L’emozione di percorrere Firenze insieme a migliaia di sportivi che arrivati da tutto il mondo, la magia di strade, piazze e monumenti senza tempo, un percorso che sembrava una cartolina da spedire agli amici podisti che sono rimasti a casa. Questa è stata, in breve, la Maratona di Firenze per i 10 atleti della Podistica Marcianise che hanno partecipato all’evento sportivo.
Una maratona suggestiva e affascinante, capace di coniugare arte cultura e storia. Un percorso estremamente scorrevole, sfiorando i monumenti più famosi della città, da Ponte Vecchio a piazza della Signoria, dal Duomo al fascino senza tempo di piazza Santa Croce ( dove era situato l’arrivo), dal parco delle cascine a Palazzo Pitti.
Esordio con il botto e quindi “best-time” per ben 5 running della Pod.Marcianise alla Maratona di Firenze Arecchia Bartolomeo (03:27:58), Musone Raffaele (03:28:56), Rosato Biagio (03:35:03), Colella Tommaso (03:44:23) e Maltempo Antonio (03:57:02).Complimenti ragazzi.
Grande soddisfazione anche per il resto della squadra, ecco l’elenco completo dei 10 partecipanti della podistica Marcianise: Tartaglione Pasquale 03:19:51; Garatto Alessandro 03:22:35; Arecchia Bartolomeo 03:27:58; Musone Raffaele 03:28:56; Scauzillo Michele 03:28:56; Rosato Biagio 03:35:03;
Colella Tommaso 03:44:23; Maltempo Antonio 03:57:02; Di Sivo Giuseppe 04:18:55; Lampitelli Francesco 04:19:01.
Ecco il commento di uno dei partcipanti Antonio Maltempo: “Finalmente è fatta! la mia prima maratona l’ho portata a casa, e che maratona…. ! E’ stata un’esperienza unica, un mix fantastico di emozioni e sensazioni mai provate prima, un vero e proprio battesimo di fuoco. Indimenticabile, fantastico, da brividi! L’arrivo a piazza Santo Croce è stato il coronamento non solo dei 42 km e 195 mt che avevo sulle gambe, ma di tutti gli allenamenti e delle corse fatte in passato. Il cronometro non aveva importanza alla fine! Certa, la soddisfazione personale per aver terminato in 3:57:02 è bella, ma aver condiviso con migliaia di persone di tutto il mondo l’attesa, la corsa, gli affanni e i sorrisi sono stati una vera e propria vittoria”.
finalmente scopriamo che c’è gente che non pensa solo alle cavolate, ma alle vere emozioni, ok ragazzi