E’ necessario rivedere il Capitolato Speciale di Appalto per il conferimento del servizio di igiene urbano. E’ questo ciò che chiede all’Amministrazione il gruppo consiliare dell’UDC di Marcianise . Infatti la preoccupazione che la tassa sui rifiuti da gennaio schizzi alle stelle preoccupa i consiglieri comunali. Stamane, tramite il capogruppo Francesco Zinzi, il gruppo UDC ha protocollato una richiesta di revoca della delibera 09 del 21/07/09, che approvava il piano integrato dei rifiuti ed il definitivo capitolato di appalto per il servizio di igiene urbano, assegnando al dirigente del V settore risorse per € 5.743.079,32 per la gara in oggetto. Il capogruppo dell’Udc motiva tale richiesta : “il Decreto 61 del 2007 (governo Prodi) impone ai comuni della Campania già per il 2008 di aumentare la tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu) fino alla copertura dell´intero costo del servizio di igiene, ma nel 2008 l´applicazione del decreto è stata differita di un anno. Quest´anno, però, il governo Berlusconi ha scelto la linea dura, pertanto la proposta di una nuova dilazione non è stata inserita nel cosiddetto decreto mille proroghe e a marzo scorso è arrivata una nota ufficiale, firmata dal direttore generale delle Finanze, con la quale il ministero dell´Economia e delle Finanze ha obbligato tutti i comuni della Regione ad adottare l´aumento. La norma prevede il commissariamento per i Comuni inadempienti, con il conseguente scioglimento dei consigli, pertanto il Comune di Marcianise sarà costretto da gennaio 2010 ad aumentare la tassa dei rifiuti solidi urbani fino alla copertura dell’intero costo del servizio (raddoppio dell’attuale tassa)”. Zinzi continua preoccupato : “Per questo motivo abbiamo chiesto all’Amministrazione di sospendere la delibera di approvazione del nuovo capitolato di appalto per il servizio di igiene urbano, perchè riteniamo che è possibile attenuare l’impatto dell’incremento obbligatorio della tassa con alcuni tagli per alcune voci non indispensabili. A titolo di esempio è il servizio di raccolta di carta ed imballaggi per le utenze non domestiche che costa ai cittadini € 728.421,00 a fronte dello stesso servizio per le utenze domestiche pari a € 39.111,00. Ancora la raccolta del multimateriale per le utenze non domestiche costa € 389.479,94. Già pensare di non effettuare questo servizio, per le utenze non domestiche, demandando ai singoli commercianti l’onere di stipulare direttamente contratti con le piattaforme CONAI, porterebbe un risparmio di € 1.117.900,00”.
Comunicato Stampa
Il dr. Sagliano che ne pensa ?
E’ colpa nostra. ma vai…..
colpa nostro no colpa tua no colpa di pulcinella, ma cche ci freaga noi facciamo la bella vita (poche parole a buon intenditori), e chi paga sono le pecore di marcianise…
la verità è che volete prorogare ulteriormente il servizio di raccolta alla SABA.Infatti annullando la delibera di indizione gara e dovendo assicurare il servizio di raccola rifiuti, sarete costretti a dare un ulteriore proroga al contratto che il Comune ha con la SABA. Perchè non l’avete pensato prima visto che la legge è del 2008???
un servizio fatto da 75 addetti di cui la metà generali per forza costa un occhio. mandat a casa i “magnafranchi a tradimento”
Caro Consigliere Zinzi, spero tanto che la riduzione dei servizi non serva a recuparere soldi per qualche nuova assunzione. E poi: i servizi che ci rende la ditta appaltatrice già sono pochi e inefficienti, figuriamoci con i tagli!!!!!!!
Invece di pagare per smaltire i rifiuti riciclati quali carta, cartone, plastica, etc., facciamoci pagare come è giusto che sia perchè quello che noi ricicliamo opportunamente lavorati diventano materie prime per alcune aziende.
