“Avverto il dovere ed il piacere, dopo la nomina di Assessore al Territorio ed alle energie alternative del comune di Marcianise, di rivolgere innanzitutto il mio ringraziamento a quanti hanno ritenuto di coinvolgere la mia persona e le mie competenze nell’Amministrazione della Città ed un cordiale saluto alle Autorità, Istituzioni, Università, Organi di Stampa e Colleghi.
Ho accettato il delicato incarico assessorile come dottore agronomo esperto pianificatore, con l’obiettivo di dare un contributo all’individuazione di nuovi trend di sviluppo territoriale per la mia città, purtroppo citata in varie occasioni per il degrado ambientale ed urbanistico.
Un territorio di grande valenza strategica, nel suo insieme complesso, matrice concettuale che ospita l’interporto, importanti insediamenti produttivi e di servizi, area di cerniera fra le conurbazioni di Napoli e Caserta con un suolo agricolo classificato fra quelli più fertili del Mezzogiorno.
La mia cultura e la mia formazione mi inducono ad un approccio della materia orientato ad una visione ambientale ed eco sostenibile; mi sospingono ad interpretare la pianificazione del territorio in chiave di sviluppo compatibile, nell’ottica del risparmio dei suoli con dinamiche in armonia con le leggi che regolano i processi dei rapporti ecosistemici, delicato equilibrio tra sistema biotico ed abiotico, ovvero evoluzione delle dinamiche della vita.
La profonda conoscenza delle caratteristiche del sistema territoriale è il punto di partenza per affermare ed attualizzare i principi di uno sviluppo eco compatibile, conquiste concettuali maturate negli ultimi decenni nell’ottica del risparmio delle risorse, siano esse quelle dei suolo che quelle energetiche, concetti consolidati da varie direttive dell’Unione Europea.
Questi sono in sintesi gli obiettivi che, d’intesa con l’Amministrazione, intendo perseguire e che possono solo in parte essere rappresentati in questa fase nella quale si avverte la principale necessità di dare alla città una propria caratterizzazione in un’ottica europea”.
Costagliola: “Puntare su sviluppo eco compatibile”
18 Lug 2009
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Le premesse sembrano ottime. Speriamo che il neo assessore consegua il suo intento e riesca a trasmettere gli stessi obiettivi a tutta la compagine amministrativa. In primo luogo con la definizione degli indirizzi politici al nuovo P.U.C., al fine di evitare un’ulteriore espansione urbanistica a danno di un territorio già martoriato dall’abusivismo edilizio.
Auguri.
bene . siete appena nati e già vi trovate in piena sintonia con noi .
a chi si oppone , a destra , tra i vostri e tra quelli della minoranza , assessore costagliola , avete da ben dire : andate a vangar la terra, che siam in piena battaglia per il grano!
e se vogliono mezzi meccanici al posto della zappa dite che la fiat non fa più i trattori . l’uomo con la maglia nera , l’eroico Marchionne , nel mentre la stanca retorica disfattista bolscevica vi bombarda la testa di insulse informazioni sulla vita privata di silvio scarpa grossa e crevello fini che non tremonti mai e di Donna Veronica, come non fosse permesso a lui di trovarsi una o più giovini puledre da domare e da sottomettere alle sue virtù di amante latino, risponde alla chiamata con l’ardore degno di un milite lanciato .
a bordo di un velivolo della regia aeronautica siamo stati trasportati in tenuta invernale da campo nelle terre desolate del nord america per facilitare l’operazione FOCA e garantire l’appoggio dei salottisti lavoratori alla fusione fiat Crysler.
ora , grazie al braccialetto anti lamentele del pastore will owen , di origine italiana , il passo per concludere l’operazione è breve e anche la marca Opel sarà sottoposta ai voleri della mitica industria automobilistica e nascerà la FOCA (Fiat Opel Crysler Automobili), e che Dio la benedoca!
w l’assessore costagliola !!! w la zappa al posto del trattore !!!! w la foca di nando cicero con lory del santo e michela miti , mitico film guardato sui divani di concetta mobili !!!
La trama
giovane infermiera veneta va a Roma per far carriera in una famiglia molto particolare, composta di padre medico, madre e figlia ninfomani, figlio ritardato, nonno porcellone e una foca vinta a un concorso. Toccato il fondo dell’insulsaggine, la commediaccia trovò i suoi estimatori tra i cultori del cinema-trash in nome del nonsense e della volgarità pecoreccia spinta verso il surreale.
