Nota stampa diffusa dal Comitato Cittadino dei Popolari Democratici di Marcianise in Risposta ad una nota del PDL:
“Quando si leggono sulla stampa certe note e si considera lo spessore politico degli estensori,sorge irrefrenabile un moto di stizza. E’ possibile, ci si chiede, che una Città come Marcianise,( 40 mila abitanti, uno dei centri più importanti della Campania e del Mezzogiorno; una città ricca di storia e di cultura; ricca soprattutto di uomini, donne, giovani che, nonostante le difficoltà, si impongono per le loro capacità e le loro intelligenze in tanti e svariati campi)è possibile, dicevamo, che questa Città vada a finire in mano a finti partiti dove le decisioni che riguardano Marcianise vengono prese da chi non è di Marcianise, anzi utilizza Marcianise come merce di scambio con altre città più care ai diversi comandanti. E’ possibile che le sorti di Marcianise debbano essere affidate a personaggi strani, faccendieri, incapaci di assumere iniziative perché del tutto dipendenti e telecomandati da capi che stanno a Casal di principe, San Cipriano, Caserta, Sant’Antimo?; personaggi che parlano di politica confondendola con il pettegolezzo, l’imbroglio, la maldicenza ? E’ possibile che questa Città con la sua storia politica , fatta di personaggi che si sono imposti anche a livello nazionale, si debba ridurre nelle mani di portaborse e yes-man ? Purtroppo tutto questo sta accadendo. E la colpa non è dei finti partiti o di questi personaggi strani. La colpa paradossalmente è di quelle forze sane, che a qualsiasi colore politico appartengono, hanno smarrito il senso della responsabilità collettiva.
Nella Città serpeggiano contrasti insanabili, incomprensioni, rotture inspiegabili e senza senso ; ambizioni personali sicuramente legittime ma incapaci di gestirsi e di saper attendere la maturazione dei tempi. E’ un’aria cattiva che si respira in città : molto spesso si è contro l’altro e non si sa nemmeno il perché. In questo clima la Politica scompare per lasciare il posto all’improvvisazione e agli avventurieri. Il futuro della città diventa sempre più fosco.
Noi Popolari non vogliamo accusare nessuno. Anche noi abbiamo le nostre responsabilità. Forse i nostri comportamenti hanno dato adito a cattive interpretazioni. Forse siamo stati poco generosi nel tentativo di portare concordia. Di certo, però, avvertiamo con grande responsabilità, al di là della contingenza della campagna elettorale, la necessità di dover concorrere a ricostruire un terreno politico su cui crescano buoni frutti e di doverci impegnare insieme agli altri ad evitare che alligni la zizzania.
Tornando alla nota del PDL su i Popolari democratici ribadiamo sinteticamente quanto già espresso precedentemente.
1)I Popolari non sono andati nel merito dell’infiltrazione camorristica , lasciando doverosamente alla magistratura il compito di accertare eventuali responsabilità
2)I Popolari si sono fermati ad un discorso politico e, cioè, hanno detto “ Non facciamo finta che nulla è accaduto. Parliamo, discutiamo, pigliamo le giuste iniziative per evitare che quello che è accaduto, possa accadere ancora”
3) Quindi nessuna volontà di scaricare sugli altri eventuali responsabilità, né tanto meno sul sindaco sul quale si può dire quello che si vuole , ma di certo dobbiamo avere l’onestà intellettuale e il coraggio morale di dire che su certi fronti ha agito con grande rigore e con grande fermezza ( Ci auguriamo di poter dire la stressa cose anche per alcuni personaggi del PDL. E’ un argomento che in seguito potremo approfondire)
4) Non è stato certamente il problema della mancata risposta al problema della presunta infiltrazione a determinare la fine dell’alleanza organica con il centrosinistra e il PD, così come la nota del PDL afferma. La risposta la dovevano dare tutti i Partiti, nessuno escluso ed era una risposta da dare alla Città. I Popolari sono impegnati da qualche anno a ricostruire , in un sistema politico dove tutton è massificato ed omologato, un Centro di degasperiana memoria. E’ per questo che i Popolari non hanno accettato fusioni e si riservano alleanze politico-programmaticheo, in altri casi, semplici accordi amministrativi.
