“Uno dei quesiti per un posto di lavoro nell’Outlet di Marcianise è: Che lingua parla oltre l’italiano e l’inglese? “Cortigiani vil razza dannata a qual prezzo vendeste il mio ben?”.
La gente di Marcianise parla la lingua di chi per anni ha seguito la “vil razza dannata” nella speranza, sempre disattesa, di un posto di lavoro per i propri figli che sopravvivono con la pensione di vecchiaia dei genitori! Parla la lingua di chi a Natale non può fare un regalo alla propria moglie! Parla la lingua di chi vive in una societa’ in cui di giorno in giorno sempre più diritti gli vengono negati! Parla la lingua di chi vede crescere la rabbia nei propri figli e teme che finiscano nelle spire della camorra! In una città con altissimi indici di disoccupazione l’amministratore delegato dell’outlet “La Reggia” ha sostenuto,in una riunione dei capigruppo, che anche chi porta i pacchi dovrà parlare in inglese!!!
Questa è provocazione! I cinquanta che hanno selezionato parlano l’inglese di Oxford o di Cambridge o è d’obbligo parlare l’inglese di Puzzaniello? Ma non è finito ! Per favorire ulteriormente l’occupazione saranno le ditte presenti nell’outlet ad assumere, anche al di fuori di ogni lista! Su questi temi il rappresentante dell’outlet è stato vigorosamente contestato dal nostro capogruppo ma non dagli altri ! Noi dell’Italia dei Valori vogliamo stare dalla parte dei settecento e più che non saranno mai assunti perché parlano il dialetto marcianisano e tutelare anche il loro diritto al lavoro! Noi dell’Italia dei Valori, a breve,vi proporremo concrete forme di contestazione!
Sindaco si dice che è rischioso svegliare i sonnambuli d’un colpo solo ma, facciamo attenzione, la gente non ne può più!”
Idv all’attacco dell’Outlet e del Sindaco sulle assunzioni al Centro Commerciale
18 Dic 2009
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Ma questi dell Idv,fanno discorsi e parole scontatissime,è una vita che funziona cosi, in tutto il mondo non solo a marcianise,è ovvio che su 100,50 entrano e 50 no,chi entra è contento chi non entra è incazzato “e lo capisco”!!!!
Quindi dite qualcosa di nuovo, queste sono parole che a noi non aiutano….
Quando ci sono i rossi vanno bene i rossi ,quando ci sono i bianche vanno bene i binachi o no??
Mi meraviglio poi Riccio di queste cose le sà e le sà anche bene,dopo anni di militanza politica cittadina in maggioranza
E basta…..AIUTATECI ma no cosi a parole!!!
adesso ke IDV e fuori dai gioki parla, sbatte e si dimena, l’ultimo atto di un leone agonizzante.
DOMANDA
ma duqnado eravate li, voi cosa avete fatto?
RISPOSTA
la stessa cosa, forse un pò peggio
Finalmente un documento chiaro, comprensibile che mette alla luce la durà realtà alla quale i nostri giovani concittadini debbono fare i conti per responsabilità di chi ha governato e governa in questi anni. Meno male che c’è DI PIETRO!W W l’Italia dei Valori e continuate così.
io parlo navaho e cheienne oltre l’inglese, il puzzanellaro ed il capodrisano pizzopotecaro. Ho speranze di essere assunto, o chiedo a mimì?
scusami amico di peppe, ma queste lingue le hai imparato da poco??
altrimenti perchè invece di chiederlo a mimi non l’hai chiesto tempo fà
a riccio squeglia fecondo??
avevi tante possibilità in più…oro mare, polo della qualità centtro campania…che stupido che sei stato!!!!
Mi chiedo: ma se un ragazzo di Marcianise conosce solo il dialetto marcianisano e continua a parlarlo da mattina a sera fuori al bar vestito tutto griffato (mutande comprese!)senza aver mai avuto la possibilità/fortuna/raccomandazione necessaria … come può pretendere di essere selezionato? Soprattutto, sarebbe corretto? Allora ragazzi marcianisani (io x primo) impariamo prima a parlare in italiano, poi in inglese maccheronico (e infine, x chi ci tiene tanto … in inglese riconosciuto). Assaggiamo un po’ di cultura, lasciamo perdere i capi firmati, le macchine belle, le moto, i vizi … certe cose impariamo prima a meritarcele … poi a lamentarci perchè ingiustamente non ci vengono concesse! “aggiat pacienz” (scusate se non lo scrivo in inglese)
ma secondo voi una societa che ha sedi in tutta europa ed ha altre sedi in italia, solo per l’insediamento di marcianise doveva ridurre i suoi requisiti standard per venire incontro alle esigenze dei marcianisani secondo il modo di vedere dell’IDV?
