“Lavorare per il futuro della città significa contribuire a fare in modo che i partiti, tutti i partiti, non solo il proprio, divengano luoghi di democrazia, di dibattito e di confronto”. Lo ha detto Pietro Squeglia, candidato sindaco di Marcianise, sostenuto dalle liste “Popolari Marcianise” e “Liberi e Forti”. “E’ per questo – riflette Squeglia – che mi dispiace profondamente se alcune formazioni politiche sono lacerate da divisioni interne. Per quanto nelle mie possibilità, lavorerò per favorire e concorrere a ricostruire una più forte identità della politica nella nostra città, nella convinzione che le energie e le risorse vanno spese per la città e non per le guerre interne”.
“Per gli stessi motivi – conclude Squeglia – rilevo come grave la circostanza che alcuni schieramenti siano a sovranità limitata, cioè dipendenti su esigenze e domande locali da dirigenti esterni. Per quanto mi riguarda, riservo e riserverò sempre grande attenzione per quanti, in tali schieramenti, hanno spessore politico, personalità, autonomia e capacità decisionale. E non potrò intrattenere alcun rapporto con chi, invece, agisce sulla base di ordini imposti da chi baratta gli interessi di Marcianise con quelli dei loro territori”.