Per non dilungarci vogliamo solo consigliare all’estensore della nota del PDL di andare cauto e di stare attento alle cose che si dicono. Siamo in gradi di documentare con grande precisione le pressioni che sono state fatte alla Stasi ( oggi parlamentare del PDL) per sciogliere Marcianise. Siamo in grado di poter citare nomi, cognomi e luoghi di chi del PDL ci ha continuamente riferito delle pressioni continue che sulla stessa venivano operate da chi oggi è suo alleato. In ogni caso possiamo sempre pubblicare quanto scritto nella relazione della Commissione d’accesso e sulla relazione dell’Avvocatura di stato, affidando la lettura diretta e il giuduizio ai cittadini.
Potremmo, inoltre, ricordare ai più smemorati i grandi protagoniosti , i tempi, e le date , le posizioni dei partiti politici all’epoca dell’apertura del grande Centro commerciale.
Ma, tutto questo non ci interessa, Tutto questo è compito della Magistratura.
Noi vogliamo interessarci dei cittadini di Marcianise e, quindi, di programmi e delle cose che dobbiamo e vogliamo fare . Vogliamo solo fare politica e darci da fare perché Marcianise abbia una classe politica di persone responsabili e non di marionette”.
Lo sfogo dei popolari democratici vuole rappresentare la morte del cigno. I popolari democratici sono rappresentati da uomini che non hanno mai avuto un vero e prorpio attaccamento alla città svendendola ai forestieri. Sono sempre stati insultati i professionisti locali, elogiate persone esterne alla città per inserirle in enti strumentali, vedi in passato la nomina dell’avvocato Santonastaso ad opera dell’ormai decaduto Squeglia e la nomina delPresidente del consorzio Idrico che addirittura è di Carinola. Questo sfogo ancora è dovuto anche dal fatto che i popolari deocratici sono stati cacciati fuori anche dalla PDL e non solo quindi dal PD. Insomma nessuno vi vuole.
I Popolari democratici sono tanto sicuri di essere così santi e di non avere portaborse o autisti.
Però non dite che proprio voi avete fatto pressione a Casale, Caserta e Sant’Antimo perchè gli yes-man di Marcianise accettassero, anzi, sponsorizzassero l’alleanza con voi?!
Un vecchio saggio a vita, spirito guida dell’ “estremo centro”, ha coniato l’adagio “A pensar male si fa peccato ma quasi sempre si ci azzecca!”. E’un piacere vedere i democristiani che si scornano vicendevolmente diffamandosi con la verità. Ai Popolari Democratici va riconosciuto di avere rispettato le regole: la magistratura è stato l’organo preposto ad indagare sulle infiltrazioni, la giustizia è stata l’ente che ha emesso il verdetto. Se altre inchieste ci saranno, si dovrà seguire lo stesso iter.
Fa riflettere invece la piccata sugli yes-men e i portaborse. Una via come Domenico Santoro a Marcianise dovrebbe rappresentare una panacea della democrazia: tre ( Scrivo “tre”! Ripeto “tre”! ) comitati elettorali in dieci metri di lunghezza dovrebbero attirare l’elettore come una soubrette Berlusconi. Il Cittadino dovrebbe essere informato, coinvolto, rapito, motivato, affascinato. Assistiamo, al contrario, ad un patetico pret a porter: una ridicola gara alla stanza con più convenuti, una stomachevole esibizione della persona all’anticamera dei potenti. Tra due giorni tutti riscopriranno una coscienza politica, indosseranno l’abito elegante dell’accattone e contatteranno parenti, amici e conoscenti. Esordiranno con la classe fastidiosa dei call center e reciteranno con malcelata vergogna “Hai già qualcuno per cui votare? Te lo chiedo perchè se non hai nessuno magari potresti votare per Tal dei Tali, che se sale, per qualunque cosa, una mano te la può dare!”
