La sfogliatella di fine anno ha fatto letteralmente imbufalire i cittadini di Marcianise che ieri mattina hanno dovuto sorbirsi 2 ore di fila agli uffici postali per pagare in estremis un bollettino recapitato con netto ritardo dal Consorzio Idrico “Terra di Lavoro”. Si tratta, in sostanza, dei canoni per fognatura e depurazione relativi agli anni 2004-2006 che migliaia di cittadini si sono visti reacapitare nei giorni scorsi e che avevano come data di scadenza il 30/12/2009. Sin dalla primissima mattinata di ieri centinaia di persone si sono precipitati presso gli uffici postali, già intasati per le incombenze di fine anno e che funzionavano a scartamento ridotto, per poter onorare in tempo utile al pagamento dei bollettini. Ore ed ore di fila che hanno messo a dura prova la pazienza dei contribuenti i quali hanno sfogato la propria rabbia protestando duramente all’indirizzo degli impiegati postali incolpevoli del disagio.
Gran parte delle responsabilità sono ascrivibili al Consorzio Idrico che ha spedito gli avvisi di pagamento il 15/12/2009, quindi a ridosso delle festività natalizie quando le Poste subiscono in un “naturale” rallentamento del servizio di recapito. A farne le spese i cittadini marcianisani che non hanno avuto modo nemmeno di richiedere qualche chiarimento agli impiegati del servizio idrico presso il Comune di Marcianise. Proprio martedì scorso, infatti, una cinquantina di cittadini hanno aspettato a lungo ed inutilmente l’arrivo del funzionario del consorzio idrico presso la casa comunale in quanto questi non si è proprio presentato. Dopo un’attesa di mezz’ora, solo alle 16.30 il custode del Comune ha annunciato che l’appuntamento sarebbe saltato a causa dell’indisponibilità dell’impiegato. Ma anche nei giorni scorsi i cittadini avevano dovuto desistere poichè, anche se l’impiegato era presente, il computer non era in grado di effettuare il collegamento con il server centrale di Caserta impedendo così il controllo dei dati degli utenti e gli eventuali chiarimenti. Ai cittadini non è rimasto che pagare per evitare la mora o raggiungere gli uffici di Caserta del consorzio che si trovano in via Daniele n. 12.
Bollette per fognatura e depurazione: esplode la protesta dei cittadini
31 Dic 2009
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Tanto per chiudere il 2009. Chi ha il dovere di vigilare sul funzionario del consorzio idrico? I cittadini sicuramente no. Quali provvedimenti verranno presi nei confronti di questo impiegato? Aspettiamo Striscia la Notizia, il Gabibbo, o il Ministro Brunetta? Qualcuno sicuramente non avrà pagato(anziani,disabili,ecc.), sarebbe opportuno prorogare il pagamento di qualche settimana senza l’aggravio degli interessi di mora, non credo che il Consorzio Idrico “Terra di Lavoro” fallisca per questo. Chi deve intervenire lo faccia con sollecitudine, alla lunga queste situazioni potrebbero causare ulteriori malcontenti tra la popolazione, poi magari la X alle prossime elezioni, potrebbe cambiare destinazione.
Felice 2010 a tutti.
ci vuole più coraggio , cari amici amministratori . spostate o licenziate chi non adempie al proprio dovere . è arrivata l’ora di agire .
Dopo questa deficienza e le utili osservazioni si dovrebbero sapere i nomi dei responsabili o perlomeno una giustificazione di quanto accaduto.
Colgo l’occasione per augurare a tutti voi un anno in cui possiate realizzare i vostri sogni. Auguri . . . . . .
no, caro giovanni , perchè far cambiare la destinazione alla X ? non vi preoccupate , essa è riposta tranquilla nel nostro cuore , per i servigi che ha fornito alla patria ( gli antistorici comunisti non sanno che la X ha partecipato alla I guerra mondiale , i più la identificano con borghese ) . augurissimi anche a voi !!!
w la X !!! abbasso la prima ,la seconda ,la terza !!! w la quinta delle bardasce puzzanellare !!!!
E questo è solo l’assaggio! come dice quel vecchio proverbio marcianisano(?) “a’ sfrijere sient’a’ ddora!” La privatizzazione dell’acqua è cosa fatta, ma la sua depurazione una volta “reflua”? E’ su questo aspetto che il cittadino è bene che apra gli occhi: da più parte sento dire che detta depurazione, non solo non avviene, ma pare che non sia mai avvenuta!Personalmente mi recherò presso un’associazione consumatori-con la bolletta pagata- e chiederò lumi su tale non chiarissima questione, cosa che mi sento di invitare a fare tutti i cittadini. Per l’amico Giovanni. Stai pure tranquillo su due cose: la prima è quella che Gabibbo/Striscia vanno dove c’è lo scoop, seconda, dormi sonni tranquilli sulla X delle prossime elezioni; ti faccio un esempio: a Marcianise chi ha preso più di 500 voti è tranquillo perchè sa che alla prossima tornata prenderà quelli e qualcuno in più, poichè qui da noi non è collaudato l’eletto, ma l’elettore. Quel diabolico elettore che calpesta il concetto di bene comune per il buon buon fine dei propri affari, pertanto non è uno sprovveduto, è cosciente di quello che fa quando indirizza il proprio voto verso una determinata “direzione…!”