seguendo questa logica i marcianisani devono essere trattati da popolo di ignoranti ed essere ammessi senza requisiti solo perchè di marcianise.
ma dove vivete? questa è la nostra rovina signori!
e pensare che c’è anche qualcuno che non capisce che il portavoce IDV ci sta definendo tutti ignoranti, chiedendo per noi un trattamento speciale, appunto da ignoranti.
ma è così fuori dal mondo che per avere un posto di lavoro si debba essere anche minimamente preparati? O i posti di lavoro li si deve ottenere per fame? L’uomo è fabbro del suo destino, chiunque costruisce la propria fortuna ed ottiene ciò che ha seminato. Non è normale che si gridi allo scandalo se per un colloquio o una selezione venga chiesta la conoscenza di lingue straniere. E’ normale solo a Marcianise, dove si è abituati a essere piazzati dietro a una scrivania senza sapere leggere nè scrivere perchè si è portato un pacchetto di voti al mulino. Le selezioni,i colloqui, gli esami si fanno ovunque, miei cari…Si sono fatti Valmontone, si sono fatti a Castelromano, si devono fare legittimamente pure a Marcianise. Studiate, e meritatevi il posto!!!
VOGLIAMO SOLO LAVORARE. L’ITALIANO LO PARLIAMO BENISSIMO. PER QUANTO RIGUARDA L’INGLESE, CI FACCIAMO CAPIRE A GESTI!!!! FATECI LAVORARE…….
L’inglese è come il latino di 2000 anni fà, anche i mercanti di allora sapevano che per vendere la mercanzia in tutte le province dell’Impero Romano occorreva conoscere la lingua natia ma anche il Latino. Oggi è naturale in un mondo globalizzato richiedere la conoscenza almeno scolastica dell’inglese, non si chiede una particolare attitudine al tipo di lavoro ma almeno la possibilità di poter interfacciarsi con culture diverse con una lingua comune. Non sono un esterofilo, ma penso naturale che per poter entrare nel mondo del lavoro, soprattutto quello che presenta un servizio al pubblico sia fondamentale la conoscenza dell’Inglese. Non crediate sia più difficile di quel che sembri, occorre solo pazienza e con il tempo anche una persona con solo il titolo di scuola media può tranquillamente riuscire a parlare un discreto inglese.
Oggi si scrive in azienda in inglese, si fanno incontri (meeting) in inglese e non mi sembra che tutti quelli che sono presenti ad essi siano laureati.
In bocca al lupo a tutti quelli che varanno la possibilità di iniziare a lavoarare, a quelli che non vi riusciranno sappiate che c’è sempre tempo per imparare una nuova lingua, non importa quale sia il vostro grado culturale.
cordiali saluti
ONOFRIO BUCCINI
Vi risulta che dei nostri europarlamentari, quelli che vanno a Strasburgo o a Bruxelles per intenderci, solo un 10 % parla l’inglese o il francese ?????!!!!! Scusate che ci vanno a fare ?? E noi vogliamo che i parcheggiatori dell’outlet parlino l’aramaico e l’esperanto !!! Le lingue straniere, è giustissimo che s’imparino, devono essere materia d’insegnamento già dalle scuole materne, quando il cervello è in grado di apprendere in poco tempo. Questo deve essere obbligo della scuola di stato. Altrimenti ci troveremo, ma è già così, che l’inglese lo parlerà solo chi ha la possibilità di pagare corsi extrascolastici e stage all’estero.
La Repubblica italiana riconosce a tutti i cittadini il diritto al
lavoro,ma non il diritto al posto di lavoro.Pertanto,nessun
disoccupato può agire in giudizio per ottenere dallo stato un posto
dilavoro .Il dibattito su questa tematica è vivo.Caratterizza
posizioni diverse.Alcuni sostengono che con forme di assunzione
semplificate ed a termine si incentivano le imprese a creare nuovi
posti e ad evitare assunzioni in nero .Altri,invece,roitengono che
che queste nuove forme contrattuali non siano in grado di
incrementare i livelli occupazionali e che ,rendendo
precario e provvisorio l’intero mercato del lavoro,rappresentino esse
stesse una minaccia per la stabilità dei posti di lavoro e per la
tutela dei diritti che si credevano definitivamente acquisiti.