Va bene così, le regole sono queste. Si vinca o si perda, vanno rispettate. Una cortesia: non vi si chiede di traslocare con i vostri teatrini altrove, si potrebbe rinominare via Domenico Santoro e dedicare al patriota marcianisano un semplice vicoletto di periferia fuori mano?
Che caduta di stile del professore.Calmino professore, fa male ad una certa età arrabbiarsi così tanto…Mi faccia capire una cosa:per tanti anni lei non ha fatto il portaborse ed il propagandista per l’On. Santonastaso che certamente non era un nostro concittadino? non ci ha asserviti per interi decenni a lui?.Si riprenda sù
Dai Popolari Democratici vengono sempre lezioni e posizioni di alta democrazia e notevoli capacità di corretta impostazione dei rapporti politici!
Qualunque sarà il risultato delle prossime elezioni, sono certo che la loro presenza potrà “concorrere a ricostruire un terreno politico su cui crescano buoni frutti”.
calma, non travisiamo le cose.
nella precedente amministrazione sono colpevoli a pari merito sia la maggioranza che l’opposizione( questa perchè non ha saputo vegliare ). quindi siccome nesusno è senza peccato, Vi raccomando di non lanciare nessuna pietra, per evitare una grande ecatombe cittadina.
una domanda…. ma chi e squeglia?…..l’EPOCA DEI FESSI E FINTA…
SE NEL PDL CI SONO PORTA BORSE E YESMAN FECONDO SQUEGLIA E COMPANY COSA SONO STATI PER MARCIANISE SALES MAN TRADUCO VENDITORI HANNO SVEDUTO LA CITTA’ E IL TERRITORIO A BASSOLINO E SOCI SOLO PER UN PROPRIO TORNACONTO PERSONALE E DEI SUOI AMICI. SE AVESSERO UN PO DI INTELLIGENZA POLITICA QUESTE PERSONE DA MARCIANISE DOVREBBERO SPARIRE MA DATO CHE SONO LEGATE DA UN PATTO DI SANGUE C’E’ LE RITROVEREMO COALIZZATI ALLE PROSSIME ELEZIONI,DISPIACE PER IL PROF. ZARRILLO CHE SI E’ PRESTATO AL LORO GIOCO.
FACCIO UN APPELLO AI CITTADINI DI MARCIANISE NON FACCIAMO UN SALTO NEL BUIO ALLE PROSSIME ELEZIONI PENSIAMOCI BENE QUANDO ENTREREMO NELLA CABINA ELETTORALE IL NOSTRO VOTO SARA’ FONDAMENTALE PER DARE CERTEZZE AL NOSTRO TERRITORIO.
quando il ciuccio non può le fa nere.
almeno noi abbiamo qualcuno a cui portare la borsa.
meglio invidia che pietà
la verità e che i popolari democratici hanno contribuito in maniera forte allo sfascio di questa città diciamo pure che il loro leder De mita sene è fegato di Marcianise infatti non ha fatto nulla per fare un accordo scaricando la responsabilita su udc ma un altro fatto grave che il simbolo che è di demita è usato dall’udc
Siamo sempre alle solite , offese e sempre offese , mai argomentazioni serie per il benessere del territorio.
E’ arrivata l’ora di andarvene in pensione e lasciare spazio ai giovani , senza ideologie e tanta tecnologia .Voglia di mettersi in gioco e bisogno di essere autonomi .
Come scuola , con il conforto delle leggi ( quella sul nuovo obbligo ne favorisce il modello ) il nostro dovere lo faremo fino in fondo , insegnando loro ad essere critici nei confronti di chiunque , a saper distinguere una informazione vera da una falsa , ad essere autonomi e , nello stesso tempo , collaborativi .