Auguri a tutti per un ottimo 2010!
Marco RUSSO
Una volta per tutte. Ma perchè queste maledette bollette non arrivano con scadenza regolare, come ogni altra utenza che ci viene erogata? Ma perchè, ancora una volta, dobbiamo essere noi contribuenti a pagare,non solo le bollette, ma anche i disservizi che questi Enti esterni ci procurano. Penso sia opportuno , da parte delle autorità preposte, intervenire con severe sansioni a carico dei responsabili, come abitualmente viene fatto nei confeonti dei cittadini inadempienti. Poi un’altra cosa che non mi suona bene è:Perchè bisogna pagare quasi 6 euri per il recapito delle già tanto care bollette?
lasciami augurare…
a quelli che pensano che usando poche parole si possa vivere meglio.
… stavolta però l’occasione collabora con noi e strugge l’ambiguo.
un abbraccio da bacco.
e così sia
Bollette relative ad utenze (gas, acqua, luce, telefono) nonche’ tutto cio’ che dev’essere pagato in riferimento all’anno o alla frazione di anno si prescrivono in 5 anni, art.2948 c.c. a partire dalla data di scadenza. Attenti all’anno di riferimento per cui il pagamento è richiesto
Perchè pagare le spese di notifica se e loro dovere?
felice 2010 msd siamo onorati di farli per primi sul compiuter gli auguri che non vi avremmo fatti mancare.ieri sera dopo avere mangiato e scambiato i doni ai miei 6 nipotini e dopo avere pregato cantando il consueto (adeste fidelis),ero stanco e pronto ad andare a letto quando ho ascoltato unanotizia su marcianise di un supermercato che ha problema ad aprire.parlava microfono i mano un giovane vestito di verde,che ha spiegato che dopo che avevano anche festeggiato addirittura hanno scomodato anche il presidente della repubblica,insomma dopo tante belle parole,tante promesse e compagnia bella questo grande negozio non si apre
chi sa’ come l’hanno saputo quelli della televisione.tu sai qualcosa per favore mi puoi spiegare nella prossima puntata quando scriverai se puoi farmi sapere qualcosa,ti ringrazio.
noi non ci concediamo sregolatezze questi giorni che chiudona l’anno perche’ pensiamo chi un piatto caldo non l’ha potuto consumare e chi e’ in guerra,in ospedale,in carcere,non trovano una persona per una buona parola fraterna.
caro msd,tu parli sempre delle bardasce di puzzaniello,hai ragione sono belle.la madre dei miei 3 figli era di puzzaniello.ma sono donne che si adattono alle varie situazioni della vita e dei sacrifici che essa comporta.felicita’.
vogliamoci bene
” L’ex sindaco Filippo Fecondo e gli impiegati comunali Angelo Piccolo, Giuseppe Sagliano e Vincenzo Negro sono stati condannati dalla Corte dei conti (sezione giurisdizionale di Napoli) a pagare la somma complessiva di 450 mila euro, di cui 405 mila euro in favore del Comune di Marcianise, e 45 mila euro in favore dell’Erario poichè ritenuti colpevoli per il mancato rispetto degli obblighi inerenti il raggiungimento, da parte del Comune di Marcianise, delle percentuali minime di raccolta differenziata, con riferimenti agli anni 2003, 2004 e 2005. La magistratura contabile napoletana ha messo il 50% a carico dell’ex primo cittadino, il 40% a carico di Piccolo (dirigente del settore Urbanistica e Ambiente), il 6% a carico di Sagliano (capo servizio Ambiente) ed il 4% a carico di Negro (responsabile dell’Ufficio Gestione Rifiuti). Il verdetto ha riconosciuto la colpa grave di tutti i convenuti. Fecondo ed i funzionari comunali erano stati citati in giudizio dalla Procura regionale della Corte dei conti a maggio dello scorso anno. Secondo la normativa vigente, la raccolta differenziata avrebbe dovuto raggiungere il 30% negli anni 2003-2004 ed il 35% nel 2005. Il Comune di Marcianise, invece, risultava aver raggiunto la percentuale del solo 6%. In merito al danno all’immagine arrecato alla Regione Campania, la Corte dei conti ha rimesso la questione alla Corte costituzionale. ”
” Maroni : via i sindaci di Maddaloni , Casal di Principe e Castelvolturno . a casa i primi tre sindaci che non sono riusciti a rispettare l’obiettivo minimo per la raccolta differenziata dei rifiuti”
entrambe le notizie , la prima relativa al 29 c.m e la seconda al 31 c.c.m. apparse sul quotidiano il mattino , sono passate un pò inosservate e ,nonostante la presunzione di non colpevolezza ( ribadiamo che siamo ultragarantisti e ci dispiace del coinvolgimento dei nostri concittadini che avranno la possibilità di ricorrere in appello , fino al terzo grado di giudizio , dimostrando tutta loro estraneità , di cui siamo anche noi convinti , da quanto a loro imputato ),non possiamo che credere in qualche forma di controllo che si esercita presso gli enti pubblici .
