Riportare Piazza Carità agli antichi splendori: è questo uno dei capisaldi dell’azione di Filippo Topo, neo consigliere in quota Udc. Numerose sono le sue iniziative in proposito, ed al via il prossimo settembre, in linea con l’impegno di riqualificazione delle piazze cittadine assunte dal sindaco Tartaglione durante la campagna elettorale. In particolare per la rivitalizzazione dell’area in esame, il centrista fornisce una serie di indicazioni precise: “Piazza Carità deve ritornare ad essere luogo dove anticamente si ritrovava la comunità locale e non. In essa devono fondersi all’unisono esigenze del culto religioso, della sanità, e della cultura. Il raggiungimento di tale scopo dovrebbe passare, a mio giudizio, attraverso azioni quali: la disciplina dell’area di parcheggio con l’affidamento della sua gestione a cooperative; la delimitazione della zona del sagrato della chiesa; la riservazione di uno spazio all’ Asl per l’accesso ad essa degli utenti e soprattutto dei pazienti disabili; la creazione di aree verdi attrezzate con panchine funzionali in sostituzione delle attuali, poco confacenti al luogo; l’incentivazione di esercizi commerciali come polo attrattivo per la popolazione”. Il primo passo verso il recupero funzionale della piazza è stato compiuto grazie alla rimozione del divieto di transito alla viabilità. Ma il percorso da portare a termine è ancora lungo, ed il consigliere Topo, mantenendo fede all’impegno assunto con gli abitanti del quartiere della S.S. Annunziata durante la campagna elettorale, intende seguirlo in tutte le tappe. L’obiettivo è stato pubblicamente condiviso e sostenuto dal sindaco Tartaglione. “L’amministrazione comunale a cui “fieramente” dichiaro la mia appartenenza,- continua l’udiccino- più volte mi ha dimostrato la sua solidarietà ed è convinzione personale che tale progetto vedrà quanto prima la sua fase realizzativa”. Restituire Marcianise ai suoi abitanti è il motto che muove la compagine al governo, al lavoro anche in questi mesi estivi in un clima di piena serenità e fiducia per la concretizzazione delle sue piattaforme progettuali.
Piazza Carità, i suggerimenti del consigliere comunale Topo
19 Ago 2009
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A Onofrio Buccini
Marcianise 5 aprile 1878
Carissimo amico
Ho inteso che nel prossimo sabbato santo al suono delle campane, che saranno dondolate a festa per la Risurrezione di Gesù Cristo verranno tolti i blandelli, che nascondono in parte la Carità. Sic transit gloria mundi. Addio inviti, radunanze, orazioni, anacreontiche, scoppi di applausi, soddisfazione d’arte, e di artisti.
Tutto sarà espresso da un sogghigno di scherno e di livore.
Carissimo amico, ora più che mai vi abbraccio col più sentito slancio di vera amicizia. Il dispiacere che provo per questo atto di non curanza, mi fa comprendere che vi voglio più bene di quello che si credeva.
Voi però così malamente compensato saprete essere superiore a si luridi trattamenti. Credetemi sempre.
Vostro sffez.mo
R Paolo Tartaglione°
(°Rettore della Congreca di Carità )
Con quale atto L’amministrazione ha rimosso il divieto di transito e di parcheggio su Piazza Carità? Con un’ Ordinanza del dirigente competente, in ossequio ad una delibera di indirizzo della Giunta? Oppure glielo hanno suggerito con un sussurro nell’orecchio? Lo avrà deciso da solo il dirigente, interpretando l’umore dei cittadini? Insomma chi ha deciso e confezionato l’atto amministrativo che, naturalmente, non compare sul sito ufficiale del Comune ?
A proposito di opere pubbliche e di trasparenza, viene facile chiedersi come mai il portale uficiale del Comune non pubblica tutti gli appalti aggiudicati quest’ estata con il sistema della trattativa privata o, addirittura, dell’affidamento diretto. Tanti “piccoli”(?) lavori pubblici o forniture di servizi che sfuggono al complesso sistema di controllo che il Sindaco ha annunciato di voler attuare. “Piccoli”(?) appalti, senza controllo, che moltiplicati per cento, fanno somme importanti. Chi sono quelli che hanno partecipato e “vinto” le trattative private? a chi sono stati affidati i servizi durante l’estate? con quale garanzia di trasparenza? quali criteri sono stati posti alla base delle scelte attuate? Aspettiamo di vedere pubblicato sul sito ufficiale del Comune l’elenco completo delle aggiudicazioni, per amore della trasparenza.
