I giovani Popolari Democratici rispondono ad un documento apparso su facebook, firmato dai giovani che sostengono il candidato sindaco Tartaglione e nel quale la gestione Fecondo viene definita come “otto anni di buio totale”.
“Siamo meravigliati da quanto denunciato e restiamo sbigottiti dall’atteggiamento del dottor Tartaglione, in passato rivelatosi uno dei più grandi sostenitori del sindaco Fecondo”, dicono i giovani Popolari Democratici.
“Oggi feroce accusatore – aggiungono – , nei due anni dell’ultima legislatura, come un mansueto agnellino, Antonio Tartaglione è stato sempre pronto a votare con la maggioranza o ad andare via dal Consiglio comunale dopo aver preso la presenza, votando soltanto il primo capo dell’ordine del giorno relativo alle interrogazioni e interpellanze. Senza mai far presente al sindaco eventuali errori di sorta, ogni volta preferiva allontanarsi dal Consiglio Comunale”.
Una contestazione che i giovani Popolari Democratici fanno carte alla mano, sottolineando e specificando i dettagli di come l’attività del candidato fosse ininfluente e mai contrastante con le azioni intraprese dalla precedente amministrazione.
Ci sono le registrazioni del Consiglio Comunale a conferma di quanto ora diciamo”, raccontano. “Nell’anno 2006, nelle 9 sedute di Consiglio comunale, Tartaglione è stato assente in cinque di esse. In altre 3 ha assicurato la sua presenza solo nel primo capo avente oggetto “Interrogazioni”. Ad una sola seduta ha partecipato per intera ed è stata quella dell’insediamento, nella quale dichiarò la sua indipendenza dall’Udc.
Nell’anno 2007, su un totale di 15 sedute, in 6 è risultato assente e in 9 ha partecipato solo al primo capo relativo alle interrogazioni. Una sola volta ha votato con l’Udc sul caso relativo al “Regolamento degli incarichi”. Inoltre, il dottor Tartaglione ha presentato interrogazioni e mozioni nelle quali non ha espresso parere o addirittura si è mostrato soddisfatto delle risposte ottenute”. I Popolari nell’amministrazione Fecondo sono stati fedeli e coerenti rispetto al mandato avuto democraticamente dal popolo. Il dottor Tartaglione non pare che abbia rispettato il mandato a lui affidato”.
per peppe
Che credibilità può avere una persona che:
1. Quando il Consiglio Comunale fu illegalmente sciolto con l’infamante accusa di “infiltrazioni della camorra” non ha partecipato al ricorso al Tar per ripristinare l’onore della città
2. Afferma con molta tranquillità di non aver letto la relazione della commissione di accesso che decretava lo scioglimento del consiglio comunale, e dunque di non conoscere i motivi di tale scioglimento, pur essendo un consigliere comunale tra i più eletti
3. In campagna elettorale ha volutamente sottaciuto quello che l’amministrazione Fecondo ha già realizzato (piscina, videosorveglianza, ecc.), pur essendo una sua stampella durante le passate amministrazioni
4. Critica aspramente le amministrazioni di centro-sinistra, ed ha incaricato per la sua campagna elettorale Angelo Piccolo, consigliere provinciale del Partito democratico
5. Critica aspramente gli insediamenti produttivi sul nostro territorio (centro commerciale campania, polo della qualità,….), ed ha nelle sue liste dell’UDC la famiglia che ha retto l’assessorato alle attività produttive per sette anni di centro-sinistra (Evangelista Salzillo per i primi cinque e il fratello Raffaele Salzillo per i successivi due)
6. Non riesce ad elaborare una frase compiuta in un discorso.
7. Per evitare brutte figure nei convegni si fa dare in anticipo le domande e comunque sbaglia l’ordine
8. Non conosce il Patrono di Marcianise e lo confonde con Il Crocifisso del Duomo.
cordialmente
Aveva i turni in Ospedale; no, era operato; no, era morto il gatto.
Non sentivo ‘ste cose dalle elementari.
Vi manderò una confezione di lecca lecca.NON LITIGATE PERO’!!!