“Negli ultimi anni, nella nostra città, il randagismo è diventato una vera e propria piaga: le strade della città sono invase da cani e gatti senza fissa dimora vuoi perché sono stati abbandonati vuoi perché la loro riproduzione non è stata mai fermata”. Comincia cosi un accorato invito di Lucrezia Tartaglione, giovane nostra concittadina amante degli animali, a far di più per il benessere dei nostri amici a quattro zampe.
Dalla legge 281 del 14 Agosto 1991 dall’art.2, comma 1 si evince che: “Il controllo della popolazione dei cani e dei gatti mediante la limitazione della nascite viene effettuato, tenuto conto del progresso scientifico, presso i servizi veterinari delle unità sanitarie locali”. In base a questo articolo le unità sanitarie locali dovrebbero provvedere al controllo della popolazione dei cani e dei gatti limitandone le nascite ma a quanto pare ciò non è stato mai fatto negli scorsi anni e per testarlo basta passeggiare per le vie della nostra città soprattutto in zone come quella del centro storico dove si conta il più alto numero di cani randagi attirati, forse, dall’odore del cibo proveniente dalle pizzerie e dai pub ivi situati.
Essendo, poi, il centro storico molto trafficato, la presenza di questi cani è da considerare abbastanza pericolosa in quanto non sempre queste povere bestie riescono a soddisfare il proprio bisogno di fame, di conseguenza diventano rabbiosi e l’incolumità dei cittadini è a repentaglio. I cittadini, inoltre , che possiedono un cane si sentono impediti nel poter passeggiare con esso per le strade della città perché hanno paura oltre che di una eventuale lite tra il proprio animale ed i randagi anche di un possibile contagio di malattie; questo specie nei periodi caldi dell’anno quando le alte temperature e l’afa aumentano i fattori di rischio.
“Sarebbe bello portare a spasso il cane ma nella nostra città questo risulta al quanto impossibile e rischioso. In una città come la nostra dalla forte industrializzazione – continua Lucrezia Tartaglione vicina al movimento giovanile Udc – molti cittadini si domandano perché una struttura come un canile comunale, struttura dall’alta valenza sociale, non esercita la propria funzione, cioè quella di accogliere questi cani, in modo tale da rendere la città ancora più vivibile.
Questo articolo vuole essere un appello al neo sindaco, il quale siamo certi si mostrerà molto sensibile a questo problema, attuando un piano di “recupero randagi” e al contempo mirerà a rendere il canile comunale non l’anticamera della soppressione degli animali ma un caloroso rifugio per questi cani senzatetto.
appoggio pienamente!sapessi quante mail ho inviato al sito del comune, mai ricevuta risposta.Mai. Brava,speriamo si smuova qualcosa…
Concordo su quanto afferma la Sig./Sig.na L.TARTAGLIONE; la riproduzione degli animali randagi andrebbe tenuta sotto controllo. Tuttavia mi permetto far osservarre che questa, tra le priorità della nuova amministrazione non è la n°1. Abbiamo un bisogno non oltre differibile, che è quello connesso con la bonifica e la sorveglianza del nostro territorio che,per le molte energie che assorbirà, non è poca cosa.
Cordialmente
Marco RUSSO
ce lo potevate dire prima della loro esistenza , cara sig.ra lucrezia , avremmo risparmiato molti dei nostri euri per gli scienziati che stanno tentando clonazioni alla diossina ( non ci sono ancora riusciti ) .
li vogliamo il più randagi e feroci possibile per i nostri eroi gladiatori impegnati nell’arena -velodromo . in occasione dei giochi che si terranno in onore del nostro sindaco .
fate in modo da non fra avvicinare i vostri cani . le pulci potrebbero far perdere i poteri dei nostri cani da combattimento .
e scusate , ma dobbiamo un pò di pubblicità ai nostri padroni imprenditori da cani ( avranno mansioni meno importanti , ma ci saranno anche loro nei prossimi governi ) .
Gellini Farmaceutici: il Dig Dog. Venduto in bombolette, ha l’aspetto della spuma per capelli, ha un odore un po’ aspro ma non forte .
w gellini !!! w gli imprenditori da cani rigorosamente italiani !!!!
