Razionalizzazione della rete ospedaliera regionale, il sindaco Antonio Tartaglione perora la causa del presidio marcianisano. E’ accaduto la scorsa mattina (22 settembre), in una seduta della commissione regionale “trasparenza”, presieduta dall’on. Sagliocco. Si è trattato di un vertice di audizione per i sindaci della provincia di Caserta, e che fa parte di un ciclo pianificato di incontri finalizzato all’interazione sull’argomento tra i vertici regionali ed i primi cittadini delle province campane (saranno 5 sedute: se ne terrà una per ogni provincia). Oltre alle fasce tricolori dell’intera provincia, hanno partecipato alla riunione anche l’assessore regionale alla sanità, Mario Santangelo, ed il commissario dell’Asl Ce, Antonio Gambacorta. Ambedue, insieme all’on.Giuseppe Sagliocco, hanno sostenuto la necessità di modificare il piano ospedaliero regionale esistente adeguandolo alle norme vigenti, nell’ottica di una razionalizzazione delle spese e di un miglioramento qualitativo delle prestazioni. Gambacorta ha annunciato di dover procedere alla dismissione di qualcuno dei 9 presidi ospedalieri, attualmente funzionanti, per le grosse criticità strutturali e per la carenza di personale che li riguardano. Perentorio l’intervento del sindaco Tartaglione, che ha evidenziato ai suoi interlocutori come le norme emanate in materia sanitaria abbiano finito con il penalizzare il nosocomio marcianisano, potenziale fiore all’occhiello della provincia casertana per l’ubicazione strategica e per la sua recente edificazione. “Il nostro ospedale- ha chiarito il primo cittadino marcianisano- è stato costruito rispettando le più recenti norme antisismiche. Inaugurato nel 2006, è ubicato in una posizione nevralgica che permette di accedervi in maniera tempestiva anche dai territori limitrofi. Purtroppo il presidio ospedaliero marcianisano è stato prima declassato da Dea di II° livello a Psa, e poi l’anno scorso, ha dovuto subire un taglio netto di servizi e di prestazioni socio- sanitarie. Invece una struttura come quella esistente, per i motivi sopraccitati e per la qualità dell’assistenza che è in grado di garantire, avrebbe bisogno di rilancio ed incentivazione”.Al termine della riunione, il Presidente della Commissione Consiliare Speciale di Controllo delle Attività della Regione e degli Enti Collegati e dell’Utilizzo dei Fondi, l’on. Sagliocco ha dichiarato: “L’impegno assunto dall’assessore regionale alla Sanità perché la riorganizzazione del sistema sanitario regionale, della sua rete ospedaliera e dell’emergenza, nonché dei servizi territoriali, passi attraverso meccanismi di concertazione istituzionale e condivisione bipartisan con il Consiglio regionale è senza dubbio una buona notizia. Ne condividiamo, l’impostazione di metodo nella consapevolezza che le prescrizioni derivanti dal decreto di commissariamento del Piano di Rientro non possono più attendere. Così come conveniamo, al pari dei numerosi sindaci oggi ascoltati in Commissione, sulla necessità di restituire appropriatezza ad un sistema che deve liberarsi dagli attuali appesantimenti e sprechi e che deve dare risposte appropriate ai cittadini in una logica di inversione del rapporto ospedale-territorio a favore della centralità di quest’ultimo”. La mattina di martedì prossimo (29 settembre) , il commissario Gambacorta farà un sopralluogo presso il nosocomio marcianisano. All’appuntamento non mancherà il sindaco Tartaglione, che presenzierà anche al vertice di mercoledì (30 settembre). A quest’incontro, presieduto sempre da Gambacorta, parteciperanno tutti i sindaci della provincia per individuare la soluzione più opportuna per la riorganizzazione della rete ospedaliera casertana.
