Ai nastri di partenza la I° Summer School dei Giovani dell’Unione di Centro in programma dal 16 al 20 luglio prossimo a S. Margherita di Pula in provincia di Cagliari.
“Formarsi liberamente per pensare liberamente” il filo conduttore della quattro giorni organizzata meticolosamente da Gianpiero Zinzi, Coordinatore nazionale dei giovani dell’unione di centro in collaborazione con il gruppo dei giovani della regione ospitante.
A partecipare ai lavori interverranno per la città di Marcianise, Enzo Caputo, presidente provinciale dei Giovani dell’Unione di Centro, e Pietro Iannotta, coordinatore del colleggio Marcianise-Maddaloni.
“La Summer School rappresenta un’occasione imperdibile per noi giovani – esordisce Enzo Caputo- e si configura come un’attività formativa rivolta ai quadri dirigenti dei giovani dell’Unione di Centro interessati ad approfondire temi che riguardano la politica e la vita sociale e civile. Un confronto con gli operatori politici: per ampliare l’orizzonte culturale, e soprattutto per rivisitare e correggere alcuni degli atteggiamenti che, consolidatisi nel tempo, hanno contribuito a creare quel clima di ambiguità e diffidenza in cui oggi l’apparato pubblico è chiamato a svolgere il proprio lavoro”
Parteciperemo a dei seminari – commenta Pietro Iannotta- che intendono creare una sorta di libera “agorà” per la riflessione, quanto mai necessaria al mondo politico che deve quotidianamente confrontarsi con interessi, valori e culture spesso in contrasto tra loro.
I momenti più attesi in programma sono previsti per venerdì 17 luglio per i i saluti e l’apertura dei lavori l’on. Lorenzo CESA Segretario Nazionale Unione di Centro e Gianpiero ZINZI Coordinatore Nazionale Giovani Unione di Centro , mentre alle ore 17.30 l’on. Pier Ferdinando CASINI incontrerà i giovani e con i quali trascorrerà la serata ospiti dell’American Bar Dundee.
Caputo in partenza per la “I Summer School” dei Giovani dell’Unione di Centro
15 Lug 2009
Stampa
Non perderti le notizie su Marcianise e dintorni GRATIS. Clicca qui Iscriviti al CANALE Caffè Procope su WhatsApp
Ti è piaciuta la notizia? clicca e segui Caffè Procope su Facebook
Posto da sballo caro enzo, altro che politica. Ti consiglio vivamente un salto a Chia, a pochi km. di distanza, ci sono stato la settimana scorsa, e’ divino.
già che vi trovate , visitate anche la base di campomarrangiu , palestra dell’ardimento di gladio .
e ricordatevi , se volete buoni politici , pronti ad obbedire che quando un fanciullo dice a chi gli ordina di fare una cosa: È simile a un moschetto arrugginito o a una sciabola di latta.
fateli crescere sani e forti questi udcicini , fateli maturare e diventare autonomi . il futuro è nelle loro mani .
e ora un pò di storia dal nostro storico .a notte a notte .
Il generale Fodda rivelò al giudice Mastelloni: “La struttura avrebbe dovuto funzionare anche rispetto ai moti di piazza rilevanti, e la struttura aveva inoltre una funzione anti-PCI”.
Un ex generale del SIFAR aveva rivelato all'”Unità” :” I gruppi di civili organizzati dal colonnello Rocca agli inizi degli anni sessanta coincidevano con i “gladiatori”, anche perché erano addestrati nella base di Capomarrangiu”.
I gruppi di Rocca addestrati in Sardegna furono impiegati il 9 ottobre 1963 per provocare incidenti nel corso di una manifestazione che si stava svolgendo in piazza Santi Apostoli a Roma. Una parte si era infiltrata tra gli operai; altri erano in tuta mimetica, in mezzo alle forze di polizia.
w i gladiatori delle lotte nell’anfiteatro-velodromo !!! w le battaglie navali !!!! w la storia !!!!