E’ una premessa ottima direi, anzi forse una delle poche, da tanto tempo, che abbia attirato la mia attenzione. mi piace molto “l’ottica del risparmio dei suoli”.Parole attente che trasmettono una speranza. buon lavoro. Alessandro Petruolo
Belle parole caro Assessore. Ma nella sostanza, nello specifico non sono nient’altro che una enunciazione di buon intenti, di buoni propositi. Noi cittadini non abbiamo bisogno del politichese, ma di una classe politica dirigente, che sappia individuare nello specifico e sottolineo specifico, gli obiettivi della riqualificazione territoriale ed ambientale e soprattutto i mezzi, i tempi di attuazione e le relative coperture finanziarie. Il resto e parlare del sesso degli angeli. Lei che è un assessore tecnico, seppure deve la sua nomina all’on. zinzi per i suoi trascorsi politici, pensa di poter conciliare, anche in considerazione della brevità del suo mandato, l’impegno preso con la città con i vincoli politici e temporali esistenti ?
Se vorrà mi piacerebbe leggere una sua risposta, dedicata però più sui problemi emergenti in città che di vuote parole.
Le offrò uno spunto di approfondimento, rimanendo nella sua competenza, il depuratore Hydrogest. Come lei saprà è stato un feudo del suo mentore. In che stato versa ? sa la storia dei fanghi ? sa dell’inquinamento marino che sta causando ? non aggungo altro già le ho dato una bella mano.
Fatti, non parole.
Si potrebbe pensare ad acquistare l’ex azienda visocchi e farne una municipalizzata per la trasformazione di biomasse mantenendo in tal modo puliti gli argini delle strade periferiche e consentendo ai cittadini lo sversamento di potature di alberi nonchè si potrebbe in seguito impiantare piante arbustive lungo le strade che oltre ad abbellire a fornire ossigeno e fare ombra, produrrebbero materiale da bruciare. Lei assessore è un agronomo, è di competenza e in quanto tale chissà quante altre idee potrebbe partorire!!!! Si metta al lavoro e ci aspettiamo risutati concreti.
Buon lavoro
Voglio sperare che “tra il dire e il fare” non ci sia di mezzo il mare, ma un esiguo, umido rivolo e nulla più. L’azione dell’assessore avrà, sicuramente, “un occhio di riguardo” da parte di quei cittadini ai quali sta a cuore l’ambiente nel quale essi vivono coi propri figlioli.
Un’ultima cosa, fin dove le sarà possibile, tenga conto anche dei suggerimenti che le arriveranno dai cittadini medesimi.
Buon lavoro Assessore.
Marco RUSSO
Vi ringrazio per i commenti e per i suggerimenti; chi mi conosce bene sa che apprezzo molto i contributi costruttivi e che sono fortemente aperto al dialogo ed al confronto sempre con la finalità di migliorare le strategie di indirizzo e raggiungere gli obiettivi condivisi.
Mi fa piacere che condividete la politica della pianificazione territoriale nell’ottica dello sviluppo sostenibie, atteso che il nostro territorio è stato oggetto di pesanti azioni che hanno, purtroppo, talvolta portato al degrado ambientale ed urbanistico.
Sono certo che, con il contributo fattivo di tutti, riusciremo a migliorare le azioni e a dare alla città una caratterizzazione nell’ottica dello sviluppo ecocompatibile.
Ciro Costagliola
Sebbene la risposta è in linea con l’articolo, nel senso che è solo un proposito, al momento si denota la buona volontà e l’essere una persona dabbene. Noi vogliamo il bene del paese in via esclusiva e prioritaria, delle altre cose ce ne frega. Vigileremo sul suo operato e sapremo anche darle merito quando se lo sarà guadagnato.
Pur non essendo daccordo con la tua nomina, spero che l’impegno che metterai in questa attività darà presto dei risultati tangibili. Una sola precisazione a quanto da te scritto : Marcianise ERA un suolo agricolo classificato fra quelli più fertili del Mezzogiorno. Oggi non lo è più. L’industrializzazione, la moderna agricoltura, l’ecomafia lo hanno declassificato tanto da non poterlo utilizzare più nè per la pastorizia nè per la produzione di foraggio. Ed il resto?……meglio non parlarne. AUGURI
Ieri 24 luglio un altro, l’ennesimo rogo, ha diffuso nell’aria un’altro bel pò di diossina. la mia preoccupazione è che più se ne parla e più non interessa. non vi racconto tutto l’episodio ma voglio dirvi che non è stato possibile spegnere i vari roghi presso s. venere perchè siamo indifferenti, incapaci ……. ignoranti. si riuscirà a ribaltare questa situazione?
chiedo scusa “ieri 23 luglio…….
e bravo a ciro costagliola, ma sei sempre quello che una volta lavorava per incentivare, valorizzare, implementare(neologismo italianizzato non presente sul devoto oli ma in tutte le relazioni manageriali) il turismo della provincia?
e bravo, mò vuoi risolvere le endemiche questioni territoriali marcianisane (quando ci sarà zio mimì ‘a cumannà magari proverai con quelle provinciali occupandoti anche di quelle domiziane, aversane ect.) avendo letto e riportando quello che il più asino degli studenti di scienze ambientali scrive nelle sue tesine.