Ospedale, sindaco incontra assessore regionale Santangelo
22 Set 2009
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ILLUMINATO CHI CANTO’ “APPARIMM’ PA’ APPARA’, APPARAMM’PA’ APPARI’. LE ELEZIONI SI AVVICINANO E VI E’ NECESSITA’ DI PASSERELLARE. IL SUBCOMISSARIO VERRA’ IN CORTEO A VEDERE COSE CHE GIA’ CONOSCE A MEMORIA CIRCA L’OSPEDALE DI MARCIANISE ???? PERCHE’ SE VOLEVA VERAMENTE INTERESSARSI DELL’OSPEDALE NON HA CHIARITO LA LEGGITTIMITA’ DELLA PRESENZA DELL’UNIVERSITA’ A MARCIANISE ?
E se fosse stata veramente una mossa strategica, finalizzata alle elezioni del 2010, il declassamento da Dea di II° livello a Psa e conseguenti tagli operati qualche tempo fa? Ve lo immaginate, tra qualche mese, l’avvento di qualche “noto” Messia che porgerà a noi, gregge marcianisano,per celeste intercessione, il miracolo della riabilitazione a Dea di II° livello del nostro nosocomio? E noi, gregge domato e riconoscente, porteremo a Lui per grazia ricevuta, come ex voto…i nostri voti!
Perdonate tali farneticazioni oniriche: m’ero appisolato sulla tastiera!
Marco RUSSO
Ti perdoniamo.
Sai carissimo Marco perchè quello che dici non è verosimile? Perchè somno necessarie due condizioni : la prima è che l’ intelligenza dovrebbe essere la caratteristica dominante e come secondo requisito un potere ed un respiro politico molto ampio. Figurati se Bassolino permette i giochetti a Mimì Zinzi! Adesso è il momento delle sceneggiate preelettorali. Se permetti ti illustro alcuni semplici problemi che nessuno affronterà mai:
E’ la necessaria chiusura e compattamento degli ospedali . La gente non capisce che è meglio avere un ospedale funzionante a dieci chilometri piuttosto che un ospedale non funzionante a due chilometri!
I servizi che presuppongono l’uso di apparecchi costosi debbono essere concentrati in un solo ospedale !
Si devono eliminare reparti costosi e non funzionanti . Questo fatto è particolarmente sentito per le chirurgie in cui la carenza di elementi con alto carisma professionale spinge la gente a farsi operare altrove.
Tartaglione vuole che il nuovo ospedale di Marcianise debba andare all’università! Ebbene sia coerente ! Faccia trasferire quello che rimane dell’ospedale all’ospedale di Maddaloni !
Dove passava lo zoccolo del cavallo di attila non cresceva più l’erba,i commenti, invece,di questo redivivo “condottiero” lasciano, certamente, l’orma del dubbio. E sai perchè, caro il mio redivivo? Perchè la tua risposta, ancorhè garbata e tempestiva, esprime una specifica conoscenza, di fatti e situazioni. Inoltre, un articolo “visitato” più di 250 volte (presumo sia stato letto da almeno un centinaio di persone, più o meno)raccoglie SOLO 4 commenti 2 dei quali son tuoi ed uno, di “misericordia” nei miei confronti, di tale anonimo pippo pelo . Un articolo d’una così attuale importanza non interessa alla maggior parte dei commentatori di questo portale. Molto strano. A meno che, molti dei più “fedelissimi” commentatori abbiano giudicato “opportuno” astenersi. Comprenderai, allora, qual è il dubbio che in me si ingenera: vuoi vedere che “buttandola là” ho colto nel segno? quello che da parte mia poteva essere un commento, per così dire, blando e senza pretese, finisce per assumere un concreto valore di possibilità? Io spero di no, tuttavia in politica è meglio non escludere mai nulla a priori. Riesci, ad esempio, a immaginare una “sceneggiata” più grottesca ed impensabile? A volte sono proprio le cose impensabili ad assumere la più assurda e drammatica delle realtà. Infine, sono proprio queste “sceneggiate”, grottesche quanto vuoi, a regalarti il risultato atteso.
