Si terrà mercoledì 9 dicembre alle ore 19:00, presso la sala consiliare, la prima di “Neo maggiorenni”.
Ideata per avvicinare i giovani alla vita amministrativa della città, la manifestazione prevede incontri con cadenza mensile, ai quali saranno invitati i giovani che avranno compiuto il diciottesimo anno di età.
I ragazzi saranno accompagnati in visita presso gli uffici comunali dai membri della commissione cultura, che spiegheranno loro i meccanismi che regolano le attività di governo.
Le conclusioni delle singole serate saranno affidate al sindaco Antonio Tartaglione, che insieme all’assessore alle politiche giovanili, Gerardo Trombetta, accoglierà i giovani ospiti presso la sala consiliare per i saluti finali.
Ai neo diciottenni che interverranno sarà donato un simbolico cadeaux, consistente in un’agendina.
In occasione del primo incontro saranno individuati coloro che rappresenteranno Marcianise al “Galà dei diciottenni”, in programma all’holiday Inn di Castelvolturno il prossimo 13 dicembre a partire dalle 20:30, e condotto da Massimo Giletti , re de “L’Arena” della domenica di rai uno.
Comunicato Stampa
Un’idea geniale !! bravi, uno sforzo immane, ma ne valeva la pena, i giovani capiranno subito in che mani è messa la città e non vi voteranno più.
diffidate, diffidate…..ovviamente al galà ci sarà anche ZINZI e forse pure COSENTINO.
certo che ci dovranno essere . li reclamiamo noi per dimostrare loro tutto il nostro affetto e ringraziamento per questo tipo di iniziative che generano appartenzenza in tutti i sensi . alla politica , alle istituzioni , alla tradizione e al territorio .
è il tipo di educazione che ci piace e che vorremmo in auge sin dalle elementari ( proporremo un refrendum per abolire il termine primaria imposto negli ultimi anni dal pedagogismo progressista ) .
un contributo alla realizzazione di quel minimo di conservazione ,quella situazione conservatrice assolutamente indispensabile per educare i giovani . lo riteniamo in sè un atto educativo che prosegue l’educazione impartita dalle scuole . l’educazione è il momento che decide se noi amiamo abbastanza il mondo da assumercene la responsabilità e salvarlo così dalla rovina . ci sono , grazie ai nostri capaci amministratori di cui mai ci pentiremo di aver eletto , tutti e tre gli ingredienti , per riuscirci : tradizione , autorità e libertà . e siamo del tutto consapevoli che questo nostro giudizio andrà ad urtare la mentalità dominante ( vedi già i commenti precedenti ).
nell’educazione si decide anche se noi amiamo i nostri figli da non estrometterli dal nostro mondo lasciandoli in balia di se stessi , se li amiamo tanto da non strappargli di mano la loro occasione d’intraprendere qualcosa di nuovo , qualcosa d’imprevedibile per noi : e prepararli invece al compito di rinnovare un mondo che sarà comune a tutti .
w la tradizione !!! w la comunità !!!! w i diciottenni ben educati e vestiti di verde speranza !!! w i gialloverdi del real che tremare il mondo fa !!!!
Troll, sei il solito servo sciocco! Non hai più neppure il pudore di fingere delle idee! Adesso idolatri i feudatari con pietose dissertazioni di pedagogia alla balilla! Concedi ai tuoi padroni anche lo ius primae nuptiarum, probabilmente un tozzo di pane te lo concederanno!