La terza settimana di campagna elettorale parte con una nuova polemica destinata a far discutere per i prossimi giorni: il manifesto selvaggio. Dall’inizio della competizione, infatti, impazzano i manifesti dei candidati su ogni muro cittadino, nel disprezzo della legge che prevede l’attacchinaggio esclusvamente negli spazi elettorali messi a disposizione dal Comune. A protestare, per questa situazione di anarchia, semplici cittadini, ma anche rappresentanti di associazioni culturali. “Quando le Associazioni Culturali attaccano manifesti – spiega L.R. – questi devono essere timbrati fino all’ultimo dall’ufficio affissioni, e nessuno può essere messo fuori posto, nemmeno di un angolo, altrimenti c’è la multa. Si applica la stessa severità quando ad attaccare manifesti sono i candidati di una campagna elettorale?”. A fargli eco l’assessore uscente Alessandro Tartaglione, candidato al consiglio comunale per il Partito Democratico: “Come è possibile parlare di legalità nei propri programmi per poi tappezzare selvaggiamente e illegalmente la città con manifesti?”. Netto il giudizio di Piero Squeglia, candidato a sindaco per le liste “Popolari Marcianise” e “Liberi e Forti”, che ha deciso di evitare l’affissione dei propri manifesti e puntare la campagna elettorale sui contenuti e i programmi: “Non c’è rispetto delle regole, degli avversari e neanche dei cittadini. E’ vergognoso – sbotta Pietro Squeglia – ciò che sta accadendo in città nella quale ogni angolo, ogni strada, ogni muro è invaso da manifesti elettorali. La mia campagna elettorale – prosegue il professore – è stata sin dall’inizio improntata al rispetto della legalità. I manifesti vanno posizionati negli spazi assegnati dal Comune. Io non ci sto a restare indifferente dinanzi a questo modo barbaro di fare campagna elettorale”. La legalità deve essere il principio ispiratore dell’azione politica, attuato giornalmente nelle quotidiane azioni amministrative e divulgata a tutti, al fine di trasmettere a tutti i componenti della nostra comunità, un principio e uno stile di vita”. Un ringraziamento il candidato sindaco lo rivolge al corpo dei vigili urbani per il lavoro che quotidianamente sta svolgendo con impegno e devozione”.
Il Comune di Marcianise, in ogni caso, tenta di porre freno a questo andazzo con l’oscuramento dei manifesti illegali, multe commutate dai vigili urbani ai candidati indisciplinati e anche decreti di abbattimento dei vistosi manifesti 6×3 che non rispettano la normativa vigente.
Manifesti selvaggi, scoppia la polemica. Squeglia: “Non c’è rispetto per le regole”
26 Mag 2009
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Caro Domenico ,sai cosa significa censura?Nn credo …ti consiglio di ricercare la parola sul vocabolario ,se nn dovessi riuscire kiedi aiuto a qualcuno ,vedrai sarai soccorso
Il voto: una bella e formidabile arma!
Che nella nostra Città non sia successo nulla di nuovo lo dimostra il modo di condurre la campagna elettorale dei partiti: le facce sorridenti o smorte dei candidati sui manifesti murali e le centinaia di migliaia di “santini” e fac-simile che insozzano ancora di più le nostre strade.
Cari candidati, bellamente effigiati sui muri della città, mi corre l’obbligo di ricordarvi che le teorie di Cesare Lombroso sono scientificamente superate.
Mi spiego meglio: il Lombroso, famoso psichiatra e antropologo italiano, negli ultimi decenni dell’ottocento, teorizzò numerosi collegamenti tra l’aspetto fisico e quello psichico degli individui, cercando di rendere scientifico il motto latino, secondo cui il volto è lo specchio dell’anima. Il Lombroso ha avuto altri meriti come scienziato, ma su questa teoria si è sbagliato di grosso.
Che pensate di dire ai nostri elettori, o effigiati candidati, con il vostro volto, bello o brutto che sia? Cent’anni addietro, quando il Lombroso era in auge, potevate
fare fesso qualcuno, ora non più.
Attaccando confusamente le vostre effigie, contravvenite ad una precisa norma di legge, imbrattate muri e rovinate le vostre tasche. L’elettore, votandovi, dovrebbe condividere la vostra tendenza a non rispettare la legge, ad imbrattare la Città ed anche la vostra stupidità nello scialacquare danaro.
Lo so: vi incoraggia il fatto che una buona fetta di elettorato, come è successo nel passato, si lascia irretire dall’immagine e rinuncia a capire se dietro al “ritratto” ci sono capacità di eloquio, fiuto politico e progettualità.
Continuiamo così e questa Città andrà sempre più indietro: prevarranno i venditori di caldarroste, i voltagabbana, i corruttori, gli intrallazzatori, gli speculatori e gli arrivisti, che non hanno niente da spartire con la nobile arte della politica, che presuppone onestà, competenza, abnegazione e disponibilità a servire gli altri.
Questa corsa al potere, i cui concorrenti sono stati scelti sulla base della consistenza numerica del nucleo familiare, dei loro rapporti professionali, commerciali e di casta, non può che far bene ai manipolatori e non alla Città.
Lo so: la mia è un’utopia, è lo stare con le cervella sui pioppi, è il prospettarsi “La città del sole”, dove il buio regna sovrano. So anche scendere dalle nuvole, però, e misurarmi con la realtà: questa Città ha bisogno di una guida competente e sicura e di un consiglio comunale che sia l’occhio e l’orecchio del territorio amministrato.
Nella “ infornata” dei 300 aspiranti, chiudendo qualche occhio, si possono trovare, ma non certamente guardando i “ritratti”, ma scavando nella vita dei candidati e non lasciandosi solo convincere dal rapporto di parentela, di comparatico, di amicizia e di devozione.
Il voto, cari cittadini, è l’arma che la democrazia vi dà per difendere, in linea generale, i vostri interessi, che non possono necessariamente coincidere con quelli dell’amico, del parente, del compariello o del vostro medico.
Meditate, meditate, meditate, prima di sprecare la bella e formidabile arma!
Alberto Marino
Marcianise, 28 maggio 2009
Fossero almeno di aiuto le effigie ,
con tutte le possibili manipolazioni grafiche , molti candidati ci perdono vedendosi raffigurati cosi sui muri
ho un amico , che bene fa , fa la raccolta come se fossero figurine panini ahahahahahahah
Fate uno sforzo , prof zinzi , ( non dott zinzi )docet ……..
Ripulite la citta da questo scempio
Un caro saluto
il 10 giugno indipendentemente da chi vincerà le elezioni nascerà un nuovo progetto politico che avrà come struttura portante i giovani accompagnati da persone che sono state lontane dalla politica x molti anni ed ora sono stufi di essere governati dai soliti volti noti della politica marcinisana.siete tutti invitati a partecipare.
NOI SIAMO X IL RINNOVAMENTO
x il rinnovamento.
E’ una buona iniziativa se mantiene fede ai propri ideali.
Un augurio