Cordialmente
Marco RUSSO
Carissimo Marco ! Io parlo perchè come vedi sono informato sulla materia e posso parlare ! Non ti viene il sopetto che il fatto che ci siano solo quattro commenti vuol dire che la gente che ha letto giudica l’incontro-evento del prode ed indefesso Tartaglione talmente irrilevante e privo di contenuti logici che non ritiene scrivere nessun commento.Sappi che nella sanità si creano primi i contenuti e poi le forme . Ma che cos’è l’ospedale di Marcianise ? Qual’è il suo contenuto. Te lo sei mai chiesto ? E’ solamente un grosso ambulatorio ! Per di più ci si mettono i politici come Zinzi a remare contro !Stai per certo che Marcianise non avrà più l’ospedale altro che DEA di 2° livello! Proprio oggi hanno ripulito la piazza antistante l’ospedale solo perchè giorno 29 deve venire in visita il subcommissario !Questa è la cultura! Paternuosto sta lottando contro i mulini a vento ! Vedrai che anche lui si scoccerà e se ne andrà in una grossa clinica a fare soldi .
Impavido attila, ho fatto un copia-incolla d’un passaggio dell’articolo che di seguito ti riporto:
“Perentorio l’intervento del sindaco Tartaglione, che ha evidenziato ai suoi interlocutori come le norme emanate in materia sanitaria abbiano finito con il penalizzare il nosocomio marcianisano, potenziale fiore all’occhiello della provincia casertana per l’ubicazione strategica e per la sua recente edificazione.” I “fedelissimi” commentatori ai quali mi riferivo, se avessero voluto commentare SOLO questo passaggio dove si parla d’una pretesa perentorietà nell’esposizione del ns. Sindaco, avrebbero avuto abbondante materia di commento. Considerato, inoltre, anche gli umori che si percepiscono in giro da parte di coloro che hanno votato il Dott. Tartaglione, sembra, che anche costoro abbiano ravvisato, nell’azione amministartiva del Sindaco sinora espletata, proprio quella mancanza di “perentorietà”. Pertanto, mi riesce difficile concordare sul giudizio di “irrilevante” eventualmente formulato dai commentatori sull’evento, personalmente, propendo per una “saggia” quanto opportuna elusione della specifica questione. Infine ti invito ad una considerazione: commentare questo articolo, si finisce, inevitabilmente, per urtare la sensibilità di qualche “mammasantissima”,e se a questo aggiungi che alla stragrande maggioranza dei commentatori manca persino il coraggio di assumersi la responsabilità delle proprie affermazione firmando con proprie generalità i commenti, il cerchio si chiude, i conti tornano perfettamente. Per il resto che affermi, non oso contraddirti, anzi “pendo dalla tua tastiera” visto che sei addentro e molto più informato.
Cordialmente
Marco RUSSO
ERRATA CORRIGE
“affermazioni” invece di “affermazione”
Caro Marco
L’ospedale di Marcianise non potrà mai diventare il fiore all’occhiello della provincia per il semplice motivo che un ospedale non diventa noto perchè è nuovo o per la sua ubicazione. L’ospedale diventa noto per la qualità degli uomini che ci lavorano ed è questo che manca all’ospedale di Marcianise. E’ questo un evento programmato da venti anni per fare in modo che non esistessero delle realtà professionali che fungessero d’impedimento alla venuta degli universitari. La gente di Marcianise nel votare il tremulo Tartaglione e non Paternuosto ha decretato la fine della storia. Son convinto che Paternuosto fra l’altro non rimarrà a lungo nel consiglio comunale. L’ultima volta l’ho studiato : io pensavo che stesse scrivendo qualche interrogazione invece dopo che ha finito di scrivere ha chiuso i fogli e se ne è andato. Lo capisco ! Il livello della discussione era proprio da asilo infantile.
Considerato il fatto che ne parlate solo voi due, vi è venuto il dubbio che state dicendo delle fesserie?
Attila, quello che farà Paternuostro, a me come a tanti marcianisani (circa 16000) non ce ne frega niente. Ce lo siamo ritrovati solo perchè quelli della sinistra non hanno avuto il coraggio di candidarsi e l’uncio “genio” disponibile è stato lui.
Se tu dici che se ne andrà, io lo prendo come una promessa e “ci metto il pensiero”. Se poi non se ne và, ci resto male. Tu perchè non te ne vai con lui?
Per il Sindaco, non ti preoccupare, lo abbiamo votato in 16000 e siamo tutti contenti.