E, a proposito di sito ufficiale del Comune e di trasparenza, ad oggi nessuna delibera, di Giunta e di Consiglio, è stata pubblicata dalla nuova amministrazione. La pubblicazione degli atti amministrativi veniva regolarmente fatta dalla precedente Amministrazione
…”ilpistolino” dove sei?…ci manchi! E’ da circa 10 giorni che non partecipi al forum…orsù illuminaci ancora e dai libero sfogo alle tue pulsioni: le aspettiamo con ansìa.saluti
UNA E LA PAROLA : DERATTIZZARE PIAZZA CARITA’ ( VORREI SAPERE DA CHI SCEGLIE I COMMENTI DI QUESTO GIORNALE COSA HA CONTRO LA DERATTIZZAZIONE???)
fino a prova contraria chi ha dato libero sfogo alle proprie pulsioni e’ proprio lei caro osservatore(si vada a rivedere i suoi interventi piu’ su)!e vedere i contenuti degli stessi(esempio vivente di sintesi e contenuto!).mi tengo il mio aulico appezzottato con piena disponibilita’ al confronto senza avere la pretesa di illuminare nessuno.le rinnovo l’invito alla lettura,anche di qualcosa di importante e stimolante.per rimanere al blog vedo che lei limita le qualita’ del suo nick o forse non naviga troppo nell’osservare altri articoli.e visto che il dialetto forse non le piace.quando interviene usi il cervello e metta un po’ di sale in quel testone che si ritrova.pronto ad essere stimolato dalle sue turbe freudiane al prossimo incontro!
Sentiamo la mancanza degli interventi del prof. Alberto Marino.
….sei un grande “pistolino”…..lo sai che stiamo creando un fan club? la tua saggezza è per noi un punto di riferimento; il tuo “aulico” italiano una stella polare per tutto il forum…ti prego scrivi ancora, ci sono tanti argomenti su cui intervenire! E proprio non ce la facciamo a non sapere la tua opinione…ed espressa in modo così forbito! aspetto con ansìa un nuovo intervento: Piazza Carità, Amministrazione comunale, munnezza, Clemente Russo….tu puoi esprimerti su tutto!…per la verità voglio chiedere a Caffè Procope una rubrica tutta tua, con i sottotitoli per chi come me è ignorante e non capisce il tuo verbo…su quale argomento mi illuminerai?
saluti
mi rendo conto che in lei,caro osservatore,si rileva e rivela la volonta’ di affermarsi come umorista.ma se allo scrivere riuscisse ad abbinare anche un minimo contenuto,per la sua persona,il traguardo potrebbe essere possibile da raggiungere(quasi un superenalotto da cento milioni di euro,caso raro ma non impossibile,pero’ non si illuda di arrivare ai livelli satirici di grillo).la prego di non stravolgere i suoi minimi pensieri omettendo l’appezzottato,a cui mi sono affezionato,vicino all’aulico(che fa mi perde colpi?).un consiglio agli amici del possibile club,visto che lo conoscete di persona,accompagnatelo al primo reparto di neurologia,con annessa neurochirurgia(un intervento non sarebbe male),penso che trovera’ un ambiente piu’ adatto per le sue capacita’.visto il suo recondito desiderio “a non farcela a non sapere”(che fa mi si aulicizza anche lei?) le consiglio il dottor de angelis(padre del consigliere)risulta un buon neurologo(mi assale il dubbio che,forse,per via analitica gia’ lo conosce).certo che contare i giorni di assenza sul forum e’ da delirio cronico ma le sue pulsioni piu’ nascoste hanno avuto il sopravvento su quel poco di capacita’ intellettiva che possiede.vicino all’appezzottato ci aggiungo anche ignorante(grazie per il suggerimento).”aulico appezzottato ignorante” o “ignorante aulico appezzottato” mi dia un consiglio,in qualche momento di lucidita’,sul da farsi.non disturbi caffe’ procope chiedendo una rubrica personalizzata,questo potrebbe spettare,oltre a coloro che ne hanno le capacita’,a chi ,come lei e lo ripeto,di soddisfazioni nella vita ne ha poche.e su questo non c’e’ bisogno di sottotitoli.un abbraccio telescopico nella speranza che lei riesca trovare in breve la sua stella polare nella vita di tutti i giorni.
p.s. invece di contare i giorni di assenza si guardi un po’ intorno,ci sono tante belle cose da fare per scaricare le proprie pulsioni.
…ma io per lei signor PISTOLINO provo un grande interesse nelle sue affermazioni! E’ lei la mia stella polare,…perchè si sofferma sul sottoscritto che è una nullità rispetto a lei! I dolci solfeggi letterali (..”si rileva e rivela la volonta’”), le melodìe grammaticali (.. “quasi un superenalotto da cento milioni di euro,caso raro ma non impossibile,pero’ non si illuda di arrivare ai livelli satirici di grillo”) sono i suoi cavalli di battaglia ! Ci faccia godere godere della sua padronanza dell’italiano che esprime concetti di rara profondità intellettuale.A quando un nuovo intervento? A quando una nuova perla di saggezza? Noto che le piace il termine appezzottato, e ciò mi rende felice perchè le è stato suggerito da un umile interlocutore come il sottoscritto.
