Sono stati rimossi o oscurati i manifesti a lutto, comparsi nelle prime ore di ieri sui muri di molte strade a Marcianise, dove si votera’ il 6 e 7 giugno prossimi per l’elezione del sindaco ed il rinnovo del consiglio comunale. Riproducevano sei bare, disposte su due colonne, con al centro in alto una croce. I manifesti sono stati trovati, tra l’altro, davanti alla sede del comitato elettorale del PDL, ma anche in altre strade del centro e della periferia della citta’e,sembra, ma gli investigatori non hanno confermato ne’ smentito questo particolare,anche davanti alle sedi di comitati elettorali di altre coalizioni.
Agenti del locale Commissariato, al momento, sulla base dei primi accertamenti non escludono che si sia trattato di un episodio, non diretto ad un solo partito, ma a tutte le coalizioni in lizza nella prossima tornata amministrativa, convocata dopo lo scioglimento del consiglio, determinato dalle dimissioni della maggioranza dei consiglieri.
Secondo il PDL , “potrebbe essersi trattato gravissimo episodio di intimidazione perche’ le sei bare potrebbero rappresentare le sei liste a sostegno del candidato sindaco del centrodestra, il cardiologo Antonio Tartaglione; un episodio molto grave operato con meriti squisitamente camorristici, che, comunque, non solo, conclude la nota, non ci intimidiscono, ma rafforzano ancor piu’ la nostra determinazione a lottare per il riscatto di Marcianise a partire dall’espulsione dal tessuto civile dei veri e dei falsi camorristi”.
Ombre sulle elezioni: manifesti con bare fuori al comitato elettorale del Pdl
9 Mag 2009
Stampa
Non perderti le notizie su Marcianise e dintorni GRATIS. Clicca qui Iscriviti al CANALE Caffè Procope su WhatsApp
Ti è piaciuta la notizia? clicca e segui Caffè Procope su Facebook
Sconcertante, non si era mai verificata una cosa del genere a Marcianise.
Ci mancava solo la patente di vittime della camorra!
La lettura può essere giusta se le liste sono 6 .
Voglio esprimere , attraverso questo meraviglioso canale di comunicazione , tutta la mia solidarietà ad Antonio Tartaglione e ai partiti che lo appoggiano.
Ciò può significare che il messaggio di rinnovamento del centro destra , la sua voglia di fare sul serio , nella direzione del buon governo , sta andando a segno .
Io , non potrò far altro che incoraggiarlo e credo che lo debba fare qualsiasi persona dotata di buon senso .
Di altri veleni , oltre quelli ambientali che già abbiamo , non ne sentiamo il bisogno .
Egregio sine spe , non scherziamo su questo . Indigniamoci !! O ne abbiamo perso la forza , a furia di subire ? Se pure fosse uno scherzo , sarebbe di cattivo gusto , non ti pare ?
Come sono creativi sti Marcianisani, ma ci tengo a ricordare che come al solito si sono classificati sencondi, Il piu bel manifesto a lutto , lo fece forza italia durante la campagna per la Ecobat. Quelli sì che erano manifesti. Guardate ed imparate.
Un consiglio a tutte le liste di sinistra , di centro e di destra .
Concordate l’apertura della campagna elettorale con un messaggio di stigmatizzazione unanime nei confronti di coloro che si sono resi responsabili di questo scherzo ( voglio essere ancora ottimista ) .
Sarebbe ancora più degno presentarsi alla popolazione tutti insieme e illustrare il programma per la città , iniziando con tale messaggio .
Contribuirebbe molto nel far abbassare i toni e a far capire che per governare c’è sempre bisogno del cittadino , della sua collaborazione , della sua solidarietà.Il sindaco è sindaco di tutti , non di chi lo vota o della parte politica che lo appoggia . E noi , come cittadini , possiamo solo guadagnarci . I tifosi ,gli ultras lasciamoli alle squadre di calcio .
Se i manifesti sono stati sparsi un pò dapertutto, non credo sia difficile risalire agli artefici.
Spero sia solo un’atto goliardico, ma in caso contrario i mandanti come minimo dovrano essere noti all’opinione pubblica.
Il vero cambiamento per Marcianise inizia da queste cose: chi sà parli.
E’ arrivato il momento che dopo tutti i veleni dei commissariamenti per infiltrazioni camorristiche,il popolo insorga e si opponga a questi atti di intimidazione, basta con l’omertà. Non basta la solidarietà ma vengano perseguiti anche in sede penale chiunque pensi di inquinare la prossima tornata elettrorale.
Marcanise ha bisogno di riscatto, di rappresentanti che siano lontani da ogni sospetto di affinità con il malaffare ma soprattutto di un clima elettorale se pur aspro nella disputa sia privo di ogni condizionamento esterno.
Tutte le forze in campo esprimino rigetto per ogni atto intimidatorio che possa turbare le prossime elezioni.
in ogni caso la mia solidarietà per tutte le forze in campo.
Codialmente
Onofrio Buccini
ci sto ancora pensando.
Zarrillo che si dimette improvvisamente e manifesti del genere che appaiono per la città nei confronti del centro destra. C’è da aspettarsi qualche cosa per Squeglia?
Nella migliore delle ipotesi si tratta della goliardata di qualche buontempone. Nella peggiore qualche politico di mestiere si è inventato un pò di pubblicità. Da domani dovremo stare attenti a non ritrovarci manifesti elettorali sulla porta di casa: chissà se le opere d’arte itineranti raffiguranti i nostri politici verranno rimosse con la stessa solerzia!
