosi-di-casi ha messo a frutto…(sono ben ferrato, stia sereno…)
…e per di più penso che presso quei grandi clinici lei abbia fatto parecchie assenze (ah, quelle specializzazioni di una volta…3-4 insieme…tanto bastava mettere qualche firma o votare per lo scudo crociato…)
PATERNUOSTO, CON TUTTI QUESTI PSEUDONIMI O NICKNAME CON CUI RISPONDI AI BLOG SULL’OSPEDALE, NON E’ CHE RISCHI DI AVERE UNA CRISI DI IDENTITA?
PENSA A FARE IL MEDICO CHE LO SAI FARE BENE, ALMENO E LA POLITICA CHE NON TI APPARTIENE.
SALUTI
X “primo cavaliere” Non perdere tempo con i ragazzini che si credono grandi e vai avanti che siamo tutti con te. Però sarebbe opportuno piazzare il cannone ad alzo zero.
Come ho sempre sostenuto, questa discussione è un fatto privato di Paternuosto nei confronti dell’Unversità, per motivi che non toccano la gente comune.
Al momento nessuno è riuscito ancora a capire tanta avversine di Paternuosto per l’Università.
non vi preoccupate , caro ti ho beccato . tra non molto , a meno di non essere afetto da doppiopesismo come lo è la maggior parte dei sinistrorsi ,uscirà fuori lo psichiatra dei 120 euro .
quello che ci voleva estorcere, a pagamento ,la visita . accusandoci di doppia o tripla identità . staremo a vedere .
Caro MSD,tutti sti’ dottori,sti’ dottori che come ti ho spiegato non hanno difficolta’ della terza settimana,neanche della quarta.stramati dalle bardasce ma che nulla fanno per l’Azienda che finalmente faccia il dovuto ma necessario salto di qualita di “alta specializzazione”.Perche’ dico questo.Semplice,in un tempo dove tutti posseggono un pc.Dove tutti hanno 2 o 3 autovetture per muoversi sarebbe necessario che i professori vengono a marcianise ad insegnare ai nostri studenti e non viceversa che i tanti numerosi studenti quotidianamente devono raggiungere con il solito convoglio spesso in ritardo il capoluogo partenopeo,per poi farne ritorno in tarda serata e cosi tutti i giorni,pagando abbonamenti ferroviari,o tiket delle autovie autostradali.I professori universitari dovrebbero spostarsi loro venendo ad insegnare a marcianise,questo possono farlo considerato che godono di un salario robusto.umaltra cosa che non ho capito e se tu MSD per favore me la puoi spiegare perche’ il casello autostradale di marcianise spostato da bassolino per fare cassa,hanno scritto Napoli nord.Scusate, chi viene da roma come fa a capire che e’ arrivato a marcianise,cosa fa scende dalla macchina e fischiando ferma le persone cosi arriva l’ambulanza e lo porta via scambiandolo per un matto.
speriamo che Caldoro mette a posto le cose che se vanno avanti cosi con questo standard poco europeo.il rapporto studenti che portano al termine gli studi in Italia risulta dopo il portogallo,con un trend di laureati che a detta degli esperti hanno un basso livello di conoscenza e di padronanza persino della lingua italiana.eh,si devono inpegnare di piu’.
staremo a vedere.
vogliamoci bene
Caro Procope, non credo sia questa la sezione giusta per affrontare un tema dagli sviluppi imbarazzanti. Il viceparroco della chiesa dell’Annunziata di Marcianise, don Peppino Merola, presenta un suo lavoro editoriale a Roma, pare nelle prossime ore. E l’amministrazione comunale di Marcianise, per scopi che non posso non considerare clientelari, dato che il lavoro del bravo don Merola non ha alcun nesso con Marcianise, ha deciso di organizzare dei pullman a spese del Comune per assistere alla presentazione del libro di don Peppino. Ora, nulla da eccepire sul merito del libro, che sarà pure apprezzabile nei suoi contenuti (è la biografia dello scomparso giornalista abruzzese Narducci, politico e direttore di Avvenire), ma che il Comune di Marcianise? O meglio: perché tutte le volte che si è presentato un lavoro, un artista, un’iniziativa di un autore marcianisano non ha mai pensato di organizzare pullman a spese della cittadinanza e ora, con don Merola e senza che la città sia minimamente interessata dal contenuto del libro, addirittura si mobilita così tanto? Credo sia giusto che la Corte dei Conti venga avvertita di questi piccoli sprechi, che molto spesso nascondono disnvolture di spesa ben più drammatiche.
Ho letto anch’io la notizia della presentazione del libro di don Merola a Roma e dell’organizzione da parte dell’amministrazione comunale di un torpedone per portare amministratori, consiglieri e pubblico alla radio vaticana e, devo dire, mi ha lasciato interdetto. Non certo per la presunta validità dell’opera e del suo autore che, peraltro, non ho il piacere di conoscere, ma mi sono chiesto: che c’azzecca tutto questo con Marcianise?