Caro Pierino, non reagire alle provocazioni di chi la Politica la intende come mezzo per affermare proprie istanze personalissime. Bisogna assolutamente battere la banda di quelli che credono di aver già vinto nella speranza, che spero vada delusa, di rinverdire il “sacco” della città interrotto nel 2001. Adesso deve prevalere la realpolitik, per ricacciare indietro quelli che la città la vorrebbero depredare.
Sasa tu saresti uno di quelli che voterà Tartaglione e secondo il tuo ragionamento non andresti a finire dalla padella alla Brace…….ma dai….poi un altra cosa Fecondo e Company toirnaconto personale,per favore Sasa leggiti un po la realazione e vedi se Fecondo si sia arrichito o no?…….Sei povero di contenuti e argomenti…….come del resto Tutto il Pdl….in crisi di identità…..e di ideali…..
Squeglia = Zinzi
Mi spiace ma queste elezione le vinceranno di nuovo il centro sinistra.
L’udc di Maietta non si smentisce mai, ha candidato di nuovo una persona che potra’ essere pilotata dai loro capi.
I cittadini di Marcianise non sono cosi’ stupidi e puniranno di nuovo il centro destra, anche perche’ il miglior sindaco che abbiamo avuto negli ultimi 15 anni e’ proprio il Sig. Prof. Tommaso Zarrillo persona seria e concreta.
Squeglia goditi la pensione da deputato e fai emergere qualche giovane….
“che questa Città vada a finire in mano a finti partiti dove le decisioni che riguardano Marcianise vengono prese da chi non è di Marcianise, anzi utilizza Marcianise come merce di scambio con altre città più care ai diversi comandanti”
Porre un limite alla decenza no vero?
Possibile che proprio loro che hanno svenduto marcianise ai napoletani lanciano tali accuse?
Caro pierino forse è arrivato il momento di farti da parte e lascire spazio a chi la politica la intende come ricerca di benessere per la propria città e non solo per i prori lecchini!
I Popolari non sanno dove andare!
De Mita dice una cosa, Squeglia non può, ma dove andate!?
No comment (si commenta da sè).
Egr. sig. Paride Amoroso, avrei alcune domande da porLe a proposito dell’alleanza tra il PDL e l’U.D.C. di Don Mimì.
Mi sbaglio o fino a qualche settimana fa Lei dichiarava, attraverso il Corriere di Caserta, in una delle sue innumerevoli e gratuite apparizioni, che era preclusa ogni possibilità di apparentamento con Zinzi, a meno che non sarebbe sceso lui personalmente in campo come candidato sindaco?
E’ dato sapere, a questo punto, cosa è avvenuto e cosa è cambiato, ad oggi, da tale posizione?
Posso pensare, ma non giustificare, che alle direttive arrivate dall’alto non si è saputo opporre una controreplica e non è restato che accettare umilmente tali decisioni ed omologarsi al listone.
Ma in una realtà locale come Marcianise, esiste un coordinatore PDL che interpreta gli umori della base e li riporta alle sedi opportune e rivendicare un minimo di autonomia per il nostro (a questo punto il Vostro) tanto sbandierato Partito della Libertà che è un gigante a livello nazionale ed uno gnomo a livello cittadino?
Con questa mossa, egr. sig. Paride, Lei ha alienato ogni possibilità di raccogliere voti da chi come me, anzi noi, abbiamo sempre votato Forza Italia.
Un gruppo di dissidenti.
Avrei qualche domanda da porre alla dirigenza, ammesso che ci sia, del PDL di Marcianise a proposito dell’alleanza tra lo stesso PDL e l’U.D.C. di Don Mimì Zinzi.
Mi sbaglio o fino a qualche settimana fa si dichiarava, attraverso i quotidiani locali, in una delle sue innumerevoli e gratuite apparizioni, che era preclusa ogni possibilità di apparentamento con Zinzi, a meno che non sarebbe sceso lui personalmente in campo come candidato sindaco?