saluti
PS: Caffe’ procope sarebbe felicissima di produrre una rubrica da lei diretta….
caro “osservatore” trovo(e’ cosi’ evidente che anche un appezzottato come me puo’ notarlo)in lei l’incapacita’ di non sapere stare al gioco visto che mi scrive sempre le stesse cose,suvvia non sia ripetitivo,non si stagni dietro la sua misera persona.si rilassi un po’ e via,visto la sua bigotta puntigliosita’,qualcosa di buono,per farci quattro risate insieme,potrebbe venire fuori.perche’ si dileggia a chiamarsi nullita’?.riesce a cogliere il senso del suo essere da solo senza suggerimenti?.accanto all’appezzottato mi piace anche ignorante ne aspetto la qualifica dietro suo illuminato consiglio,rilegga su.
mi passa dal tu al lei,inizio a preoccuparmi,ma se parla con i suoi amici vedra’ che l’accomapagneranno volentieri in qualche centro per la cura dei disturbi della personalita’.
la saluto
p.s.al dittero che c’e’ in lei un invito.non usi “umile” richiama a valori morali che non appartengono alla sua persona.
Il commento più sensato mi sembra quello di Marino del 19 Agosto che mi fà venire in mente che forse c’è una regia comune in tutte le ristrutturazuioni in essere a Marcianise.
Anche il parcheggio di via Musone mi ricorda qualcosa di funebre, come Piazza Carita.
Chissa perche?
Caro Diogene o mi viene il dubbio se dire caro Filippo aspetto se sarai una volta tanto di dire una verità fallo anche per dimostrare a te stesso che ne sei capace. saluti da chi ti conosce troppo bene
Caro la Verità,
puoi rivolgerti direttamente a me, anche su questo sito, e domandarmi quello che vuoi su tutti gli argomenti che ritieni interessanti io, Filippo Fecondo, ti risponderò sempre, dicendo quello che penso con la sincerità di sempre, consapevole che non potrà mai essere la “verità assoluta”. Gli argomenti di Diogene dono sempre intelligenti, mi sento di sottoscriverli.
Lupus in Fabula, ma non mi dire, vuoi veramente essere sincero? su qualsiasi argomento? ma veramente possiamo chiederti qualunque cosa? non ci credo stai usando uno pseudonimo.
Chissà cosa avrebbe detto il consigliere Topo, esimio chirurgo del prestigioso Hospital Center di Marcianise al cospetto di quella ferraglia intrecciata della torre eiffel realizzata in occasione dell’Expo di parigi del 1889 o del Guggenheim di Bilbao progettato da Gehry e inaugurato poco più di dieci anni fa. Meno male che il consigliere topo non era ancora nato ai tempi dell’ingegnere eiffel e non si presentò, negli anni ’90, alle elezioni comunali di Bilbao.
bene caro ex-sindaco semplici domande:ci spieghi le linee d’intervento su piazza carita’?gli innesti di corpi arcihtettonici cosi’ differenti rispetto a quelli storici della piazza?se c’e’ stata o meno la mancanza di rispetto del valore storico-artistico della piazza?come e’ stato assegnato il lavoro e in base a quali criteri valutativi?.e non chiami a testimonianza l’opinione di diogene;e’ una opinione,come quelle di tutte,con un suo valore ma ampiamente opinabile.a lei,visto che sottolinea la volonta’ al confronto,finalmente,dare delle risposte serie e concrete nel rispetto dei suoi concitadini.senza nascondersi dietro degli atti politici che,come lei ben sa,se ineccepibili dal punto di vista formale e legale,possono avere delle conseguenze catastrofiche dal punto di vista sociale.
Caro Barney Rubble Panofsky, ma non è che soffridi manie di grandezza?
Ho visto che i paragoni illustri abbondano su questo blog.
Ma dico, ci siete stati e l’avete guardata bene Piazza Carita nella sua ristrutturazione, cosi come Piazza Umberto I?
P.S.
E’ una mia sensazione o è già iniziata la campagna elettorale per le provinciali/regionali?
Ora se proprio non hai usato uno pseudonimo e dici di essere veramente il Filippo Fecondo da Marcianise, dimostralo,recati domattina in un qualunque ufficio postale del territorio nazionale,non quello spagnolo, e fai un versamento a favore del Comune di Marcianise,ufficio tesoreria, il numero di conto corrente dovresti ancora conoscerlo, come causale scrivi pure: per i lavori da mè commissionati per Piazza Carità e l’importo pùo andar bene anche il 50% di quello che stato da tè speso per l’intera piazza arredi compresi. Vuoi vedere che ho ragione a credere che hai usato uno pseudonimo.