Se il presidente del consiglio o un suo compagno di partito voleva onorare con la sua presenza la manifestazione, non poteva farlo a sue spese invece che con soldi della comunità?
O forse quest’ostentazione gratuita rappresenta un’azione di sdebitamento per la campagna elettorale fatta dei religiosi dell’Annunziata (ricordiamo un manifesto di propaganda elettorale nei locali della parrocchia)?
Infine, mi chiedo: ma l’opposizione che fa? Dorme o in una sorta di consociativismo approva tutto quello che la maggioranza gli propina?
non vederci un nesso pare a dir poco imbarazzante . senza nemmeno dover scomodare kant e la sua critica del giudizio . il fatto stesso che sia viceparroco dell’annunziata e non del duomo di Caserta , qualcosa vorrà pur significare . o no ?
Hai sentito cosa dice Paternuosto? L’università ha un fine diverso da quello dell’ospedale . Forse ha ragione lui! Certo che tanti medici insieme in un reparto non si erano mai visti! Dicono che ti palpano la pancia una decina di volte al giorno !Se rimane poi l’università e viene apllicata la legge 16 toglieranno il pronto soccorso . Il pronto soccorso ci serve! Io ho paura che lo toglieranno perchè i famosi politici marcianisani vanno dicendo in giro che il pronto soccorso non sarà mai chiuso ! Conoscendoli da una vita io credo che lo chiuderanno!
Non ho capito perchè Paternuosto abbia dato battaglia in maniera così decisa.In mezza mattinata ha raccolta, sotto un documento di protesta , 22 firme di medici tutti di rango elevato !Poi si è fermato…. ma poteva raccoglierne ancora. Il sindaco ha fatto una figura barbina !Ha coagulato insieme Moretta e Riccio . Si dice in giro che Di Pietro gli invierà il suo braccio destro per una riunione che si terrà sul tema ospedale ai primi di febbraio !
Io penso che questo viaggio sia finalizzato ad una futura “captatio benevolentiam ” per le prossime elezioni da parte dell’influente clero !
Ancora più banali appaiono i difensori ad oltranza ! E’ viceparroco dell’annunziata! Ed allora! Giustifica ciò l’utilizzo dei soldi di tutti per organizzare un pellegrinaggio a Roma? Su questo argomento sarà certamente interessata la magistratura!
“PRIMO CAVALIERE” SIAMO TUTTI CON TE ! RIDACCI IL NOSTRO OSPEDALE !
Scusate ma quello che dice il”primo cavaliere” è secondo voi vero o falso ? Se lontanamente , quanto asserito , fosse vero è gravissima la posizione del dottore Tartaglione l’ormai famosissimo sindaco di Marcianise che scende in campo , ancorchè non direttamente coinvolto, a difendere posizioni di illegittimità , lui il sommo garante ed araldo del diritto di ogni cittadino di Marcianise. Tartaglio’ che rispondi?
5)Il dottore Paternuosto sia per il motivo di cui sopra, sia per venire incontro alle esigenze della gente, sia per le insistenze del manager Bottino che continuava a sostenere che era uno esperimento a tempo , accettò di permutare l’attuale dipartimento di gastroenterologia che dirige con un dipartimento di emergenza medica !
Finalmente si chiarisce il perchè Paternuosto è contro l’Università.
In più ha fatto quella magra figura alle elezioni…
Paternuosto il 2009 non è stato il tuo anno, che vuoi fare.
Quello che dice Raucci, Ulisse, io l’ho capito e lo condivido.
A differenza di te, a Lui interessa che la cosa funzioni.
x il mio amico Salvatore
Salvatò ma tu sei proprio un caso disperato! Vuoi dire che Paternuosto è contro l’università perchè era interessato al dipartimento di medicina d’urgenza ? Ma tu non accocchi mai! Ma proprio mai! Il dipartimento di medicina d’urgenza si sarebbe concretizzato solo con la presenza dell’università! Stava scritto nell’accordo che è saltato ! Come ti spieghi che Paternuosto è contro l’università ? Lotta contro se stesso? Non ti sembra che si può interpretare il fatto anche in altro modo? Paternuosto attualmente è già direttore del dipartimento di Gastroenterologia , quindi non avrebbe migliorato il grado nè lo stipendio. Ripeti adesso cento volte “Ce la farò a dire qualche cosa che accocchia! Ce la farò a dire qualcosa che accocchia!……ripeti cento volte senza stancarti !
x Pasquale
Quando dici funzina cosa intendi dire
Raucci parla di cose che non conosce . Se viene l’università scompare il pronto soccorso ? E’ la legge ! Attualmente navighiamo in un mare di illeggitimità che necessariamente dovranno venire alla luce. Ci penserà l’IDV visto che l’indefesso tutore della cristianità, il campione dei deboli, la speranza dei perseguitati, il primo fra i primi cittadini , l’ormai famosissimo Don Totonno Tartaglione non ci pensa .
x i cultori dell’araldica
Un gruppo di avvocati sta studiando la possibilità legale di creare l’ Ordine Equestre Cavalieri del Sottopanza . L’idea ci è piaciuta ed abbiamo data la nostra adesione. Il primo Cavaliere del sottopanza sarà fatto il primo maggio! Chissà chi sarà!