eh no, caro cape coast (per i detrattori dei nick eccone un altro che ha le idee chiare e si differenzia dai perditempo (termine concessomi dalla redazione)) sei troppo buono! questi non bisogna aspettarli al varco ma affrontarli sempre anche con l’ironia come insegna quel bleckmacigno di m. s’è d.
bene, dopo le provocazioni continuiamo il discorso iniziato sulla perdita delle opportunità sociali ed ambientali conseguenti ai grandi insediamenti imprenditoriali sul territorio (vedi articolo su reggia designer outlet (caro m. s’è d. ma qua non si smette con l’inglese e assurdamente se designer non sta per il sostantivo progettista dovrebbe essere il participio disegnato: il disegnato dismesso (o scarico?) reggia…perfetto!…intanto il popolo consumista sa cosa significa)
caspita come divago.
se più di un decennio fa i nostri amministratori avessero preteso (ma io direi offerto) l’acquisizione, il recupero ed il riattamento di parti dei volumi edilizi abbandonati o sottoutilizzati del centro (per esempio su via santoro, da sempre a vocazione commerciale e guardacaso di preziosi e ori)da parte del tarì (ed attualmente di oromare) per farne punti di esposizione, di vendita; l’abbandono di questo non sarebbe tangibile come ora.
se una sola di queste cittadelle monadi rispetto al territorio in senso lato avesse investito anche verso il suo esterno, verso la città esistente ne avrebbero beneficiato tutti anche in termini occupazionali.
cosa ha dato il polo della qualità (è un vero lager) alla marcianise storica? quale manifestazione artistica (è ancora il cinema la settima arte?) si è sganciata dal big maxi per beneficiare anche la città?
…mi scuso ma devo nuovamente lasciarvi
arderei
Hanno pensato solo ai c…. loro. Marcianise ??? e che esiste una città chiamata Marcianise?
Caro fossifico, non sono buono. Semplicemente non voglio essere contro a prescindere, non voglio passare per la solita persona che guarda a sinistra e critica prima che iniziano la loro opera. C’è solo da aspettare un pò, conosco la quasi totalità dei consiglieri comunali e la totalità degli assessori, credimi, faccio fatica a pensare che dovranno amministrare la mia città. Le loro storie non ci indicano nulla di buono, se non per loro stessi. ciao
e ora , caro albertone marcianisano , affinchè le nostre proposte possano arrivare anche al nostro assessore , le giriamo qui , a tutto vantaggio vostro ( consideriamo bella l’idea del ring , e noi la integriamo , così come quella altrettando valida del consigliere udcino giulio salzillo ) dei nostri piccoli giovani agricoltori e del professore del piennolo che li istruisce .
1 ) semplificazione burocratica . proposta già accolta dai nostri vertici e dal nostro mitico eroe ministro zaia
Ne basti uno per tutti: l’Agea, strumento gestionale del Ministero che guida , opera insieme all’eroe zaia per trasferire sul web il fascicolo aziendale, ossia la carta di identità di ciascuna azienda agricola. nessun agricoltore dovrà più vagare da un ufficio all’altro con pesanti faldoni di carte. Gli basterà avere con sé il suo codice fiscale
2)accesso al credito
Per quanto riguarda l’accesso al credito, il decreto Tremonti prima e il patto siglato con le banche siamo convinti che contribuiranno ad avvicinare le banche alle necessità delle imprese, specie di quelle più giovani
3)mobilitare il sistema universitario e scolastico perché sia più attento al mondo dell’agricoltura di piccola scala . qualcosa già si sta muovendo abbiamo già un esempio del professore del piennolo vesuviano. la sua idea la si trova anche su procope ( i nostri servizi segreti della X taglia hanno identificato la sua scuola , grazie anche a bellavista alias segreto di pulcinella ) . parleremo anche con il preside della facoltà di agraria .
4) garantire ai consumatori, sempre più attenti a stagionalità e territorialità di ciò che acquistano, un’offerta diversificata, integrata, vantaggiosa. I farmer’s market, mercati di contadini in ogni città d’ Italia .
e qui sollecitiamo il comune ,per il tramite dell’assessore costagliola , perché diventino parte attiva per essere al duplice servizio dei produttori e dei cittadini. i mercati diretti che non sono e non saranno la panacea di tutti i mali, ma servono proprio a questo.
il nostro eroe zaia , ministro per l’agricoltura ( e poi dicono la lega ) sta predisponendo , dietro i nostri consigli , un disegno di Legge che renderà omogenea la giurisprudenza sul tema e semplifichi la vita di agricoltori e cittadini.
si sta lavorando , ancora, al Codice agricolo, che snellirà le disposizioni di legge in materia.
w le nostre proposte che i vertici fanno proprie !!! w il nostro assessore che di sicuro ci ascolterà !!! w il professore del piennolo veusviano e la sua agricoltura biologica !!!