Cari amici,
Il progetto di Piazza Carità, che poi è stato realizzato, è quello risultato vincitore del concorso di idee bandito dall’Ordine degli Ingegneri e da quello degli Architetti della Provincia di Caserta, nell’ambito di una notissima iniziativa che individuava 5 luoghi, da riqualificare, di 5 città della provincia di Caserta. La Commissione, composta da professionisti di entrambi gli Ordini, valutò decine di progetti-proposte e, infine, stilò una graduatoria dove primo risultò il progetto che l’Amministrazione ha realizzato. Per quelli che vogliono verificare se quello che ho detto è vero, è sufficiente chiedere agli Ordini Professionali che ho citato e all’ufficio tecnico del Comune di Marcianise.
P.S. Ritengo molto bello il progetto realizzato.
Allora sei proprio tu, il Filippo Fecondo da Marcianise, come ex Sindaco potevi almeno iniziare con un : Cari Concittadini, una piccola e banale forma di rispetto che ti è dovuta e poi perché l’opera di cui parli è piaciuta solo ai tuoi amici. Mi dispiace non poter elencare i nomi dei membri delle commissioni di cui parli e né con quali altri professionisti condividono o sono associati in studi tecnici, ho provato a farlo tempo fa senza successo per immotivata censura del moderatore, ma puoi farlo tu, essendo persona sincera, puoi ricordare a tutti, i nomi dei professionisti che vinsero il concorso per Piazza Carità e chi erano all’epoca i componenti della commissione di valutazione dell’Ordine degli Architetti.
Caro “vertice”,
Il Concorso fu vinto dal gruppo di progettisti che aveva come capogruppo l’arch. Tommaso Rossano di Marcianise. Tutti i membri della Commissione (ingegneri e architetti) che giudicò gli elaborati inviati erano di altre città della Provincia di Caserta i cui nomi, che non ricordo, sono facilmente reperibili negli atti degli esiti della gara. L’illazione che, neanche troppo velatamente, cerchi di diffondere con una certa cattiveria è palesemente dettata da un livore che non riesci a celare, nonostante il “Vertice” dietro il quale ti nascondi. La meraviglia, grande , è che in quel periodo altri concorsi furono espletati e risultarono vincitori Professionisti di altre città (vedi nuova chiesa di s. Giuliano)che però non hanno mai suscitato sospetti ed invidie. Caro Vertice, l’affidamento dell’incarico per piazza Carità, dormi tranquillo, è stato atto corretto e trasparente e i risultati sono stati di otttimo livello. Comincerei ad indignarmi, però, per lo stato in cui è lasciata la Piazza, dove vandali ignoranti, armati dalla demagogia iconoclasta di chi parla a vanvera, distruggono arredi urbani di pregio notevole.
Caro vertice sai che ti dico…..l’invidia è una brutta bestia….sembri un lupo affamato di potere e pieno di livore nei confronti di chi è contro la tua idea…..ma cresciamo…apposta di beccarci e azzanarci….Credo che l’ex sindaco sia stato coretto a risponderti……e credo che ti dia la possibilità di documentari attraverso gli atti di pubblico dominio.
grazie ex-sindaco per la sua cortese risposta.rimango dell’idea che l’intervento all’interno della piazza abbia prevaricato un po’ l’aspetto storico-architettonico.le vorrei rimarcare che il procedimento legislativo non fa una piega,ma onestamente l’impatto che ha provocato la sistemazione di piazza carita’ ha creato,sicuramente,degli scompensi,tanto da essere uno dei punti all’ordine del giorno della nuova amministrazione.si poteva pensare prima all’impatto che poteva provocare il progetto nell’opinione pubblica(studi di fattibilita’ sociale)?ora altre spese collettive che,protette da altri ferrei e corretti iter amministrativi(oltrettutto con la formale promessa di riqualificare la piazza dal punto di vista storico)che direttamente graveranno sul contribuente.a distanza di tempo:non era meglio vincolare il progetto di riqualificazione al valore storico architettonico senza impazzire per partorire delle idee futuriste(ampiamente opinabili)che sicuramente non sono state,diciamo,capite e valorizzate dalla maggioranza dei nostri concittadini e che hanno stravolto completamente il valore stesso della piazza?
apprezzo il suo impegno al dibattito e alla critica nella certezza che finalmente,al di la’ dell formalismo politico dietro cui tutti i politici hanno la possibilita’ di nascondersi,lei sia pronto anche ad assumersi delle responsabilita’ sulle conseguenze sociali dei suoi atti e della sua amministrazione.sarebbe la prima volta per marcianise sarebbe un riscatto per lei.
Vertice deve essere qualche Architetto o Ingegnere deluso per non aver lavorato per la pubblica amministrazione. Anche a me la nuova piazza carità piace molto. Bloccate le auto sul ciglio e arrestate i vandali.
A proposito di vandali e incuria. Avete notato che, nonostante i festeggiamenti del SS Crocifisso, gli alberelli lasciati a morire per l’intera estate nei vasi di via Santoro e di via Duomo non sono stati sostituiti? Sembra quasi che l’amministrazione, che è invece intervenuta per altre aiuole del centro, voglia quasi dimostrare la “naturale” inutilità di quel tipo di oggetto. Mi sbaglio oppure si tratta di semplice sciatteria amministrativa?