HO GIA’ SEGNALATO QUANTO SEGUE IN UN ALTRO COMMENTO:
Grazie all’impavido, intrepido patriota di cartone che su questo portale ci delizia coi suoi interminabili, eruditi commenti, i sentimenti di amicizia ed affetto, nei miei confronti, di alcuni amici che vivono al nord italia, si sono ancor più rafforzati. Alcuni di essi, infatti, soffrivano di fastidiosissime costipazioni intestinali; ho consigliato loro di leggere – soprattutto nella prima mattina – i commenti su questo portale scritti dal suddetto patriota di cartone. Ebbene, il risultato è stato a dir poco strepitoso: subito dopo aver letto i commenti del patriota in parola, all’ultimo w dell’ultimo esclamativo, si son spalancate con pirotecnico vigore le cateratte intestinali di costoro riprendendo – i sonnolenti intestini – la ritrovata abitudine alle consuete deiezioni mattinali. Cosa “fa fare” un commento scritto con entusiasmo filo governativo!
Prego la Sg./Sig.na L.Tartaglione prendere atto di quanto scrive il patriota suddetto e voler, al tempo stesso,stendere un pietoso cencio sul commento del patriota in questione.
Cordialmente
Marco RUSSO
bene . la guerra è tale se combattuta con qualsiasi tipo di armi . comprese quelle pirotecniche alla diossina . i suoi amici saranno di sicuro nostri compatrioti , emigrati al nord , col gene della diossina o in mutazione genetica ( lo hanno detto anche dottori e sociologi di questo sito che abbiamo questo gene ) .
ci renderà invincibili al cospetto degli inglesi e il loro nuovo ordine mondiale .
difenderemo fino alla morte berlusconi , da eroi , in quanto italiani . si sa che sta dando fastidio all’impero inglese finanziato da murdoch questi vorrebbero arrestarne il declino e frenare l’ascesa del nostro silvio a rango internazionale ( sta dando fastidio per i suoi rapporti con il mediterraneo e con obama ).
w i fuochi !!! w la festa del crocifisso !!!
e ora un bello spottone
La tecnica che permette di creare
evanescenti arabeschi nel cielo stellato,
è vecchia di almeno mille anni.
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Marcianise tra ieri e oggi. L’evoluzione da città a misura di bambino a misura di cane. Non è meglio e semplice che l’amico Posillipo Gabriele si faccia dare a MSD dei numeri telefonici ed indirizzi di canili con annesse toelette ?
Cara Lucrezia…facciamo qualcosa???? Il canile è un lager, ed i sovvenzionamenti per mantenerlo, spariscono misteriosamente in tasche avide!pensi che a Marcianise ci sia rispetto per gli animali?? Io NO
marcianise se desta !!!!!!!!!!!!!!!
vorrei incontrarti di persona per un dibattito .
che ne pensi ????????????
non farmi aspettare troppo ok ????????????
no ,il dibattito no . lasciamolo a quelli di sinistra . troppi guai sono stati fatti con i dibattiti , caro benito .
poi va a finire che si dibatte su cose che noi , sempre avanti ,rispetto alle masse , anticipiamo . roba fuori moda e fuori tempo , magari già approvata dal governo o dal sindaco ( ci hanno riferito che stanno discutendo sulle ronde anti campari a gin ).
eccotene un’altra . ricordate , esimio benito , il nostro intervento a favore del dialetto puzzanellaro ?
bene , ora per fare il professore , è richiesta la conoscenza del dialetto del luogo in cui si presta insegnamento.
siamo stati noi a volerlo e ad insistere presso i vertici . e lo abbiamo ottenuto . la lega ci ha ascoltati.
le masse ,invece, continuano a credere nell’importanza dell’anacronistico inglese .
w puzzaniello !!! w il quartier più sanguigno di tutti !!!! w le sue bardascie che tremare il mondo di invidia fanno !!!!
Il materiale destinato per la sterilizzazione dei cani randagi viene utilizato per la sterilizzazione dei cani padronali. Lì, al canile, sono stati operati parecchi cani e gatti di privati fatti risultare randagi. Il tuto per fare dei piaceri personali o agli amici degli amici. Tutti ne hanno approfittato: dipendenti ASL, comunali, cittadini di questo territorio, di paesi limitrofi e anche più lontani.
Cordless,sottoscrivo appieno il tuo articolo,bravo,continuamo a far
sapere che nonostante i guai che abbiamo, altri continuano nel loro
piccolo a fare magagne con i soldi di noi contribuenti.