Nuovo step del governo locale per tutelare il nosocomio. Mercoledì 11 novembre, alle ore 12:00, una delegazione istituzionale, presieduta dal sindaco Antonio Tartaglione, ha incontrato il sub commissario sanitario dell’ Asl Ce, Oreste Perrella, e il suo sub commissario amministrativo, Mario Forlenza, per discutere del destino dell’ospedale marcianisano, alla luce del documento redatto alla fine dell’assise monotematica dello scorso 3 novembre. Il summit si è tenuto presso la sede provinciale dell’Asl Ce.
Al vertice la legazione intervenuta, ed in particolare il primo cittadino, hanno richiesto ed ottenuto: il mantenimento dell’ organico del reparto di cardiologia, che permetterà dunque la continuità della guardia cardiologica attiva ventiquattro ore su ventiquattro; l’impiego di due ortopedici presso il locale presidio ospedaliero, in modo da poter riprendere i ricoveri di urgenza, la guardia medica diurna con reperibilità notturna; nonché la proroga fino a fine giugno del contratto di lavoro delle due professionalità mediche operanti al pronto soccorso, ed in scadenza a fine dicembre. Insieme alla locale fascia tricolore, per il Comune ha partecipato una rappresentanza dei partiti di maggioranza,costituita da Giuseppe Tartaglione del Pl; Filippo Topo dell’Udc e Enrico Gionti del Pdl. I capigruppo di minoranza, anch’essi invitati direttamente dal primo cittadino a fare parte della delegazione istituzionale, hanno declinato l’offerta, affidando ad una nota le ragioni della defezione. In essa si adduce a motivo del forfait l’espressa volontà di interfacciarsi con il commissario Gambacorta, ritenuto l’interlocutore con i maggiori margini di manovra all’interno dell’Asl Ce. Quello di mercoledì è stato un vertice fiume, durante il quale molte sono state le questioni messe sul tavolo. Prima fra tutte la presunta illegittimità dell’insediamento dell’università presso il nosocomio marcianisano. Il sub commissario Perrella ha informato gli astanti dell’esistenza di una convenzione che regola l’avvento accademico presso il reparto marcianisano di medicina, prima di assumersi l’impegno di inviarne copia in tempi brevi al sindaco. Quanto al declassamento dell’ospedale, sempre Perrella ha chiarito l’impossibilità di riqualificarlo fino a quando sarà in vigore la legge 16/2008,e dunque fino alla redazione di un nuovo piano ospedaliero regionale. Intanto il primo cittadino sta continuando ad attivarsi per ottenere un incontro sull’argomento ospedale con i vertici regionali interessati dall’argomento.
Comunicato Stampa
Tanto per far capire al popolo che la caratura di chi vi rappresenta è molto lontano dal desiderare non la funzionalità dell’ospedale di Marcianise ma la sua esistenza! Ragionate un pò sulla coerenza del sindaco Tartaglione
1)Tartaglione dice che ha difeso nell’incontro la cardiologia ! Ma difendere da chi e da che cosa? Addirittura è stato proposto dall’opposizione la costituzione di un polo cardiologico! Afferma cose senza senso !Va a discutere di aria fritta?
2)Il consiglio comunale gli aveva dato mandato di interpellare persone che potevano dare una risposta chiara sulla leggittimità della presenza degli universitari a Marcianise e lui va a parlare con il prof Perrella che fa il subcommissario sanitario?Non capisce nemmeno chi è l’uomo al quale rivolgersi ! La sua è solo una manovra per perdere tempo!
3)Dice che gli hanno promesso due ortopedici! Uno dei due dovrebbe essere il dottore Piccirillo che è primario ! Piccirillo è primario ed ha una precisa funzione istituzionale! Lo mettiamo a fare i turni? Non doveva poi venire il prof Bianchi? Non viene più se ci sta Piccirillo ? Non è possibile conciliare due figure apicali !
Tartaglione ci vogliono altri uomini con diverse capacità per affrontare problemi del genere .Ti consigliamo un lungo periodo di riposo.
4)Sembra che Perrella sia certo che ci sia una convenzione solo per la medicina universitaria! Sono perplesso e confuso ! Perchè poi non la esibita subito non è chiaro! Tartaglione decoro e dignità debbono essere i primi requisiti di un sindaco! Se Perrella non fornisce la convenzione che farai?