Non condividere un sistema politico messo in atto per sette anni autorizza il zante a gratuite offese, diversamente da te, vivo in questa città senza paraocchi, e se è vero che l’architetto rossano è risultato vincitore del concorso, ve nè è almeno un’altro rossano architetto , di cui l’ex sindaco stranamente non ricorda, che era componente della commissione di valutazione dell’ordine degli architetti. Ad ogni modo professionalmente mi ritengo nel mio lavoro abbastanza soddisfatto e non ho mai ambito né avuto bisogno della politica per lavorare questa è una bella differenza cara finestra sul cortile, tu o l’ex sindaco potete dire la stessa cosa? Non credo proprio
Il Tuo difetto più grande caro Filippo Fecondo da Marcianise, è stato quello di decidere in modo totalmente personalistico su tutto, un piccolo esempio è quello delle fioriere di Via Santoro , le continue lamentele degli operatori commerciali per la limitazione al loro lavoro sono state da te ignorate in modo preoccupante, la politica è decisione ma anche mediazione, collaborazione per il bene comune, le mie non sono illazioni o cattiverie, è un dato di fatto che l’intervento per piazza carità non è in linea con nessun canone storico artistico ma rappresenta solo una provocazione pseudo moderna, vedi le bare disposte ai lati della fontana con delfini e il tipo di illuminazione centrale e non perimetrale che interrompono qualunque prospettiva, ma un segnale di come ti saresti occupato delle bellezze storiche della nostra città si ebbe già dopo il tuo primo insediamento, la recinzione modello “casalese” fatta realizzare al giardino prospiciente Piazza Umberto I per la nuova casa di riposo per anziani e la panchina, una vera chicca postmoderna, collocata direttamente sulla sede stradale ai lati dell’ingresso dello stesso istituto religioso o la tua immediata ordinanza di rimozione per ordine pubblico delle strutture di puntellamento allo storico palazzo Blasio.
Per quanto riguarda il concorso per la nuova chiesa del rione di San Giuliano, è l’Istituto Diocesano di Caserta che ha deciso il progetto, un piccolo particolare che vale la pena ricordare per la trasparenza.
A me, che ci abito, basterebbe che fosse restaurata la fontana (mi fa male vederla così); eliminato il parcheggio che è una vergogna; fatta rispettare l’isola pedonale; e magari tolte quelle panchine-casse da morto e quei lampioni futuristi che non c’entrano niente con l’estetica del luogo. Se poi l’ASL se ne andasse (ma so che non dipende dal Comune) e ci si mettesse, nel vecchio ospedale, una Facoltà Universitaria sarei all’apice della gioia. I primi suggerimenti secondo me potrebbero essere seguiti senza fatica alcuna; per l’Università, appelliamoci al buon Dio che ha una sua Casa, e tra le più belle, proprio sulla piazza della quale si tratta.
Gabriele
Caro Vertice confermo hai grandi livori nei confronti di chi in passato ha amministrato…io mi domanderei ma se Marcianise sta così in malo modo….non è che l’abbiamo ereditata già così da precedenti ammnistrazioni…..Tra cui L’UDC del Foglia immobile e burattino?O dalle Vecchia DC dei Potenti De Martino e Squeglia?…..Qui io non offendo nessuno semmai sei tu che hai come si dice la botta nella scella……scetate Vertice come ci vivi tu ci vivo anche io in questa città e finchè esisteranno persone con mentalità represse credimi non andremo avanti……..Poi che la vecchia amministrazione o l’ex sindaco si sia trincerato oramai fa parte del passato….io ho solo messo in risalto la sua disponibilità a risponderti e a risponderci dei mille quesiti che abbiamo noi cittadini…..Cordiali Saluti.
Ultima considerazione prima di chiudere il mio intervento su questa vicenda, che l’anonimo Vertice sta avvelenando con false notizie e illazioni. Di una cosa sono certo: R Rossano non era nella commissione di valutazione del Concorso per Piazza Carità. Come già detto, è possibile verificarlo.