ed è per questo motivo che non dobbiamo tralasciare alcuna forma di protesta condotta secondo canoni civili e mai extragiudiziari .
le campagne d’odio lasciamole ad altri .
w il nuovo anno !!! w un nuovo anno di civiltà ,pace e amore !!!!
A voler sentire Berlusconi ed i suoi accoliti, tutto procede bene: economia, lavoro, servizi: siamo in una botte di ferro!
Meno male che i cittadini più accorti seguono la stampa democratica e così si conosce un po’ di verità.
C’é un accorta regia della maggioranza che ha sposato la bugia e crede con questa di tranquillizzare.
La verità dell’inefficienza del governo la scontiamo sulla nostra pelle.
E’ un piccolo esempio, ma sta lì a dirci che le cose non vanno proprio bene: ho potuto prendere l’assegno di pensione solo dopo quasi 15 giorni, perchè i terminali dell’ufficio postale di Via Manzoni erano fermi e l’ufficio é rimasto chiuso per quasi 15 giorni.
All’anima dell’efficienza berlusconiana!
già .la stampa democratica . dei progressisti democratici di quella che in America prende il nome the caviar left . la sinistra al caviale . ai tempi del nostro amico chetempchefa ,i comunisti volevano che i ricchi si vergognassero di essere ricchi .sostenevano che la proprietà è un furto . ora se non sei ricco ti sputano addosso . lo stesso accade se non frequenti le scuole private dai gesuiti . e spesso sono più ricchi di tutti , adorano il lusso , possiedono quelli che il nostro amico chiam zuv e dicono di volersi battere per il superfluo .
e a proposito di peli superflui ,che i radical chic snobbano ma che noi invece adoriamo sulle gambe delle nostre belle bardasce puzzanellare , così semplici , così spontanee e genuine , un pò di pubblicità per il nuovo anno , in omaggio alle quota rosa della imprenditoria al femminile
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w il trattamento che toglie il rosso e qualunque tipo di arrossamento!!! abbasso i rossi !!! abbasso il comunismo !!!
p.s. ma che ci azzecca l’ufficio di viale manzoni con l’efficienza berlusconiana ? avreste dovuto recarvi non in questo cantone ma in quello più storico e indipendente , a puzzaniello . lì tutto funziona meglio e in più allo sportello ci può trovare una bella bardascia puzzanellara
Mi e’stato detto che esiste una sentenza del TAR che annulla il
pagamento delle acque reflue a noi Marcianisani dato che il depuratore
non e’funzionante il primo che la trova passa-parola visto che nemmeno
un mio amico giudice la conosce quindi,attiviamoci a trovare questa sentenza e’ per il bene di noi tutti,per i pagamenti dei messi li e tutto da verificare spero che qualcuno piu’addentro del sottoscritto
(magistratuta,forze dell’ordine ecc.)vada un po’a indagare dato che
gia’per la tarsu l’ufficio tributi mi ha detto che una volta emesse
le cartelle,non sa piu’che fine fanno(guarda caso ti arrivano poi
per notifica direttamente dall’Equitalia),meditate voi che potete
controllare ridico:guardia di finanza,magistratura forze dell’ordine ecc.Dove state?
Passo parola di quella sentenza:E’della Corte Costituzionale,la
n.335 del 08,10,08(in G.Uff.del 15/10/08),che ha dichiarato
l’illeggittimita’costituzionale delle norme che prevedono che la quota
di tariffa riferita al servizio di depurazione ecc.ecc.Per rispondere
al prof.Marino state delirando e mi dispiace molto,stimo tanto cio’
che scrivete ma stavolta non ci siamo,se la posta di via Manzoni e’
inefficiente che c’entra Berlusconi?Non deludetemi con queste
scioccherie proprio Lei che e’una persona molto colta,un saluto.