Oggi a causa dei recenti provvedimenti adottati dalla ASL di Caserta, inerenti la riduzione di ore di lavoro e di personale, si è determinata la chiusura per mancanza di operatori socio sanitari della Residenza Sanitaria per pazienti disabili (RSA), unico servizio pubblico di assistenza sull’intero territorio provinciale.
Le OO.SS. CGIL CISL e UIL avevano già lanciato l’allarme nei giorni scorsi sul reale pericolo di riduzione dei livelli assistenziali in diverse strutture sanitarie assistenziali della ASL nonché dei livelli occupazionali in un territorio già fortemente martoriato dalla disoccupazione.
Alla luce di quanto avvenuto, le segreterie provinciali CGIL CISL e UIL, con una folta delegazione di lavoratori, hanno di nuovo incontrato il sub-Commissario amministrativo ASL dott. Forlenza il quale, resosi conto della gravità della situazione, ha immediatamente prorogato il servizio con le medesime modalità precedentemente in atto fino al 30 Maggio 2009, nelle more di una riorganizzazione dei servizi che avverrà nei prossimi giorni.
Le OO.SS. hanno fatto osservare al sub-commissario che nelle prossime ore altre strutture potrebbero essere interessate da riduzioni di personale e attività, quali gli ospedali di Maddaloni Marcianise e San Felice nonché alcune strutture addette alla fornitura dei presidi di riabilitazione. Pertanto hanno chiesto un intervento risolutivo per scongiurare riduzioni di attività di cura e assistenza agli utenti.
Le scriventi continueranno a incalzare la direzione generale anche con l’adozione di ulteriori e necessarie iniziative di tutela a salvaguardia dei lavoratori e degli utenti.
Asl: chiude la Residenza Sanitaria per pazienti disabili, sindacati protestano
16 Mag 2009
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Cominciassero a fare qualcosa sin da ora i candidati, invece di promettere per il dopo elezioni!
COME STO URLANDO IN OGNI PIAZZA DI MARCIANISE LE RISORSE ECONOMICHE PER MANTENERE A SPESE DELLO STATO I SERVIZI SANITARI CUI SIAMO SINORA STATI ABITUATI E CHE SI OCCUPANO DI ASSISTENZA ALLA PERSONA E NON SOLO DI CURA, SI SONO ESAURITI DA TEMPO. OCCUPANDOMI DI FARMACOECONOMIA AL PASCALE SIN DAL 1997 NE HO PUBBLICATO IL FENOMENO. OGGI CURARE UN TUMORE AL COLON RETTO COSTA CENTO VOLTE DI PIU DI 5 ANNI FA, E IN POCHI ANNI, SPECIE IN COMUNI TIPO MARCIANISE, LA INCIDENZA DI TUMORI E’ SCHIZZATA OLTRE QUELLO CHE AVVIENE PERSINO IN CITTA’ ALTAMENTE URBANIZZATE COME NAPOLI! DIFENDERE L’OSPEDALE E NON SOPRATUTTO L’AMBIENTE COME PREVENZIONE PRIMARIA DELLA SALUTE E’ CHIARA E PERDENTE BATTAGLIA DI RETROGUARDIA! E’ COME QUANDO IL SAGGIO INDICA LA LUNA E LO STOLTO RIMANE A GUARDARE IL DITO! SE VOGLIAMO CONSENTIRE IL RECUPERO DI UN MINIMO DI RISORSE IN SANITA’ DOBBIAMO LOTTARE INNANZITUTTO PER TUTELARE L’AMBIENTE COME MADRE DELLA SALUTE MA , SE ESSA VIENE STUPRATA COME PERSINO IN QUESTI GIORNI CON L’INCENDO DI MIGLIAIA DI TONNELLATE DI MORTALI COPERTONI, E’ GENESI DI MALATTIE CRONICHE E INVALIDANTI. TRA VENTI ANNI, PER L’AUMENTO DEI TUMORI CONSEGUENTE ALL’ENNESIMO DISASTRO AMBIENTALE DI QUESTI GIORNI, PENSATE CHE AVREMO ANCORA SOLDI PUBBLICI NON DICO PER AVERE UN ALTRO OSPEDALE, MA PER MANTENERE APERTO QUESTO?