Caro Filippo Fecondo da marcianise???? ma scusate, voi da dove scrivete da Pordenone? allora siete fuori “sito” qui è Marcianise on-line…
Mi sento in dovere di dire, che come tutti gli umani, anche il nostro sindaco Fecondo, ha potuto peccare(punti di vista), ma non vedo tutti sti miglioramenti in atto, ora che c’è una nuova Amministrazione…quindi…chi è senza peccato scagli la prima pietra!!! In tutta sincerità, come sempre dico e dirò fino alla morte, puntare il dito è facile, il difficile è fare qualcosa!!! Inoltre, aggiungo, a chi dice di conoscerlo troppo bene…ma quanta ipocrisia dimora in te??? anche ora che non è più sindaco ti veli dietro un nik??? Vi dichiarate UOMINI, ma tali non siete, i veri uomini quelli di una volta, avevano il coraggio delle loro azioni, tu (ed altri) miei cari signor nessuno, non siete degni di tale appellativo!!! p.s. è inutile attaccarmi, sono donna e si sa che le femminucce so più timide nel mostrarsi ahahahaha
Caro Filippo Fecondo da Marcianise, le tue recondite esperienze teatrali ti hanno sempre aiutato ad uscire di scena, con poco stile per dire la verità, non hai nemmeno provato a ripresentarti come sindaco uscente e visto che non sei poi tanto disposto a rispondere, se non offendendo l’intelligenza altrui, ti tolgo dall’imbarazzo con le mie domande, anche la tua ordinanza su palazzo Blasio sarà certamente falsa, basta andare a vedere gli atti. Sinceramente penso di chiudere qui io il discorso e augurarti migliori fortune.
E’ vero, non avevo risposto su Palazzo Blasio. Palazzo Blasio è stato fatto “crollare” nel 2000, io non ero Sindaco. Sono stato eletto solo a fine maggio del 2001. L’unica Ordinanza che ho emanato, in accordo con la Sovrintendenza di Caserta, è stata quella di rimuovere le restanti macerie, ancora presenti sull’area dell’ex Palazzo Blasio, per motivi di sicurezza e di igiene urbana. Controllare gli atti è un dovere per chi intende fare una critica che allude.
Mi piace molto il teatro. Non sono uscito di scena, caro Vertice, non ho voluto ricandidarmi alla carica di Sindaco. D’altronde se avessi voluto continuare a ricoprire quella carica, avrei accettato condizioni e ricatti che,il rispetto per l’ufficio che ricoprivo, non mi ha consentito di accettare. Io, comunque , quando agisco o faccio le mie affermazioni ci metto la faccia, come sempre.
mi ricordo che nel primo mandato l’allora ex-sindaco ebbe una manifestazione di orgoglio dando le dimissioni…per un momento.poi tutto rientro’.rispetto della volonta’ dell’elettorato dietro una logica politica di rispetto per la cittadinanza o “per continuare a ricoprire quella carica,accetto’ condizioni e ricatti che,il rispetto per l’ufficio che ricopriva,in quel momento le consentirono d’accettare?”.personalmente lei,in quel momento ci mise la faccia,ma perse il momento di essere un esponente politico di lungimiranza e spessore morale al di fuori di ogni ragionevole dubbio.e soprattutto esempio per la nostra cittadinanza di come le cose,con grande forza e volonta’,potevano essere cambiate.
visto la sua notevole predisposizione alla discussione,anche se non con tutti,invito il direttore di proporle una rubrica,cosi’,come dice il suo amico gentile in altra parte del blog e grazie alle sue modalita’ ironiche,ci faremo quattro risate.
Caro Pistolino,ogni uomo è libero di sbagliare,essendo uomo Fecondo avrà fatto i suoi sbagli,essendo uomo col tempo impari con l’esperienza ad accettare i tuoi sbagli per ricordarli in un futuro non troppo lontano.Io credo che Filippo con tutti i suoi errori sta in qualche modo cercando di fare luce su fatti e antefatti…..basati a volte sul sentito dire,su supposizioni di minoranza e quanto altro….diciamola la verità noi marcianisani siamo pronti a fustigare e mai elogiare (che sia qualsiasi uomo politico s’intende),l’importante è screditare questa è la parola.Credo che di risate me ne farò in questi tempi bui e imbavagliati……e sostengo sempre che noi stessi siamo cechi dalla nascita perchè ci piace vedere ciò che ci piace e non la realtà che ci circonda attorno.
Grazie della tua ironia ma mi preme dirti che è molto bello stare dietro ad un nickname….mettici la faccia pure tu…tanto nessuno ti critica o ti giudica ma semmai ti potrà rispettare ancora di più( ed io personalmente rispetto i tuoi scritti e tra l’altro li apprezzo pure).L’importante è avere gli attributi per firmarsi.Molto comodo firmarsi ilpistolino.
Ora la tesi che avanza è che Fecondo sia stato il male assoluto di questa città è una tesi che non condivido affatto,perchè ogni amministrazione ha toppato in qualche cosa o in tante cose,ma per memoria corta sai come è…..non ci sono personaggi del passato che sono stati male assoluto….forse perchè molti attori oggi sono protagonisti,come si dice cambiano il principale inquilino ma i vicini sono sempre gli stessi………quindi è facile criticare,sentenziare…ma nessuno si domanda ma se oggi stiamo così arretrati ci sarebbero colpe del passato o potrebbe essere anche colpa nostra che abbiamo contribuito a questo circolo vizioso?.O ci sappiamo solo lamentare?O fare una rivoluzione?No nn lo sappiamo fare siamo nate pecore e pecore resteremo…..lo abbiamo nel nostro DNA marcianisano…di aprire solo la bocca ma quanto si stringono i mattoli a conti fatti ci ritiriamo tutti nelle nostre stanze.
