“Al momento presso gli uffici comunali non sono pervenuti atti ufficiali, nè richieste di autorizzazione, relativi alla realizzazione nella zona ASI di una centrale elettrica a ciclo combinato. Si tratta di un’iniziativa dell’ente ASI e di cui ad oggi non ci è dato di conoscere ufficialmente . Una cosa è certa: noi non intendiamo permettere che possa perpetrarsi un altro scempio sul nostro territorio. Ci opporremo a qualsiasi intervento possa incidere negativamente su di esso. Per questo diciamo no in maniera perentoria ed indiscutibile a qualsiasi struttura di notevole impatto ambientale. Non siamo contro lo sviluppo e contro l’occupazione, ma certamente contro quanto potrebbe risultare una minaccia per l’ambiente e la salute pubblica. Non smetteremo di essere attenti e vigili, e qualora si profilino all’orizzonte iniziative potenzialmente dannose, non esiteremo ad adottare provvedimenti drastici.”
A parlare è direttamente il sindaco Antonio Tartaglione, che con questo intervento, chiarisce la propria posizione, e quella dell’intera amministrazione, sulla possibilità di ubicare una centrale elettrica a ciclo combinato sul territorio di Marcianise, e nel caso specifico nell’area in cui ricade la zona ASI.
Il sito in questione risulta perimetrato e quindi è da considerarsi un sito di interesse nazionale. Perciò prima di qualsivoglia atto amministrativo, il consorzio Asi, in quanto soggetto titolare dello stesso, è tenuto a presentare un piano di caratterizzazione a tutti gli organi competenti, compreso il Ministero dell’Ambiente. Ciò è stato peraltro previsto anche dall’ordinanza dirigenziale comunale del 5 settembre 2007.
Ancora una volta l’ambiente e la salute pubblica prima di tutto, contro quindi gli interessi particolaristici e le speculazioni private. Questo il principio di fondo da cui intende partire il primo cittadino, e l’amministrazione di cui è a capo, per inserirsi in una vicenda dai contorni abbastanza spinosi
Intanto, sin dalle prime ore della diffusione della notizia, la locale fascia tricolore si è subito attivata, contattando personalmente alcuni rappresentanti del consorzio Asi che hanno fatto sapere, in via informale, che la piattaforma programmatica attualmente seguita prevedrebbe la bonifica del sito individuato e la realizzazione di una centrale a turbogas, che dovrebbe sorgere sulle ceneri di quella mai partita di cogenerazione.
Dinanzi a questa penuria di informazioni dettagliate e all’assenza di documentazione presso gli uffici comunali preposti, il sindaco Tartaglione ha subito chiarito che non intenderà permettere in alcun modo che il territorio di Marcianise, tutto proteso in una difficile, ma riqualificante riconversione al terziario, possa ospitare qualsiasi struttura potenzialmente deleteria per una comunità che ha già pagato tanto e troppo, non sempre ottenendo i dovuti tornaconti in termini di benefici.
Comunicato Stampa
Non c’è da preoccuparsi. Al’ASI abbiamo Fecondo nel consiglio di amministrazione e tanti altri amici che faranno di tutto per non farla approvare.
Illustre Sindaco, con tutto il rispetto, le chiedo di lasciar fuori annunci solenni e proclami demagogici. Stiamo parlando della salute pubblica ed è impensabile affermare “ Non smetteremo di essere attenti e vigili “ quando la notizia è giunta agli onori della cronaca solo ed esclusivamente per l’interesse e la perspicacia di un semplice cittadino. È impensabile, non avere una classe dirigente capace di imporsi sul territorio e pretendere rispetto da chi cerca di deturparlo e violentarlo. L’Asi non si sarebbe mai permessa di far alcun passo nella direzione intrapresa in presenza di una politica locale forte ed autorevole.
l’importante è che poi non ripetiamo la storia delle famose “eco”-balle di immondizia, che teniamo sotto al naso ma che non ne usufruiamo dei benefici. Quindi caro Sindaco tieni alto il livello di guardia, perchè c’è chi ti osserva.
SINDACO, FACCI UN FAVORE!!! DIMETTITI!!! DI’CHE TI HANNO DETTO CHE SEI UN TIPO FUORI DAL COMUNE E LI HAI PRESI ALLA LETTERA!!!
QUA NON SAPPIAMO PIU’COME TIRARE LA CARRETTA!!! NON SAPEVI NIENTE DELLA NUOVA CENTRALE, TI HA DOVUTO INFORMARE LA STAMPA!!! MENO MALE CHE IERI NON HAI SEGUITO CHI L’HA VISTO? COSI’TI SEI POTUTO DOCUMENTARE E SOPRATTUTTO NON HAI NOTATO CHE FEDERICA SCIARELLI SI E’INTERESSATA AL TUO CASO!!!
SINDACO DIMETTITI SUBITO!!! E PER DIMOSTRARTI CHE ABBIAMO APPREZZATO IL GESTO, CON I QUATTRINI DEL TUO STIPENDIO COMMISSIONEREMO UN PASTORE CON LA TUA FACCIA AGLI ARTIGIANI DI SAN GREGORIO ARMENO!!!
eh eh eh eh che simpatico l’amico lampada…..tanto c’abbiamo fecondo….hihihiihih
E già…sarà lui a salvarci….
turbogas: produzione di energia elettrica bruciando metano in motori sovralimentati (turbo) e a turbina. Metano (CH4) + Ossigeno (O), brucia e da CO2 (Anidride Carbonica) e H2O (Acqua). Che CaZ2o c’è di inquinante?
P.S. in zona industriale c’è poco da vietare in quanto ad insediamenti più o meno inquinanti, pardon, pericolosi. La zona è ipso facto deputata a ciò. Il controllo va doverosamente effettuato dopo l’insediamento per controllare eventuali magane postume.
A proposito della tutela territoriale da parte di alcuni, vi siete mai chiesti quanto metano liberano nell’atmosfera le flatulenze dei frequentatori del Centro Commerciale Campania?
Bene, l’argomento interessa a pochi. Che bel popolo che siamo, scriviamo decine di commenti inutili su argomenti ancora più inutili e quando dobbiamo scrivere su cose importanti evitiamo di farlo. Com’è vero il famoso adagio, la politica è l’espressione del cittadino.
Se come dice Lampada nel consiglio di amministrazione dell‘asi ci sta un nostro cittadino pagato con i soldi di noi cittadini perché ha detto della centrale e della gara solo ai giornali?Se la prima gara è scaduta a settembre di quest’anno e non ci è andato nessuno perché non ha detto niente finora?se quella gara non andava deserta, la frittata era già fatta?