SCUSATE MA POI MIMì LO CANDIDANO PER LA PRESIDENZA DELLA PROVINCIA ?!
SE NON LO CANDIDANO SAREBBE UN VERO PECCATO PERCHE’ NOI ABBIAMO GIA’ PREPARATO IL CORETTO :
“DI MIMI’ SIAMO LUPETTI
TUTTI ALLEGRI TUTTI PERFETTI
DI MIMI’ LUPETTI SIAM
E PER VINCERE NOI MARCIAM
SIAM LUPETTI DI MIMI’
MA ADDO’ STA’ CHI VOTA SI
PS
VOTATE ANTONIO LA TRIPPA !
MARIO SEI ESAGERATAMENTE RUOSSO ! IL GUAIO CHE HANNO PASSATO QUESTI NON LO HANNO ANCORA CAPITO! SE NE ACCORGERANNO !
Salvatore scusami se ti dispurbo mentre sei impegnato nel training “ce la farò a dire qualche cosa che accocchia!” Vorrei parlare un pò della magra figura alle elezioni del dottore Paternuosto ! Fatto salvo che per te le magre figure sono il pane quotidiano perchè non riesci mai a fare un ragionamento sensato. Paternuosto è la prima volta che ha messo la sua foto contro il muro , tradito dai suoi stessi sostenitori ufficiali , ha preso un quantitativo rispettabile di voti anche perchè non si è impegnato più di tanto, quando ha capito che gli stavano facendo fare la fine di Giulio Cesare ! Ma pensi che non avesse capito che quelli del PD facevano votare Sgueglia ! Secondo te non aveva la possibilità di spostare la sua andata in America ! Adesso che si impegnerà per l’IDV vedrai quanti voti prenderà nel primo collegio ! A proposito dal momento che tu gli vuoi bene e dal momento che deve farsi i manifesti elettorali, se trovi qualche sponsor portacelo ! Io gli sponsorizzo 5000 manifesti ! Datti da fare perchè so che in fondo gli vuoi bene ed apprezzi molto i suggerimenti che ti da ! Non ti distrarre continua a ripetere “Ce la farò……..
CHE TRISTEZZA……………
bene . grazie del suggerimento . la giovine marcianise la intonerà volentieri sui carri di carnevale ( non il giudice ). e poi toccherà a noi . e voi state ancora in tempo a diventare marcianisani prima ,italiani patrioti poi .
X Ulisse.
Ti rispondo lo stesso anche se mi tacci di inconcludenza nascondendoti inutilmente dietro l’anonimato. Tutti hanno capito chi sei e che la tua è solamente una presa di posizione derivante da un risentimento politico
e/o personale.
Ti spiego papale papale il mio intendimento.
Ammesso e non concesso che un giorno tu fossi colpito da un fatto ischemico acuto, il mio augurio è quello che chi ti soccorrerrà, nella concitazione del momento, possa ricorrere all’ospedale di Marcianise.
Qui, al tuo arrivo ti dovresti trovare nelle mani di un medico del pronto soccorso che oltre ad essere bravo di suo, possa in breve tempo, avvalorare il suo sospetto di diagnosi clinica, con indagini appropriate da effettuarsi sul posto e, nel giro di poco tempo destinarti nello specifico reparto ove essere assistito in modo adeguato. Tali indagini gli sarebbero consentite solamente dalla disponibilità di idonee attrezzature. Tutto questo a differenza di quanto si verifica oggi, visto che i tempi tecnici di accertamento della diagnosi sono abbastanza lunghi per mancanza sul posto di idonee attrezzature.
Che il medico del pronto soccorso e/o quello di reparto sia ospedaliero o universitario, al fine del risultato, non è importante; è importante invece che il risultato ci sia e che sia efficace, che il paziente non rimanga parcheggiato per ore in quello che oggi viene impropriamente chiamato pronto soccorso prima di avere una diagnosi sicura ed essere destinato al reparto di chi sa quale ospedale.