Sottoporrei un idea al sindaco Tartaglione e alla nuova amministrazione comunale:
Diamo l ospedale all universita, facciamoci garantire un psa vero cioe dotato di tutto cio che si ha bisogno, e , nel contempo concentriamo in una parte dell ospedale stesso uno spazio per gli ambulatori del distretto , cosi da decongestionare e riqualificare Piazza Carita.
Sicuro di non avere risposta porgo un saluto.
Che pena sentire un sindacalista discutere in questi termini di ospedale e riqualificazione di piazza Carità.Quando mai l’università e gli universitari hanno garantito qualcosa e qualcuno?Ad Attila dico invece che il suo caro Paternuosto è il degno rappresentante di quei medici dell’ ospedale che lui tanto critica e dai quali il suo eroe cerca pateticamente di distinguersi.
L’anonimo peppe oltre a non avere il coraggio delle proprie affermazioni, firmando con le sue vere generalità i propri commenti, trova, dal vile anonimato che lo nasconde, forza e coraggio di offendere:anonimo e anche maleducato! Nessuno ti vieta di inserirti in una discussione, ma fallo con educazione e stile. Puoi non condividere quello che dice un’altra persona, tuttavia sei tenuto a rispettare chi non la pensa come te. Sappi, inoltre, che non dico fesserie semplicemente perchè non sono un fesso, tutt’al più posso dire cose non esatte perchè non bene informato, e sono due cose completamente diverse. Se non riesci a dare un messaggio di civiltà rinunciando all’anonimato, fallo almeno con il garbo della corretteza e del rispetto verso persone che non possono individuarti.
Marco RUSSO
Caro marco aurelio , se ti firmeresti con il tuo nome e cognome faresti piu bella figura, ma , detto questo , sappi che non sono un sindacalista . Ho fatto una proposta e sono sempre sicuro di non aver risposta da amminstraz e sindaco.
Tu , se mai esisti , non ci azzecchi nulla.
Un saluto….
Peppe io conosco il modo di pensare di Paternuosto , non da adesso ma da trent’anni. Non fa differenza sociale nei suoi rapporti con la gente! Nel prossimo considera solo l’intelligenza, l’ onestà e il coraggio. Paternuosto tu gli daresti fastidio non perchè hai la quinta elementare ma perchè fai discorsi illogici e primitivi ! Vorrei farti notare che Paternuosto è l’unico che sta facendo una politica di opposizione ! Chiaro! Se non ci arrivi fattelo spiegare da qualcuno culturalmente più in alto ! I suoi compagni di opposizione amoreggiano TUTTI con il nemico!!! Credimi è meglio che Paternuosto rimanga a Marcianise.
Marco Aurelio fatti passare uno sfizio digida il nome di Mario Paternuosto su internet e guarda di quanti brevetti è firmatario. Sappi che dietro ognuno di quei brevetti ci sono ditte che investono centinaia di migliaia di dollari per realizzarli. Paternuosto quindi non ha bisogno di distinguersi da nessuno perchè il paragone non regge e sarebbe solamente patetico in quanto triste e ridicolo.
C’è un piano regionale per la sanità ospedaliera, che prevede la drastica riduzione dei nosocomi e la specializzazione di quelli che restano in attività.
Questo perché il debito della sanità, che copre quasi per intero quello dell’intera regione, è fuori controllo.
Di questo dobbiamo ringraziare i politici tutti, di destra e di sinistra, che si alternano da trenta anni al potere senza fare altro che tirare a campare e mettere i propri ai posti di comando, spendendo e spandendo risorse ma senza alcuna progettualità e senza un disegno di sviluppo.
Essendo orami scoppiato il bubbone, come al solito i rimedi saranno drastici.
L’ospedale di Marcianise non chiuderà, e non certo per opera di Tartaglione, Zinzi o chi altro.
Sarà però ridimensionato e parzialmente riconvertito.
Nonostante il forbito e trascinante eloquio del nostro sindaco, che tutti avrete avuto modo di apprezzare.