Questa è l’amara realtà….e Procope evendizia ancora di più questo microcosmo di società marcianisana.
Saggia sarebbe l’idea di derattizzare Piazza Carità !
Caro Fecondo, mi usi la cortesia di non replicare al livore e all’acrimonia di chi antepone l’invidia e la frustrazione alle argomentazioni dialettiche. Lasci perdere vertice che ha già fallito come animatore di un comitato civico e ilpistolino che ha serissimi problemi con la lingua italiana.
Ma vi rendete conto che nelle società avanzate i concetti si esprimono in pochissime parole. “Marcianise s’è desta ” “Pistolino” e gli altri si rendono conto che scrivono tanto non per traslare un’idea ma solo per un problema loro di natura psichiatrica?
Finalmente persone giuste.
Con tutto il rispetto per chi ha progettato la “nuova” Piazza Carita, ma la vedete quant’è brutta?
Le panchine sembrano casse da morto e i lampioni dei ceri.
e ora un pò di sfiducia , contravvenendo al nostro credo . qualità della vita . è possibile migliorarla a marcianise ?
dimao la parola a stefano zecchi ( da noi ripreso)
“l’educazione estetica ( pilastro della qualità della vita , insieme a tempo e ambiente ) : se non sappiamo vivere tra le cose belle e apprezzarle , se non riconosciamo il brutto che ci circonda ( definire bella piazza carità ,come taluni fanno ,ci sembra un pò troppo , aggiungiamo noi ), la nostra qualità di vita è davvero modesta .”
w zecchi !!! abbasso le zecche degli spazi incolti !!! w l’educazione visiva !!!
Il problema serio è come dare vita a Piazza Carità, perchè allo stato é morta!
Il problema é politico, culturale: la gente non si incontra più, evita il confronto, il dialogo, perchè si é tutto invelenito. Com si vede il problema é grosso e certamente non si risolverà con le caramellose proposte del dott. Topo, al quale va riconosciuto il solo merito di voler affrontare la questione.
Gli arzigogoli architettonici di “Diogene” vanno bene solo perchè in arte tutto fa brodo e tutto può essere difeso o contestato con le proprie convinzioni.
In questi giudizi faccio appello al mio buon senso, che mi dice che una piazza dovrebbe avere comode panchine e un po’ di fresco.
Se piazza Carità é un esempio dell’ultimo grido dell’architettura contemporanea, si piglia solo gli applausi degli intenditori, che, non per colpa mia, sono pochissimi.
Per quello che mi riguarda mi rifaccio alla risposta che il figlio dà al padre nella commedia “Natale in casa Cupiello”: ‘O presepe non mi piace!”
Alberto Marino
egr. Fecondo da Marcianise,quello che rattristisce un pò è il fatto che la sua esperienza politica, fallimentare, lei la voglia liquidare semplicemente riferendosi a dei non meno precisati ricatti che guarda caso sono sopraggiunti solo dopo sette anni di amministrazione, se non è riuscito a fare i nomi dei ricattatori nemmeno attraverso il famoso video stampa, abbia almeno il coraggio di ammettere i suoi errori e lasci perdere le cattiverie. Tanti Saluti ed Auguri per il nuovo lavoro
caro pasquale gentile concordo in maniera assoluta con tutto quello che hai detto.ma se vai a vedere bene,almeno io personalmente,non mi sono assolutamente permesso di identificare l’ex-sindaco come il male assoluto per la nostra citta’.apprezzo il fatto che in lui ci sia una sorta di catartica riflessione personale sul suo operato e che soprattutto abbia iniziato a “mettersi in gioco” con delle riflessioni pubbliche e la volonta’ di confrontarsi con la “sua” cittadinanza in maniera aperta.la mia opinione,ampiamente confutabile ma mai irrispettosa o condita da forti problemi di natura psichiatrica o lessicale,si basa su un concetto semplice:la capacita’ di nascondersi dietro gli impeccabili e pragmatici atti politici senza assumersi delle responsabilita’ serie sulle conseguenze negative sociali che sono ricadute sul nostro territorio.l’ironia,perdonami e premettimi,in questi casi deve essere lasciata da parte perche’ le problematiche esistenti non si possono riassumere semplicemente con la volonta’ di controribattere l’operato della nuova amministrazione sulla deprecabile manifestazione in onore della nostra candidata a “miss italia” o insterilirsi in una querelle sul proprio operato,ripeto formalmente giusto dal punto di vista strettamente legislativo ma con qualche evidente scompenso di carattere sociale e storico-architettonico,rispetto a piazza carita’.tu lo sai bene che le problematiche legate al nostro territorio sono di ben altro spessore e,se e’ giusto sottolineare che l-ex sindaco non sia stato sicuramente la causa di tutto cio’,penso sia corretto rimarcare che nel suo operato qualche cosa non sia andato per il verso giusto e qualche responsabilita’ l’abbia.e mi riferisco,e penso tu lo sappia,elle manchevolezze rispetto l’ambiente,l’occupazione,mancanza di sviluppo sociale e culturale.non per fare una battuta:tu sai bene che filippo nei primi anni della sua vita politica ha fatto delle battaglie ambientali all’interno dell’ opposizione,bene,ironia della sorte,adesso e’ rappresentante all’interno dell’asi che,mi sembra,tutto abbia fatto tranne che essere rispettosa per l’ambiente.