Scusate la domanda banale, ma non sono molto avvezzo in materia di monnezza. Mi consenta consigliere Zinzi, ma la delibera 09 del 21/07/09, che approvava il piano integrato dei rifiuti ed il definitivo capitolato di appalto per il servizio di igiene urbano, assegnando al dirigente del V settore risorse per € 5.743.079,32 per la gara in oggetto, da chi è stata partorita ed approvata ? Trovo giuste le sue legittime osservazioni dato che sul territorio marcianisano è localizzata la migliore piattaforma regionale del Conai, gestita tra l’altro da imprenditore marcianisano a voi molto noto, e di indubbia serietà, ma come mai voi conferite carte, cartoni e cartacce raccolte con il servizio pubblico alla stregua di monnezza, ricavandone altresì anche un corrispettivo di 20/30.000 euro mensili ?. Facendo ricadere anche detto servizio per intero sulle spalle dei comuni cittadini ?Evidentemente la ditta appaltatrice oltre al ruolo di raccolta espleta anche ruolo di distribuzione.
se e’ cosi’ caro consigliere non faro’ piu’ la raccolta differenziata.
A conti fatti, a Gennaio (ri)daremo il benvenuto al Commissario……..
Mala tempora currunt.
Secondo me i comuni dovranno recuperare i soldi persi con l’ICI. Comunque con una mano te lo danno e con un’altra se lo prendono.
cari politici di marcianise con questa vostra trovata/delibera, state ulteriormente penalizzando non solo chi ha sempre pagato le tasse comunali, ma ancorpiù chi si è sforzato a fare capillarmente la differenziata.
Dalla rabbia ho inviato il mio commento non completo. Infatti volevo aggiungere che tutto ciò, non solo non è corretto nei confronti dei cittadini adempienti, ma ancora una volta, è confermata la tesi di molti scettici che non a caso sono convinti che comportarsi da civili cittadini,in una città come la nostra,è preticamente inutile e di conseguenza, si fa il gioco del nemico.
scusate ma se il costo è rappresetnato dalle ditte che effettuano la raccolta perchè non consegnare la spazzatura differenziata direttamente all’isola ecologica in modo da avere uno sgravio dei costi. si pesa la spazzatura consegnata e si da un valore economico ad essa. il totale verrà sottratto dalla tarsu a fine anno. si otterrebbe l’interesse dei cittadini a consegnare la spazzatura e si eliminirebbero i costi di chi te la viene a prendere fino a casa. perchè no !? so che in alcuni comuni d’italia funziona (bene) così.
Il servizio alla Saba è stato già prorogato a fine ottobre per tre mesi. Non è questo il problema. Ma ho capito bene ? In effetti paghiamo un servizio per il quale potremo farne a meno? Ovvero noi raccogliamo l’immondizia riciclabile (cartone, carte e vetro) dai commercianti e poi la rivendiamo alle piattaforme conai. E in tutto questo paghiamo noi tutti cittadini più di due miliardi delle vecchie lire? Giustamente perchè i commercianti non se lo fanno da soli questo servizio ? Possono farsi un contratto con una soc. conai cercando anche il servizio più conveniente. MA QUESTO NON RIDURREBBE ANCHE IL NUMERO DI PERSONALE NECESSARIO ? A me risulta che il personale incida più del 50 % di quei 5.700.000,00. A SAGLIANO IMPEGNATI DI PIU’. LAVORA PER I MARCIANISANI. A me non va di pagare il doppio.
E non solo sagliano ..a paridone che fai dormi?
Sarebbe bello ricevere qualche risposta politica o tecnica da parte del consigliere o da Sagliano, o era solo demagogia ?
La monnezza si produce di più dove c’è benessere economico e miseria culturale. Ora, tanto per fare un esempio, in questo natale che verrà, secondo voi quanti televisori verranno sostituiti dai nuovi? E i cartoni e il polistirolo dove saranno buttati? I vecchi televisori dove saranno portati? I più virtuosi procederanno secondo coscienza differenziando e utilizzando l’isola ecologica che poi dovrà essere pulita a nostre spese. Altri alla prima occasione se ne disfarranno ovunque. La mia domanda e provocazione è questa: i centri commerciali e i grandi negozi cittadini devono avere una loro isola per tutti i prodotti che vendono? Possono dare sconti a chi ricicla? Tanto per chiudere elenchiamo alcuni prodotti: frigo, lavatrici, televisori, computer, materassi, mobili, batterie auto, abbigliamento, pneumatici e chinesapiunemetta . . . . Vi saluto consigliandovi di non limitarvi solo a leggere.