Bravo Kildare ! Se mi permetti sei alquanto incompleto nell’analisi anche se provo grande piacere nel trovare qualcuno che capisce. L’ospedale di Marcianise non chiuderà perchè non si chiude un ospedale nuovo. Gambacorta è stato chiaro : possono rimanere aperti solo quattro ospedali ! Bisognerebbe creare in questo momento una forte pressione per fare in modo che l’università ceda i propri spazi ai reparti ospedalieri di altri ospedali. Bisogna muovere la gente ! La nostra unica disgrazia è di avere come sindaco il triste Tartaglione non adatto a qualsiasi decisione!!
Marco Russo il termine “fesserie” voleva indicare la vacuità delle argomentazioni tue e di Attila (sembrava la ttrama di un film di fantapolitica) e non era per niente offensivo, ma avendo io la quinta elementare, potrai perdonarmi.
Attila, il tuo gesto d’amore verso Paternuostro mi ha commosso più della conversione di Magdi Allam. Dichiarare, quasi pubblicamente, di conoscere il pensiro di Paternuostro da 30 anni, è un vero atto di fede.
Appena puoi, spiegalo anche a lui.
Per peppe.
Ovvio che le mie argomentazioni saranno vacue dal tuo punto di vista, per qualcun altro, invece, potranno essere valide e condivise. Il bello del dialogo sereno, se vuoi, è tutto qui, cercare di carpire ciò che l’altro afferma e che noi, per i più svariati motivi, non riuscivamo a scorgere e pensare. Per l’informazione afferente il tuo titolo di studio, quella devi darla all’altro anonimo che si firma Attila: io non mi permetto nei confronti di nessuno, ipotizzare il possesso del commentatore di turno, di eventuali titoli di studio posseduti. Ciò che per me conta è il rispetto e l’educazione.
Stammi bene
Marco RUSSO
ERRATA CORRIGE
ipotizzare il possesso da parte etc..
CARO MARCO , SONO IL PADRE DI ATTILA TU SEI TROPPO EDUCATO E NON DICI LE COSE CHE PENSI ! QUESTA LAVORATORE DELLA NOSTRA EX UBERTOSA ZOLLA CHE SI FIRMA PEPPE IGNORA CHE IL CONTRASTO SI VINCE CON IL PESO DELLA LOGICA. QUESTO SIGNORE QUANDO PARLA NON ACCOCCHIA. GIA’ HO AVUTO OCCASIONE DI CONSIGLIARGLI LE SCUOLE DELL’OBBLIGO ! MENTE QUANTO DICE CHE HA LA QUINTA ELELMENTARE! DEVE ANDARE IN PRIMA ELEMENTARE SENZA VERGORGNARSI !QUANDO SCRIVE IGNORA IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE . LUI SCRIVE “DICHIARARE QUASI PUBBLICAMENTE DI CONOSCERE IL PENSIERO DI PATERNUOSTO E’ UN ATTO DI FEDE ….”
PRIMA DI TUTTO SE UNO LO SCRIVE NON E’ “QUASI “PUBBLICO MA E’ PUBBLICO !
LA CONOSCENZA POI ESCLUDE LA FEDE ! QUESTO PEPPE L’UNICA COSA CHE PUò FARE E’ SCRIVERE FUORI LA SUA AULA DI PRIMA ELEMENTARE “ABBASSO LA SQUOLA”! SCUOLA LA SCRIVERA’ CON LA Q ! MA A LUI E’ PERMESSO .
Caro Attilone,
se non fosse per il garbo con il quale ti rivolgi a me, dovrei ritenere quanto affermi una gratuita offesa nei miei confronti, vale a dire ” TU SEI TROPPO EDUCATO E NON DICI LE COSE CHE PENSI !”Bene, ti informo che così non è. Ed in conformità a quanto il Leopardi sosteneva – “La parola è il corpo dell’idea” – le mie parole esprimono, SEMPRE le mie idee, ciò che penso e di cui sono intimamente convinto. Nel dirti che comprendo il senso “bonario” di quel “NON DICI LE COSE CHE PENSI !” ti dico tuttavia che se qualcuno, su questo portale, nonostante l’anonimato si comporta anche da cialtrone, non mi pongo nessun problema a fare osservare quanto ti ho detto nella maniera più schietta di cui son capace.
Cordialmente
Marco RUSSO