O’Professore potrebbe evitare di mostrare la sua servile devozione ad ogni post? Grazie
Per “Uno che è tornato ma poi si è pentito”, per curiosità, poiché sto per trasferirmi al Nord, posso farmi i fatti tuoi e chiederti da dove sei tornato? Ti ringrazio anche se non ti va di rispondere.
Non credo che l’invito a svelenire il clima e ad abbassare i toni rappresenti un atto servile , mio caro bastonatore . Utilizza il tuo bastone per ” bastonare ” atti di questo genere , goliardici o non .
Non vorrei che si confondesse il contributo che voglio apportare , in qualità di educatore e di cittadino , al buon governo della città .
Certo , non posso astenermi dal criticare il comportamento degli ex governatori che , dall’alto della loro saccenza , non ti prestavano un minimo di ascolto o una qualche predisposizione ad accettare suggerimenti , chiusi in un palazzo che di trasparente aveva ben poco .
Prova , invece , ad analizzare ,secondo parametri scientifici , l’operato delle ultime amministrarioni di centro sinistra .
Ti sono sembrate una amministrazioni ” compartecipate ” ? Si è mai chiesto aiuto , oltre che alle scuole ,comunità di ricerca attiva , ai cittadini ? L’unico a fare questo , è stato Tommaso Zarrillo .
Il mio è un ragionamento molto semplice . Considerato che la parola dialogo è sembrata non esistere nel vocabolario di alcuni esponenti del centro sinistra , proviamo a verificarne la presenza in quello di centrodestra . E’ la democrazia , bellezza . Ci vorrei provare , se non altro a Mrcianise ci abito oltre che svolgere la mia professione ( non per esaltare la marcianisità , ma non esiste tra le fila del centrosinistra un marcianisano capace di emulare Zarrillo ? ). Qualora , invece , in questo vocabolario del centro destra ancora non fossero contemplati ” dialogo ” , “ascolto” , “suggerimento” ( Ma Tartaglione è una garanzia , in tal senso ) vorrei offrire un contributo per la loro inclusione .
Sono indignato come marcianisano per la strumentalizzazione che è stata posta in essere dal quoditiano nazionale “LIBERO” di Feltri che in prima pagina, con caratteri cubitali, riporta: PREMIER ANCORA SOTTO ATTACCO – MINACCE DI MORTE A SILVIO. Nell’editoriale, il direttore Vittorio FELTRI scrtive: “Mi pare che il segnale non sia equivocabile: a Marcianise oggi Silvio Berlusconi non va. Ha rinunciato alla trasferta in provincia di Caserta dopo la comparsa in zona di manifesti minacciosi (illustrate con alcune bare) dedicati al premier”””.
Nell’articolo a firma di Giancarlo LEHNER si legge: “”….a Marcianise, provicia di Caserta, sono apparsi, notte tempo, manifesti, anonimi e senza testo, raffiguranti una croce e sei bare. Me lo comunica, angosciato e sdegnato, il coordinatore cittadino del PDL PARIDE AMOROSO che ci ha procurato le foto. Uno di questi funesti messaggi cartacei, tanto per non far nascere dubbio alcuno su chi sia il destinatario, è stato ben incollato proprio accanto alla sezione locale del Popolo della Libertà””””
Lascio a tutti voi che frequentate questo blog, senza alcuna distinzione politica, ogni commento. Da cittadino di Marcianise non mi resta che registrare il mio piu’ profondo disprezzo per Paride AMOROSO per aver falsamente posto agli albori nazionali l’immagine negativa della nostra città permettendo a un giornale di tiratura nazionale di strumentalizzare la vicenda dei manifesti macabri. Per noi marcianisani appare evidente che tali manifesti hanno voluto simboleggiare o porre all’attenzione alla cittadinanza da parte degli autori del gesto la morte della POLITICA A MARCIANISE. Infatti, il lucrube messaggio è stato affisso in variegati posti della città e a ridosso di tutte le sedi politiche, tranne a quella del PD, per il semplice fatto che proprio difronte a questa sede insiste la caserma dei carabinieri munita di telecamere.
Chi sà come sarà felice ed orgoglioso il coordinatore cittadino del PDL per aver letto il proprio nome su un giornale a tiratura nazionale.
Il giorno dopo che aveva accettato la candidatura, Zarrillo mi affidò la stesura della premessa del programma elettorale.
Convenimmo che il preambolo al programma doveva contenere l’invito a tutte le forze politiche di svelenire il dibattito politico.
Avrei certamente scritto che questa era la prima emergenza della Città, nella quale, negli ultimi tempi, il rapporto tra le forze politiche aveva travalicato i limiti imposti dalla civiltà della politica.
Anche se si tratta di una goliardata, i manifesti delle bare, a parte il significato lugubre e cimiteriale, sono certamente di cattivo gusto e non vanno nella direzione di incivilire e ingentilire la dialettica tra i partiti.
Ci sono le mattacchionate per il solo gusto di ridere e quelle che si prefiggono fini occulti.
Non so dirvi di quale si tratta, perciò si farebbe bene a dare una risposta univoca da parte di tutte le forze politiche.
Alberto Marino
Una persona che aspira a formare ed educare le future generazioni, penso che minimo si debba presentare. Se non altro per avere un volto ed un nome a cui poterci rivolgere il caso di bisogno.