detto questo mi permetto di chiederti scusa se non utilizzo il mio nome,non e’ perche’ ho da nascondere qualcosa o devo sfogare chissa’ quali istinti di carattere psicologico o psichiatrico,pero’ ti posso garantire che ci metto sempre la faccia e sono pronto in qualsiasi momento al confronto,anche il piu’ serrato,rispettando sempre chi mi sta di fronte e non banalizzzandomi in offese personali.e questo,come tu ben sai,e’ garanzia di trasparenza e correttezza dialogativa.concordo con chi utilizza un nick per essere offensivo e rispetto la tua lotta precedente in onore della privacy del bastonatore e mi fa piacere che ti fermi sugli argomenti e non altro.
a barney panofsky rispondo che spero abbia vissuto veramente una vita straordinaria come il suo alterego qui nel blog e se mi puo’ informare se sono iniziate le riprese del film basato sul romanzo,spero da lui o lei letto.in qualsiasi caso una bella lettura o rilettura non farebbe male e vedra’ che in alcune pagine dovra’ arrampicarsi con l’intelletto per relazionarsi con i flashback disordinati dei ricordi del protagonista,altro che le mie sconclusionate cacciate linguistiche.
a ettore solo per dirgli che concordo sulla capacita’ di esprimere concetti in poche parole ma dipende sempre da ben altri fattori e da una sequenzialita’ logica nell’esprimere concetti diversi e nel suo caso questo non si evidenzia.poi per i problemi psichiatrici,chi no li ha,anche se in minima parte,e lei dimostra di averne scendendo in campo con un contenuto di alto e indiscutibile livello intellettivo.
caro pasquale mi son permesso di darti del tu,ti saluto e al prossimo leale incontro sul blog.
Per Barney Panofsky, hai ragione il mio unico fallimento è stato quello di votare il sig. Fecondo per ben due volte sindaco di questa città, e forse sarei stato pronto a rivotarlo anche per la terza volta visto il suo impegno mostrato nel recuperare per sé e per la cittadinanza di Marcianise una immagine e una dignità ingiustamente calpestata da quella ordinanza di scioglimento, consapevole che quello era stato l’unico impegno mostrato in sette anni, l’avrei rivotato a sindaco. Livore, acrimonia, invidia non mi appartengono, non ho mai elemosinato ne leccato per vivere, ho fatto la mia parte per cambiare questa città votando il sig. Fecondo, cosa abbia fatto lo stesso per noi è ancora un mistero.
a pasquale gentile,e riconfermo il tu confidenziale,desidererei aggiungere una cosa.hai detto delle parole bellissime riguardo la “liberta’ di commettere degli errori”.ma questa liberta’,con la diretta responsabilita’ della conseguenza,lasciala a chi,come noi,non si occupa direttamente di politica attiva e ogni giorno puo’,”liberamente”,scegliere il proprio comportamento.a noi scegliere,”liberamente”,un comportamento che e’ in linea con la morale generale e,soprattutto,con quella personale(sai quante carceri ancora piu’ piene se non ci fosse questo limite);a noi la consapevolezza delle possibili conseguenze.al politico,al nostro ex-sindaco in questo caso,questa possibilita’ non e’ data.lui non ha il diritto di commettere degli errori(e nascondersi dietro la formale logica legislativa).il politico ha la responsabilita’ di gestire un patrimonio che,per gioco forza,e’ quasi esclusivamente,se non tutto,pubblico.ha delle responsabilita’ ben definite e non puo’ e,soprattutto,non deve sbagliare.sicuramente nel corso del proprio operato esiste la possibilita’ di commettere sbagli ed errori,ma il vero politico,quello che aspira ad essere un punto di riferimento,non solo intellettuale ma soprattutto morale nei confronti di una comunita’,riconosce subito le proprie deficienze e non dopo tanto tempo(mancanza di analisi e logica o sorge spontanea una domanda:compromessi da accettare a discapito della collettivita?e in filippo fecondo non mancano capacita’ intellettive)e,semplicemente,chiede scusa dei propri errori ai suoi concittadini.e questa la differenza tra uomo politico e il cittadino.e questa la differenza tra il politico maldestro e il politico lungimirante.e questa la differenza che ci si aspettava tra fecondo e i bastioni,non bestioni,della vecchia politica marcianisana che come arabe fenicie si riverginano sempre a discapito solo del nostro amato territorio.