Vendevano hashish nelle discoteche di Sperlonga: arrestati due pusher

Pensavano, evidentemente, di potersi pagare le vacanze smistando un pò di droga sul litorale sperlongano ed invece sono finiti in manette. Due giovani pusher che operavano in alcune discoteche della riviera sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Sperlonga che hanno messo in atto una vera e propria trappola ai danni dei due ignari spacciatori. Si tratta di Giulio Ciano, operaio pregiudicato 34enne di Marcianise e di Alessandro Iodice, geometra 25enne di Capodrise, incensurato.
Un carabiniere donna in borghese, vestita con abiti da discoteca, si è mescolata alla massa alla ricerca di sostanze stupefacenti, all’interno di una nota discoteca della zona. All’esca hanno subito abboccato i due pusher impegnati ad offrire “fumo buono” a chiunque ne avesse necessità. Notato l’interesse della ragazza si sono subito proposti per la vendita della droga. Quando la finta avventrice ha chiesto loro di mostrargli l’hashish questi hanno infilato le mani in tasca e offerto al militare quanto bastava per far scattare il tintinnio delle manette. Inevitabile il tafferuglio durante il quale i due giovani hanno tentato di disfarsi di gran parte della droga, spargendola a terra. Per loro, bloccati da altri due militari che erano rimasti nascosti in attesa di uscire allo scoperto, non c’è stata via di scampo. I due spacciatori sono finiti in carcere e martedì mattina sono stati giudicati e condannati con rito direttissimo presso il tribunale di Terracina. I carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 5 grammi di hashish, suddivisi in 8 dosi.