In occasione delle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 giugno, il Popolo della Libertà non intende condividere il programma elettorale con partiti politici e personaggi che hanno avuto responsabilità di governo nel corso degli ultimi sette anni di amministrazione di centro sinistra.
Chi si è reso responsabile del degrado in cui versa la nostra città non può in alcun modo stringere alleanze con il PDL, in ogni caso non saremo disponibili ad “inciuci“ con l’obiettivo di ingannare i cittadini di Marcianise.
Un’alleanza non può essere fatta con l’unico scopo di vincere le elezioni, ma deve prima di tutto garantire un percorso amministrativo chiaro, trasparente e coerente.
Ci batteremo e vigileremo per impedire a partiti e personaggi, che fino ad oggi hanno governato la nostra città, di riciclarsi attraverso simboli nuovi o alleanze ratificate in altre sedi e di concorrere con il centro destra al rinnovo del nuovo consiglio comunale e alla elezione del sindaco.
Mi sembra una scelta giusta e ponderata. Ma mi chiedo se le opportunità per allearsi con chi ha governato fino ad ora ci sono state o meno.
Esordio eclatante in campagna elettorale del PdL, degno del milione di posti di lavoro promessi dall’unto dal Signore nel 1994. Non resta che attendersi un mese di giuramenti sui “miei figli”. L’inutile precisazione dei Silvio boys vuole forse puntualizzare che scarteranno a priori l’alleanza con il PD? O intende chiarire che se l’UdC dovesse coalizzarsi con i Popolari Democratici, dovrebbe rinunciare al patto d’acciaio con i berlusconiani?
I 7 anni di vacche magre dell’amministrazione Fecondo non sono stati di certo preceduti da 5 di vacche grasse della giunta Foglia di centrodestra. E quale opposizione ha svolto il PdL durante i mandati di Fecondo? Soltanto un pò di demagogia sull’outlet, che, se non erro, dovrebbe essere finita addirittura in tribunale.
Il roboante annuncio del PdL non ha nulla di programmatico, non è stato scritto “non ci coalizzeremo con coloro che non hanno idee chiare sull’occupazione, sull’ambiente, sulla sicurezza, sulla vivibilità”. E’stato dichiarato che bisogna garantire un percorso amministrativo chiaro, trasparente e coerente, che tradotto dal politichese all’idioma marcianisano significa “non vogliamo gente che, come contro Fecondo, si dimetta e ci tolga la poltrona dal sedere”
L’evanescente dibattito che si appresta per la campagna elettorale lascerà al Cittadino soltanto l’amletico dubbio “Non devo votare per questi o non devo votare per questi altri?”
Forse volevano dire che gli ammiccamenti dei Popolari Democratici non produranno effetti
Sarebbe il caso di ricordare che AN e FI durante l’amministrazione Foglia furono estromessi dalla maggioranza dal partito di Zinzi(CCD che divenne UDEUR attravero vari passaggi intermedi). Da allora sono rimasti all’opposizione. Nell’attribuzione del degrado cittadino includono anche quel partito, di cui l’UDC è diretta filiazione, o gli strali sono limitati al solo Squeglia?
Ritengo tuttavia che un comunicato così stupido non sia emanazione della posizione ufficiale del PDL ma di taluno che si attribuisce poteri di rappresentanza che non ha.
Il Merlo
E voi del PDL che potete decidere sulle scelte delle alleanze?
Queste cose le decidono i Grandi e voi potete solo accettare!
Alberto Marino