5)Se quello che dice Perrella è vero è falso quello che hai detto in consiglio comunale! Hai detto che l’università occupava illeggittimamente l’ospedale di Marcianise !
mah
Tartaglione Perrella la convenzione non te l’ha data! Adesso che fai?Sei il sindaco di una città di 50.000. abitanti e ti fai mandare a comprare il sale come un ragazzino.
E’ il volantino che sarà distribuito in Piazza domenica 22\1109.
Fate come Bassolino:andate in Germania!
La comunità marcianisana, anche se nelle forme più elementari, ha avuto sempre un punto di riferimento per le prestazioni sanitarie.
Già dell’undicesimo secolo, per opera della Santa Casa dell’Annunziata, a Marcianise era erogata una forma di assistenza medica.
Subito dopo l’unità d’Italia, nel 1862, con il patrimonio della Casa Santa, nasce la Congregazione di Carità e si organizza l’ospedale in una forma più moderna.
E’ difficile entrare nei segreti meandri della diatriba che è nata ultimamente sul nuovo ospedale di Marcianise, ma, con certezza, le cose non vanno molto bene.
Mi hanno detto che se un mio nipotino si rompesse una tibia, verrebbe portato in un altro ospedale della Provincia.
Come cambiano i tempi: mio nonno, novantenne, mi raccontava che da ragazzo, nel 1871, si era rotta una gamba ed era stato ricoverato e sanato nell’Ospedale di Marcianise.
Rispettoso dell’aforisma latino:” Ne supra crepidam, sutor” (non andare oltre la scarpa, calzolaio), non voglio entrare nel labirinto delle leggi e leggine regionali, che hanno determinato l’attuale situazione, ma, come cittadino di Marcianise, rivendico il diritto, all’occorrenza, di essere ricoverato e curato nel mio Ospedale.
I calcoli, gli interessi, le gelosie di mestiere, le protezioni, le “sesquipedalia verba” ( i paroloni) dei politici e degli strapagati dirigenti ci fanno solo arrabbiare.
A differenza di ieri, oggi i politici manifestano cinismo ed egoismo e badano solo al loro “particulare” e penso che su questo ha molto influito la filosofia edonistica di Berlusconi: sesso, successo e soldi.
Guardiamo al settore della sanità, gestito dalla Regione: mancano fondi e strumenti per gli accertamenti diagnostici, la malasanità la fa da padrona in Campania, ma tutto ciò non preoccupa il nostro Governatore, perché se gli serve un intervento d’eccellenza, se lo va a trovare altrove: quando si ammalò alla gola, snobbò, spudoratamente, tutte le strutture ospedaliere campane ed andò a farsi operare in Germania.
La situazione che si è determinata al nostro ospedale è diventata un segreto di stato. La presenza dei medici universitari è legittimata da una convenzione? Mistero!_
A noi non interessa tanto che ci siano o meno i medici universitari, anzi la loro presenza è conveniente, perché può diventare un’aureola di eccellenza per la struttura; quello che chiediamo è che siano assicurate le prestazioni sanitarie ai cittadini, almeno quelle esistenti al momento del trasferimento dal vecchio ospedale.
Se chiediamo molto, togliete dallo stemma della Città il logo “Progreditur”.
Nell’anno in cui si ruppe la gamba mio nonno non c’era ancora, eppure fu ricoverato e sanato!
Marcianise, 20 novembre 2009 Alberto Marino
questa ci piace ed approviamo . lo abbiamo sempre sostenuto che albertone è un eroe . anche se , nel merito , non si propongono alternative .
noi siamo controcorrente ( come al solito ) e diciamo che la sanità , per essere risanata , bisogna avere il coraggio di intraprendere un percorso inverso a quello intrapreso da obama ( lo abbiamo invitato ad un torneo di bocce o di canasta in cui potremo barattare il suo nobel con i nostri trofei ) . privatizzazione . come alitalia . come l’acqua . come la scuola . come i trasporti ( in cui c’è sempre qualche politico a gestire ) . come lettieri presidente . della confindustria così come della regione ( abbiamo tanta voglia di scrivere campania con la minuscola ) .
w lettieri !!! w la tecnocrazia al potere !!! w le privatizzazioni !!!! w come l’acqua ed il fuoco dei new trolls !!!