Primo giorno di scuola per gli studenti marcianisani. Gli orari differenziati e gli ingressi scaglionati nei vari giorni della settimana per garantire un graduale inserimento soprattutto per i bambini della materna e delle elementari non ha evitato il caos fuori delle scuole. L’autonomia scolastica permette a presidi e dirigenti scolastici di organizzare con una certa discrezionalità le entrate per i primi giorni di scuola e così è stato. Inaugurazione e presentazione dell’anno scolastico tradizionale per la Scuola Media Cavour che ha aperto i battenti già sabato scorso. Al I Circolo Didattico (plesso De Santctis – Mazzini – Santa Caterina) la direttrice ha differenziato gli ingressi: ieri mattina entravano le prime classi della materna ed elementare e stamane esordio per gli altri. Orario corto per la prima settimana e poi si va a regime aspettando l’inizio della refezione scolastica per i piccoli della materna.
Alcuni spostamenti si sono registrati in alcuni plessi scolastici come, ad esempio, lo scambio avvenuto tra il III Circolo Didattico e l’Istituto Comprensivo Calcara per quanto riguarda le aule presenti via Novelli. In sostanza le sezioni occupate dalla materna del III Circolo si sono trasferite nel plesso D’Annunzio e queste ultime sono sta prese in carico dal Calcara.
La riforma Tremonti-Gelmini sembra aver risparmiato la scuola frequentata dai piccoli di età compresa fra i 3 e i 5 anni: niente tagli in vista per loro. Quest’anno, per la prima volta, potranno fare il loro ingresso in aula i piccoli di 2 anni e mezzo: quelli che compiono 3 anni entro il 30 aprile 2010. La scure del Governo ha però messo in seria difficoltà i portatori di handicap ed i loro genitori per via del taglio degli insegnanti di sostegno. Sul fabbisogno reale coalcolato e richiesto al Provveditorato agli Studi, i dirigenti scolastici sono stati accontentati solo per metà. Questo, e non soltanto questo, ha scatenato la protesta dei precari che hanno visto tagliarsi da un momento a l’altro la possibilità di lavorare. Si assiste, inoltre, a classi superaffolate soprattutto in alcune scuole per l’infanzia dove i bambini superano le 25 unità.
Esordio stamane per i cosiddetti “nonni civici”, e cioè quei pensionati che dovrebbero garantire un servizio di sorveglianza presso gli istituti primari e secondari di primo grado. Gli anziani, muniti di apposita pettorina, hanno il compito di vigilare sui ragazzi al momento dell’ingresso e dell’uscita dagli istituti scolastici. Il loro compito sarebbe altresì quello di allertare gli organi competenti qualora dovessero verificarsi episodi “potenzialmente pregiudizievoli”.
Tempi lunghi per l’inizio del servizio di refezione scolastica visto che il Comune non ha ancora espletato il bando di gara per l’assegnazione del servizio che dovrà quest’anno superare lo scoglio della Stazione Unica Appaltante a cui il Sindaco ha di recente aderito. Quel che è certo, invece, è l’aumento del costo del carnet di ticket (20 pasti) per la mensa che è più che raddoppiato passando da 23,24 a 45 euro tondi. Restano invariate le fasce di esenzione totale e parziale: per i redditi fino a 5.000 euro annui è prevista l’esenzione totale; per i redditi fino a 7.500 euro annui l’esenzione è parziale (50% della tariffa ordinaria).
Scuola, caos da primo giorno. Debutto dei nonni civici fuori agli istituti
15 Set 2009
Stampa
Non perderti le notizie su Marcianise e dintorni GRATIS. Clicca qui Iscriviti al CANALE Caffè Procope su WhatsApp
Ti è piaciuta la notizia? clicca e segui Caffè Procope su Facebook
Vista la situazione sarebbe auspicabile che almeno gli enti locali facessero la loro parte con i servizi di assistenza materiale peri i bambini diversamente abili allegerendo così almeno un poco il lavoro delle insegnanti di sostegno che, in molti casi, devono seguire più di un bambino con gravi problemi di deambulazione e di fruizione dei servizi.Il tempo recuperato allorchè ci fosse l’ausilio degli assistenti materiali, potrebbe essere impiegato sicuramente nel recupero delle attività didattiche di supporto per i bambini diversamente abili.