Sono curioso ed attento anche quando cammino, così passando per via Evangelisti – zona Santella – ho notato un bel cantiere edile, dove alacremente si lavora, incuriosito, mi sono fermato per leggere il tabellone. In questi tempi di crisi e di recessione, volevo constatare chi con enorme spirito di imprenditorialità si muoveva in maniera anticiclica rispetto al fermo dell’edilizia ed alla depressione economica . Il tabellone recitava, se non ricordo male, qualcosa del genere “ Centro Attrezzature a Supporto Sanitario” Penso che l’attività sia notevole e benemerita, però qualche domanda mi frulla per la testa ed io la voglio porre a chi magari sarà più informato di me:
• È sicuramente un’iniziativa privata, vero ?
• È corretto che sorga a due passi da un ospedale declassato ? e di ieri anche la notizia della chiusura della residenza sanitaria per disabili;
• È politicamente scorretto pensare che si è perseguito il defraudamento ed il depauperamento di una struttura sanitaria pubblica e s’incentiva il sorgere di una struttura privata ?
• Chi c’è dietro l’operazione finanziaria – sanitaria ?
Una breve risposta, non voglio essere lungo mi si rimprovera, anche all’intervento di Marfella.
Da quanto scrivi capisco che sei tecnico in materia, perciò dovresti sapere bene perché i soldi per la Sanità – pubblica – sono finiti, se non lo ricordi ti do un paio di spunti di riflessione.
• Per un costruire un ospedale ci vogliono almeno vent’anni, dopo l’inaugurazione, si chiude;
• Investimenti di milioni in euro per attrezzature e macchinari di diagnostica, non verranno mai utilizzati si preferisce dirottare il paziente verso strutture private. Laddove funzionano le liste di attesa sono tanto lunghe che il paziente “si dirotta” da solo verso strutture private;
• Medici che visitano in strutture pubbliche ed “operano” in strutture private;
• Interventi/operazioni in strutture del nord o a l’estero a carico della Regione Campania;
• Accordi medici-industrie farmaceutiche, inconsistenza della prescrizione del farmaco generico o equivalente;
Guarda, potrei continuare per ore ma non è il caso, di scandali che hanno investito la Sanità o la Malasanità, come meglio si voglia definirla, ne abbiamo le scatole piene. Basta pensare, per ultimo, alla clinica milanese dove ti operavano anche se eri sano come un pesce, e che finalmente è stata riaperta dal buon Formigoni ( sic ).
Perciò, come asserisce un mio amico, non mischiamo “ paglia ‘e cannavuccioli “ C’è un diritto alla salute che deve essere assicurato dallo Stato ed il Sistema Sanitario Italiano è tra i migliori del mondo , e ci sono le malversazioni, le contiguità sanitarie che rendono inefficienti ed inutili tali sforzi economici.
L’ambiente è un’altro problema, segue gli stessi driver del malaffare della sanità, ma va curato con altre medicine, che non devono essere, però, sottratte al Sistema Sanitario.
Salus
felicecolella
Bravo Pierino Gentile.
Fatti fin da ora. Non chiacchiere e promesse di impegni futuri.
Aimè, già siamo svantaggiati. come vogliono ridurci?