In particolare,chi porta i pacchi,invero,deve conoscere solo la
lingua del lavoro esecutivo,in quanto esso per non essere definito
“qualificato” non richiede una specifica capacità linguistica e
professionalre.Ma ha diritto ad una retribuzione proporzionata
alla quantità e qualità del lavoro svolto,perchè possa assicurare
assicurare a sè ed alla propria famiglia un’esistenza libera e
dignitosa .A tutti un radioso 2010 .A presto…- Civis
FACCIO PUBBLICA AMMENDA DI NON AVER VOTATO PATERNUOSTO!!!E’ UN UOMO CHE CAMMINA AVANTI ! CHE LA SUA STRADA SIA DIRITTA E’ CONFORTATA DA AVVOCATI (SOLO UN AVVOCATO DI SPESSORE PUò TRATTARE IN MANIERA COSì LIMPIDA IL PROBLEMA) DELLO SPESSORE DI “CIVIS” E DA PERSONE INTELLIGENTI COME “CAPE COAST “!
LA MIA UNICA SPERANZA E’ CHE SE TARTAGLIONE NON SI SCROLLERA’ ZINZI DA DOSSO, E NON LO FARA’ , HA UN DESTINO SEGNATO. NON E’ IN GRADO DI PRENDERE LA MINIMA DECISIONE E QUANDO DECIDE POI FA MARCIA INDIETRO !
c’è un proverbio che dice “chi è causa dei suoi mali, pianga se stesso”
restate pure nell’ignoranza e continuate a chiudere gli occhi davanti alla realtà, giustificando il tutto con le sterili parole di chi vi vuole confortare per suoi scopi prsonali, alla faccia della meritocrazia.
i posti li prenderanno i napoletani, che non hanno la puzza sotto al naso e forse conoscono l’inglese meglio dei marcianisani e voi andrete a piangere da paternuosto e cape coast.
se aveste aderito all’iniziativa del prof. Marino (corso di inglese), forse ora avreste avuto qualche chance in più.
è l’unico in tutto questo parlare che ha fatto la cosa giusta, ma al solito, non è stato compreso.
filly, paternuosto cammina avanti?
ma perchè?
si può camminare avanti per varie ragioni.
qual’è la sua?
in genere chi cammina avanti, si presume dovrebbe avere o crare seguito, ma io vedo una sola persona dietro di lui….
allora perchè?
forse fugge?
forse si è perso?
forse và alla ricerca di qualcosa?
illuminaci, tu che sai.
Viviamo in un modello sociale dove non sempre i migliori vengono premiati, anzi nel contesto marcianisano è pura utopia. La cosa che inquieta di più è il perbenismo ostentato, il fetore delle menzogne, l’ipocrisia in genere. Per questi validi motivi condivido, comprendo la provocazione lanciata dall’IDV.
Salvatore ti comunico ufficialmente che non potrò più prendere in considerazione le tue banalità !
Buona Fortuna (tu ne hai molto bisogno)
è normale che sia così capa di scoglio. la scuola è dei pedagogisti progressiti e dei governanti che ne hanno spostato le idee ( e programmi) . una scuola di classe che i cosiddetti compagni si prefiggevano di combattere e che ,invece, consapevolmente o inconsapevolmente , hanno favorito .
non resta che , per le famiglie ricche,iscrivere i figli ai vari corsi a pagamento .
ma voi e la vostra dicendenza , non avrete problemi . avete capito tutto . a partire dalla tecnica di scrittura con le mazzarelle ( aste ) .
w l’asta tosta di ezio greggio !!! w drive in !!! w tini cansino e carmen russo !!!!
filly, tu non hai mai potuto, ma non per tua scelta.
Voglio solo dire a chi è della politica IDV compreso che se noi di marcianise assaggiamo un po’ di cultura almeno saper parlare l’ italiano corretto non possiamo neanche fare i commessi in un centro così importante che stanno aprendo a Marcianise è inutile che scrivete,che commentate se siamo culturalmente scadenti( da precisare non tutti )il posto fisso lo si puo’ prendere solo facendo il Netturbino.NB:nei paesi del medioriente i bambini di 5 anni sanno parlare bene Arabo,Francese,Inglese e anche l’ Italiano….per cui a voi….