Nella libertà di parola che abbiamo, considerate l’occasione di dare un contributo di idee e suggerimenti per migliorare. Se questi commenti sono firmati da soli nick già dovremmo fare qualche sforzo per recuperare libertà. Forse ci si rimette qualcosa ma credetemi col tempo ripaga.
Chi di monnezza ferisce di monnezza perisce
Masaniè sei un elemento di disturbo !!! Taci se non sai apportare un contributo valido,di monnezza già ne abbiamo tanta.
ma sulle fatture dei commercianti non vi è la dicitura “contributo conai assolto” ?! i commercianti non pagano già il servizio ?! perchè quindi loro dovrebbero ripagarlo e perchè dovremmo pagarlo noi cittadini. insomma perchè pagarlo tre volte ?! altra domanda: quante persone necessita l’isola ecologica per il suo funzionamento ?
il nodo è che la tarsu (tassa) deve diventare tia (tariffa) solo in questo caso riusciamo a guadagnare tutti qualcosa e per tutti intendo commercianti, cittadini ed ambiente.
che colpa ha l’amministrazione attuale per fatti avvenuti nel 2008?la colpa è dei governi precedenti! e poi non dimentichiamo tutti gli scandali avvenuti per i rifiuti (vedi bassolino, sandra lonardo, mastellone etc….)quindi prima di puntare il dito pensiamo sul chi puntarlo.
grazie
Cape coast con tutto il rispetto “taci” lo dici a qualche tuo parente.
Riguardo alla monnezza, leggendo i tuoi interventi ne avevo già notato la notevole quantità presente sul suolo cittadino e sul forum in particolare
Cordiali saluti
Il doppio? Cinque buste di spazzatura in casa, le tre previste più la carta e il vetro (ora piena una, ora piena l’altra), per ottenere questo risultato.
Ma la spazzatura che si ricicla viene venduta, quindi entrano dei soldi per queste società. Come mai doppiamo pagare il doppio per una cosa che separiamo e che verrà rivenduta?
Taci te lo dico anche in faccia, se ne ho la possibilità !!! non lascio passare un’affermazione come la tua ” Chi di monnezza ferisce di monnezza perisce “
Caro Cape Coast, ha notato che i Suoi commenti o non ricevono risposte o suscitino ilarita?
Si è chiesto mai il prchè?
Mentre ella fa molto presa, si è domandato del perchè ?
Cape coast
dici che ci permetteranno di scambiarci i cellulari?
sarei molto curioso di sentirlo dalla tua viva voce.
visto che ti offendi tanto mi sa che ti senti la coda di paglia
W la monnezza
Una domanda cosi da Lei non me la sarei mai aspettata.
Mi delude, caro Cape Coast.
Lei dovrebbe sapere benisssimo entrambe le risposte.
mi sento di condividere le proposte fatte dal garantista e le questioni sollevate da anna maria c.
a) trasformare la tassa su rifiuti (TARSU) in tariffa sui rifuti urbani (TIA). se diventa tariffa la spazzatura, una volta consegnata dla cittadino e pesata dall’addetto comunale, acquisterà un valore economico sottraibile dalle tasse;
b) i commercianti pagano già il contributo conai e pre la consegna dei rifiuti possono, in qualità di assoeserceti stipulare accordi dedicati, e quindi convenienti, con ditte preposte allo smaltimento rifiuti;
c) il riciclo dei rifiuti genera guadagni proprio perchè i rifiuti vengono riutilizzati, dove sono questi soldi ?.
secondo me un’alternativa c’è nell’evitar edi pagare il doppio e, con le proposte di cui sopra, anche meno di ciò che paghiamo attualmente. politici dite la vostra, fatemi capire cosa si può fare e cosa no con la sola postilla che quanto sopra è già ativo e funzionate in alcuni comuni del bel paese per cui non è fantapolitica.
scusate gli errori dovuti alla fretta…
nessun politico risponde alle proposte di cui sopra ?
Mi sono ricordata di un’altra cosa.
Tempo fa “le iene”, la trasmissione televisiva, trasmisero un servizio in merito a tasse ed IVA.