gentilissimo felice, in effetti sono un tecnico della materia. da piu’ giovane farmacologo di italia, ho 4 specializzazioni e ora sto completando Igiene e Medicina Preventivoa. ho poi avuto una importante esperienza sindacale (sono segretario regionale e nazionale della CISL MEDICI) e ho studiato alla Bocconi. in sintesi devi distinguere tra macro e microallocazione corretta delle risorse economiche. i tuoi riferimenti vanno a giustissime considerazioni sugli sprechi e gli imbrogli che coinvolgono anche la mia categoria, io invece guardo non solo al risparmio ma alla fonte delle risorse economiche., i soldi che noi abbiamo in sanita’ vengono dallo Stato per quota capitaria corretta per età (cioè incassa di piu’ chi ha i cittadini piu’ vecchi) sulla base della corretta considerazione che chi è piu’ vecchio consuma piu’ risorse in sanità. Invece, sai il paradosso campano quale è? Noi, pur essendo la regione piu’ giovane di Italia e quindi che riceve minori risorse economiche pro-capite perche’ , in quanto piu’ giovani, dovremmo consumare meno medicine, spendiamo piu’ delgi altri, certamente per sprechi e tantissimi, ma anche perche’ , pru giovani, ci ammaliamo piu’ degli altri, che pure sono piu’ vecchi noi! dato ISTAT ufficiale ci dice che in campania , ogni bambino che nasce oggi, ha DUE ANNI SECCHI DI VITA IN MENO di qualunque altro bambino che nasce in Italia. E cio dipende dal degrado ambientale, per difendere il quale non abbiamo destinato risorse adeguate perche’ non abbiamo capito che difendendo ambiente si difende la salute: E’ LA VERA PREVENZIONE! QUELLA PRIMARIA! INVECE DA NOI E SPECIE A MARCIANISE, SI MUORE DI PIU’E SI INCASSA DI MENO PERCHE’ GIOVANI: DELLA SERIE CORNUTI E MAZZIATI! DA QUANDO LO HO CAPITO SONO DIVENTATO UN FEROCE AMBIENTALISTA. NON HA SENSO CERCARE DI CURARE, NON CE LA FAREMO PIU’ COI SOLDI TRA POCO, TRA MOLTO POCO! GRAZIE PER LA ATTENZIONE!
Caro Antonio, fa piacere che hai risposto alle mie considerazione per la parte che ti riguardava, per contro rimango in attesa di risposte per la parte introduttiva del mio intervento. Fa ancora più piacere che giovani brillanti come te si interessino di politica. Ma, vedi, io vorrei che lo facessero a tutto tondo. Non solo per la parte ambientale, che ritengo comunque fondamentale, se non prioritaria. Il Sistema Sanitario Italiano ribadisco è il migliore del mondo, ed eroga soldi nostri, ed in quantità sufficiente ad assicurare la cura degli italiani. È la gestione fatta dagli enti regionali e territoriali, come convieni anche tu, che causa il fenomeno della Malasanità, e le conseguenze altrettanto risapute sulle quali, essendo le stesse di una complessità inaudita, è meglio parlarne in altra sede. In tantissimi miei interventi precedenti, ho rivalutato e spinto su problemi ambientali e sull’inquinamento industriale, con maggiore rilevanza su quello atmosferico e delle falde acquifere. Sono contrario al Ring Verde non per motivi ambientale, ma solo perché, ritengo poco serio spendere 5 milioni di euro , per assicurare il cosiddetto “ Carbon Sniks”, prima di attuare una seria politica di mappatura, bonifica e controllo dei siti inquinanti. Ti faccio un grosso in bocca al lupo, con il piacere di risentirti.
Ciao
Felicecolella
sono felice di vedere che abbiamo aperto una breccia sui temi ambientali e di prevenzione primaria. carissimo, purtroppo non sono pu’ giovane. sono stato il piu giovane medico di Napoli nel 1980 ma ora, a 50 anni, vecchio specializzando in Igiene e Medicina Preventiva. io sono onorato di essere oggi a supporto delle MAMME e FAMIGLIE di Marcianise dopo essere stato colui che ha portato in audizione al Senato le prime analisi di biomonitoraggio tossicologico sull’uomo (pastori di Acerra) e avere avviato quanto meno la fine delle indagini epidemiologiche anche a MArcianise, colpevolmente troppo lente in relazione alla invece drammatica situazione. quando vuoi sono pronto a entrare nel dettaglio delle situazioni , specie in relazione alle bonifiche. nel frattempo, per capirne di piu , se ti va compra CAMPANIA INFELIX DI BERNARDO IOVENE E ECOBALLE DI PAOLO RABITTI. GRAZIE!