Il Consiglio di Stato boccia la richiesta di sospensiva richiesta dall’Avvocatura dello Stato contro la sentenza di reintegro del Consiglio Comunale di Marcianise da parte del Tribunale Amministrativo Regionale. Il Tar, infatti, il 21 gennaio scorso, con una sentenza storica, aveva annullato il decreto di scioglimento del Consiglio Comunale di Marcianise per sospette infiltrazioni della camorra. Contro questa decisione l’Avvocatura dello Stato aveva prodotto ricorso al Consiglio di Stato chiedendo in primis la sospensione del provvedimento e poi la discussione sul merito. Il massimo organo giurisdizionale in materia amministrativa, riunito stamane a Roma, ha rigettato la richiesta di sospensiva. Risultato molto importante, quest’ultimo, perche l’eventuale accoglimento avrebbe riportato al Comune i commissari straordinari e prolungato il commissariamento dell’ente, intanto sciolto per dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali. Insomma una situazione confusionaria che avrebbe prodotto l’impossibilità di andare al voto il prossimo 6 e 7 giugno.
Soddisfazione da parte dell’avvocato Lamberti e dell’ex sindaco Filippo Fecondo che, insieme agli ex consiglieri di maggiornaza, si erano opposti all’iniziativa dell’Avvocatura dello Stato.
Il Consiglio di Stato respinge la richiesta di sospensiva: si va al voto
10 Mar 2009
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Adesso Filippo può tranquillamente prendere i voti!
Vi siete dimenticati dell’avvocato Terracciano. Sapevate che l’avvocato Lamberti non è comparso all’udienza di stamane presso il Consiglio di Stato? Soddisfazione dei consiglieri dimissionari.
Tutto questo rende ancor di più insipida la pasta! La verità delle cose come sempre sta nel mezzo, ma Fecondo poteva e doveva governare la nostra città: l’amarezza rimane sempre per un’opera incompiuta, assaggiata, sì per la seconda volta, ma per appena 10 mesi!
penso che a questo punto l’ex sindaco la possa anche smettere di dire che ci sono ombre su 4 consiglieri comunali,anche perchè onestamente è diventato patetico. poi mi chiedo come mai durante le elezioni e subito dopo il reintegro da parte del tar l’ex sindaco diceva con una lettera aperta ai cittadini che la sua amministrazione e il consiglio comunale nella sua interezza erano persone per bene, mentre dopo la caduta della sua amministrazione sono diventate personaggi inquietanti?
Agli amici che in questo portale sono sicuramente più esperti di me, in politica locale, chiedo:
– E’ possibile che i dimissionari in questione abbiano provocato lo scioglimento del Consiglio Comunale semplicemente in accordo e nell’interesse di tutti per “condizionare” la scelta del Consiglio di Stato a rigettare la richiesta di sospensiva, e ritornare (male minore) alle elezioni?
O pensate che tutto questo non abbia minimamente influenzato le decisioni dell’Organo preposto? –
Io non li conosco ma voglio pensare che siano delle persone perbene e non degli “iscarioti” come qualcuno li appella.
Non mi piacerebbe essere amministrato da persone infide.
Spero (anzi ne sono certo) che i consiglieri di maggioranza, responsabili della caduta dell’ammistrazione fecondo, non trovino nessun partito (sx, dx, centro o lista civica) che li candidi.
Ma si rendono conto che Marcianise (coprifuoco, commissione d’accesso , immondizia, infiltrazione camorristica, 16 firme) è sulla bocca di tutto il mondo?
I marcianisani residenti altrove, sono stanchi di sentir parlare negativamente del loro paese.
I nostri AVI si staranno rivoltando nelle tombe per questi eventi negativi.
Meno male che:
Clemente, a suon di pugni;
Mery, con la sua bellezza e bravura;
cercono di levarci qualche schiaffo dalla faccia.
Non so più cosa pensare.
Sono disperato.
Non voglio ” fuitvenn”
Cerchiamo di rinascere.