Una agenzia di pratiche auto di Marcianise è stata vittima di una truffa legata al commercio di semirimorchi frigoriferi dalla Francia all’Italia. La truffa è stata scoperta grazie ad un’indagine condotta dalla polizia stradale, guidata dal comandante Francesco Cipriano, è scattata a seguito di una denuncia partita da una società di Milano, la Gepit srl, che aveva acquistato quattro semirimorchi dalla società di Latina, pagati 279.000 euro, senza averli mai ricevuti. A mettere in piedi l’inganno la società Icr di Latina. Due le ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari per i titolari: Greta De Meo, 30 anni, e il padre, attualmente latitante, Salvatore De Meo. Le vittime del giro sono anche tre centri della motorizzazione civile (Latina, Caserta e Benevento), e tre agenzie di pratiche auto, due del capoluogo pontino e una, appunto, di Marcianise.
Secondo la ricostruzione della polizia stradale i mezzi venivano acquistati, immatricolati con false certificazioni e poi rivenduti a più proprietari con falsi certificati.