L’ottimo risultato, al fine della tutela e salvaguardia della salute pubblica, sarebbe la convivenza all’interno della struttura ospedaliera, giustamente organizzata ed attrezzata, sia degli ospedalieri che degli universitari, in regime di cooperazione ed integrazione.
già . la magistratura . come si fa presto ad invocarla . cosa c’entra la magistratura nelle questioni del Signore ? ci si lamenta dei viaggi (e se lo hanno fatto a spese di tutti , siamo ben disponibili a finanziare noi,al posto loro , i viaggi ) per testimoniare la marcianise sana , religiosa , credente nei valori cristiani . già ci sono stati altri viaggi per testimoniare lo sport sano ,la boxe , e nessuno si è stracciato ,giustamente, le vesti. cosa dovremmo testimoniare , esportare ,suggeritelo voi , allora ,la camorra ? o dovremmo essere ,solamente ed orgogliosamente, presenti all’uscita dei film tipo gomorra o fare festa per le citazioni alla presentazione dei libri di Saviano ?
MSD come li dobbiamo vestire sti’ guaglioni quest’anno in occasione del Carnevale?
Per favore suggeriscimi qualcosa,come fa chi nei vicoli di gregorio armeno in napoli mette ogni anno una mascotte sul carro.
Tu quest’anno ne’ hai in mente uno? fammi sapere.ti voglio bene. nonno gaetano.
Meno male che c’è Caffe Procope, se no dove doveva sfogare Paternuosto?
prima di ogni cosa sappi che l’ischemia a quello che ti riferisci non gli viene perchè strutturalmente non è portato all’ischemia contrariamente ad altri dalla struttura ossea massiccia e con alopecia .Per quanto riguarda il resto continui a dire cose che non stanno nè in cielo nè in terra. Sei ripetitivo. Lo vuoi capire che se c’è l’università non ci può essere il pronto soccorso ! Ma non lo dice
Paternuosto ma legge 16 .Ma uno le cose come ve le deve dire! Informatevi , chiedete in giro.
Il contributo offerto prescinde dal fronte dei contro e dei pro di parte,ma non dai fatti controversi riscontrati nell’iter burocratico
predisposto per l’attivazione dell’UO di Medicina Universitaria avvenuta nel 2008 senza ratifica e finanziamnto ad hoc da parte della regione campania.L’atto amministrativo viziato da illegittimità non ha impedito secondo la verità-Adinolfi di erogare al popolo dei pazienti “prestazioni cliniche”qualitative, senza l’incremento della spesa.Il silenzio delle istituzioni,la generosità degli interventi e le accese polemiche non hanno sanato tale l’atto,contestato anche da 22 addetti ai lavori e nello stesso tempo difeso per ragioni opposte.Nel rispetto di tutti,si osserva da neutrale “civis”:a)i contro esprimono una certa leadershop di opposizione,mentre i pro hanno dimostrato di aver strumenti di difesa,che pagano”politicamente”soltanto sul breve termine;b)questo contesto rischia di alimentare ulteriori polemiche.Infine,si rileva che un atto della P.A.in assenza di ratifica dovrà prima o poi comportare:1)la rimozione dell’atto illegittmo,purchè sussista un interesse pubblico; o 2)l’adozione di un nuovo atto .Grazie,per l’ospitalità.Salutissimi da “Civis” .
VORREI DIRE LA MIA MODESTA OPINIONE IN MERITO AI VIAGGI CULTURALI DI “SEDICENTI SCRITTORI” ANCHE PERCHE’ NE VENGO A CONOSCENZA SOLO ORA,GRAZIE A “CAFFE’ PROCOPE ” DI CUI, FINO A QUESTO MOMENTO, SONO STATA SOLO LETTRICE ATTENTA.
ADDIRITTURA UN’AMMINISTRAZIONE COME LA NOSTRA, SPONSORIZZA LA PRESENTAZIONE DI UNA “PROBABILE OPERA LETTERARIA”, NO A MARCIANISE MA A ROMA… : LA CAPITALE!
PENSARE CHE NEL NOSTRO ” BEL PAESE” ESISTONO FIOR FIORI DI GIOVANI TALENTI IN VARI SETTORI ARTISTICI CHE NECESSITEREBBERO DI UN SUPPORTO PER PERSEGUIRE NELL’APPROFONDIMENTO E NELLA SPERIMENTAZIONE DELLA LORO ARTE !
MA CHE SPERANZA HANNO I NOSTRI RAGAZZI SE IO, MADRE, HO SOLO LA CAPACITA’ E LA FORTUNA DI FAR USO DELLE CAPACITA’ LOGICHE ED INTELLETTIVE? MEDITIAMO GENTE, MEDITIAMO…
QUESTO E’ SPERPERO DEL DENARO PUBBLICO!
BEN VENGA STRISCIA LA NOTIZIA. . . POI, CI INDIGNEREMO ANCORA PER L’INTERVENTO DI CHIAMBRETTI?