Ovvero una cittadina si è fatta rimborsare l’iva che ha pagato sulla tassa di smaltimento rifiuti (tramite avvocato, è andato tutto a buon fine), semplicemente perché le tasse non non possono a loro volta essere tassate, dall’iva appunto.
Questo è il link http://www.youtube.com/watch?v=YbJQnSVVINc
si anna maria, infatti è nell’emendamento della finanziaria quello di restituire la tassa ovvera l’iva sulla tarsu visto che lo stato ha sbagliato per evitare un’ondata di ricorsi ha promulgato il rimborso. però a noi poi se lo riprendono raddoppiando la tarsu…
Ed ecco il perchè dovremmo pagare con uno spirito meno esacerbato e dire grazie a sagliano e al nostro sindaco .
Il sottosegretario per l’emergenza rifiuti in Campania, Guido Bertolaso, ha trasmesso al ministro dell’Interno la proposta di rimozione dei sindaci di nove Comuni campani per “gravi e reiterate inadempienze nelle attività di competenza per la raccolta dei rifiuti”. Si tratta di due comuni del napoletano, Giugliano e Nola, e sette del casertano: Aversa, Casal di Principe, Casaluce, Castel Volturno, Maddaloni, San Marcellino e Trentola Ducenta.
Una volta tanto , meno male , non siamo nella lista dei ” cattivi ” .
w il gioco del silenzio della scuola seria di una volta ( aiutava ad acquisire il dominio del sè , prima condizione irrinunciabile per qualsiasi apprendimento ) !!! w i bravi !!! w i capoclasse !!!
non siamo nella lista dei cattivi per puro caso. bisogna impegnarsi, studiare ed essere attenti per seguire le tracce degli eventi passati e presenti. comunque la strada mi sembra meno impervia di un tempo questo lo devo ammettere. speriamo in meglio. saluti msd.
Forse non sapete che il cognato di un funzionario è stato assunto dalla SABA
è possibile conoscere i costi del servizio effettuato dalla SABA? a quanto la Gara peer l’affidamento del servizio? o va bene così il rapporto tra amministrazione, passata o presente poco importa, e ditta?
mi piacerebbe leggere una relazione tecnico amministrativa, un’analisi costi benefici sarebbe troppo, scritta dal dott. Sagliano. una battuta: gli incentivi alla rottamazione scadono il 31 dicembre, il 1 gennaio aumente la monnezza – caso o necessità?
All’attenzione del Consigliere Comunale Franco Zinzi
Capogruppo UDC.
Gent.mo Consigliere, in merito alla sua lettera, mi preme fare alcune osservazioni che di seguito vado a precisare:
Leggendo la sua lettera e le informazioni in essa contenute, ben poco si riesce a capire, anche perchè il linguaggio usato è poco comprensibile e molto tecnico.Credo che a tutti i cittadini interesserebbe sapere se nell’anno 2009 le somme da noi pagate sono state sufficienti a coprire tutti i costi o quanti soldi sono mancati e sono ancora da pagare, poi puoi tirare in ballo alcune leggi. Secondo il mio giudizio, bisogrerebbe rendere pubblico su internet il contratto stipulato con la società di gestione dei rifiuti, il costo e le spese addebitate a ciascun cittadino, questa operazione non costerebbe niente, basterebbe che l’Amministrazione, per la trasparenza, ordinasse alla società di gestione in informatica di rendere pubblici questi dati.
I cittadini marcianisani,farebbe piacere conoscere per via informatica, se l’importo della bolletta della TARSU notificata agli stessi dalla società Equitalia, quanto costa tale servizio e quanto incide sui costi della bolletta. Importa conoscere anche quanti addebiti avete comminato alla società. Occorre anche precisare che il servizio spazzamento delle strade non funziona. Ci sono strade che dal 1992, anno in cui il servizio è diventato privato, non sono state mai state pulite con i macchinari in servizio alla società appaltatrice. Amministrare con il chiedere i soldi ai cittadini è facile. Quale tassa questo anno è aumentata del 98.5%. Certamente gli stipendi e le pensioni di noi cittadini sono calate e non aumentate.
Spero di avere risposte chiare ai suddetti quesiti.
Distinti saluti
Pasquale Grillo
Fai prima a scrivere al padreterno, è più facile che ti risponda LUI !!