E’ dato sapere, a questo punto, cosa è avvenuto e cosa è cambiato, ad oggi, da tale posizione?
Posso pensare, ma non giustificare, che alle direttive arrivate dall’alto non si è saputo opporre una controreplica e non è restato che accettare umilmente tali decisioni ed omologarsi al listone.
Ma in una realtà locale come Marcianise, esiste un coordinatore che interpreta gli umori della base e li riporta alle sedi opportune e rivendicare un minimo di autonomia per il nostro (a questo punto il Vostro) tanto sbandierato Partito della Libertà che è un gigante a livello nazionale ed uno gnomo a livello cittadino?
Con questa mossa è stata alienata dalla dirigenza del PDL ogni possibilità di raccogliere consensi voti da chi come me, anzi noi, abbiamo sempre votato Forza Italia.
Un gruppo di dissidenti.
vedo che non sai che in alcuni partiti veri esistono delle direttive se la base cerca di dare indicazioni e il vertice ordina si esegue e non si discute questo si chiama partito dove vi è vertice Provinciale, regionale, Nazionale che da indicazioni il partito nè aperto a tutti ma le indicazioni sono del lider nazionale che parla per mezzo dei sottoposti quindi se c’è un accordo che si è sancito di andare con unione di centro questo partito ha cercato di provocare un amlgama con zinzi e queglia perfino propnendo un suo candidato ma quando si è riunito il vertice regionale zinzi demita e cosentino de mita ha dato il via libera per udc e non per squeglia quindi le responsabilità non sono nella cattiva conduzione ma in accordi regionaqli ch hanno sancito ciò anzi va riconosciuto al coordinatore di marcianise che ha cercato di portare acqua al suo mulino battendosi in tutti i tavoli purtroppo si è in un partito verticistico ecco perchè alcuni allianzini sono andati via, in quanto in un certo monento pdl doveva convogliare a nozze con squeglia e ex an non ci stavano e sono andati ne partito capitanato da trombetta poi quando sono rientrate le indicazioni con una possibilità di viaggiare da soli si sono riaffacciati e quando si avuto indicazioni regionali e provinciali di correre da con udc per paura dinon portare consiglieri comunali nel parlamentino sono rimasti con gerardo ecco la stori del pdl oggi
sperando che dopo il 08/06/09 si abbia finalmente un vero e grande partito moderato .
LEGGETE QUESTA CHE è UNA FIGATA:
Paride Amoroso, prima di inserirsi in Forza Italia( ad opera del buon De Martino), era schierato con il Senatore Salzano, con il quale organizzò qualche riunione anche qui a Marcianise.
Ma il senatore Salzano, non era dell’UDC?
Paride Amoroso, ha nel sangue il saper far quadrare i Conti.
dai ragazzi comemntate questa notizia piccantella.
un esponente pdl parla troppo ma non in effetti non dice niente.
qui le cose sono due , o le promesse fatte le ha mantenute oppure sta promettendo ancora ( ma in questo caso quante caserme devono costruire a Marcianise?)
Cari simpatizzanti non dissidenti.
Innanzitutto, esiste una grammatica ed una punteggiatura, che rende più comprensibile agli altri il pensiero che è chiaro solo a Voi. Chiedevo se, allora, prima di prendere ferme posizioni sui giornali, perché non si è aspettato le insindacabili ed inoppugnabili posizioni dei vertici?
E poi non venite a dirmi del “partito VERO con direttive provinciali, regionali, nazionali” Ma stiamo parlando del PDL a conduzione familiare di Berlusconi. (“Convogliare” a nozze è bellissimo, grazie)
Cordialmente.
Amoroso è uno che di mestiere fa il politico, che gli frega del partito. Non lo voterei neanche se fosse l’unico candidato di Marcianise