Ecco il testo del manifesto a firma dei Consiglieri e Assessori del Partito Democratico uscenti dal titolo: “Un gesto sconsiderato”:
“Finora siamo stati in silenzio.
Abbiamo sentito le ragioni di quelli che hanno determinato lo scioglimento del Consiglio Comunale.
Per quanto ci siamo sforzati non ne abbiamo proprio compreso il fondamento ed il significato e ci siamo rafforzati nella convinzione che si è trattato soltanto di un gesto sconsiderato, politicamente sterile, che però ha lasciato dietro di sé profondissime lacerazioni nel tessuto democratico della città, alla quale sono stati tolti tutti i punti di riferimento.
E’ giunto il tempo che alle chiacchiere di chi vuole a tutti i costi far passare per un atto necessario quello che è accaduto, si opponga l’evidenza dei fatti disastrosamente provocati: una città priva di guida solida e sicura, angosciata per il suo futuro, forse condannata a rivivere le tristi stagioni di quando era completamente isolata dal contesto regionale e nazionale e la totale distruzione della speranza di riscatto che l’ aveva ravvivata nell’esperienza di governo dell’amministrazione Fecondo che la vedeva proiettata nei flussi economici ed imprenditoriali più significativi che si erano manifestati sul territorio per la crescita e lo sviluppo della città.
L’ Amministrazione, riacquistando dignità con la storica sentenza del TAR Campania, era pronta nuovamente a lavorare con ancora più passione al rilancio della città;
l’Amministrazione aveva fatto della trasparenza e della legalità il centro della propria azione di governo;
l’Amministrazione aveva dichiarato guerra alla camorra.
Il 23 febbraio 2009, interessi ed aspirazioni personali, anteposti all’interesse esclusivo della città, hanno posto fine a tutto ciò.
Chi ne è stato l’artefice deve assumersi tutte le sue responsabilità davanti ai cittadini onesti e laboriosi di Marcianise.
Noi, con il senso di responsabilità che ci ha sempre contraddistinto, continueremo a mettere in campo idee e proposte per il bene della nostra amatissima città.”
Cari amici, i ragazzi del Pd che hanno determinato lo scioglimento del consiglio comunale, non si assumono alcuna responsabilità così rilevante, anche perchè ritengo, che abbiano fatto un grosso favore ai cittadini di Marcianise.
In verità, potevate anche continuare a restare in silenzio.
Dopo le edificanti vicende del tesseramento, dopo le pubbliche faide, dopo l’inerzia quando tutti sapevano cosa bollive in pentola, dopo la dimostrata incapacità o non volontà di una qualsiasi mediazione, questa risipiscenza appare un pò pelosa.
E’ l’effetto voto che evidentemente è terapeutico.
Marza
Basta con questi giovani vecchi, yuppies di ritorno vent’anni dopo, incravattati e vestiti bene, con il volto di bimbi viziati e mai cresciuti, che non hanno mai letto un libro in vita loro, con le loro borse di pelle gonfie di cartacce, che si sentono arrivati, che si illudono di stare a wall street quando sgommano con i loro volgarissimi suv, che si compiacciono di compiacere genitori e mogli pur di affermare tutta la loro mediocrità esistenziale. Basta, basta, basta. Ci vorrebbe un nuovo Pasolini per gridare in faccia a costoro: avete gli stessi volti dei vostri avversari, la stessa arroganza, la stessa spocchia. ma cosa ne sapete voi della sinistra e della solidarietà? Quale idea di città proponete per amministrare Marcianise?
voglio dire ha questi signori ex consiglieri del pd,questa amministrazione, fecondo, quale benessere ha portato ai cittadini di marcianise,se’ fra gli insiediamenti che sono stati fatti sul territorio, marcianise non avrebbe dovuto avere un disocupato, ma in tutto questo se e vero, non sono entrati nemmeno il cinque per cento,dei marcianisani, e voi cari consiglieri parlate di riscatto, che fecondo aveva riavviata, sul territorio per chi, per la gente di napoli, e per la provincia di caserta,perche lui pensava di canditarsi alla regione.AVETE ragione e finito il tempo delle chiacchere, e ora di fare i fatti,
Caro Achab hai perfettamente ragione…
ma per loro non scomoderei Pasolini (se sicuro che conoscono non dico il nome, ma la sua produzione letteraria ?), piuttosto più prosaicamente un altro artista…Pappagone….
“Il 23 febbraio 2009, interessi ed aspirazioni personali, anteposti all’interesse esclusivo della città, hanno posto fine a tutto ciò”.
Quello che viene detto (pubblicamente) in questa frase è molto grave! Credo che chiunque, soprattutto i soggetti direttamente interessati chiederebbero (…e dovrebbero chiedere), debite spiegazioni.
Credo che la conseguenza diretta e logica di questo manifesto del PD sia la ricandidatura di Filippo Fecondo a sindaco.
Solo così quanto asserito può essere considerato credibile, e non la solita furbata di chi alza cortine fumogene su quanto ha fatto e soprattutto su quanto vuole fare.
Esprimano solidarietà a Fecondo i consiglieri provinciali, direttamente, senza intermediazione di partito, e gli riconfermino fiducia.
Altrimenti il PD adotti le misure che, a questo punto, sarebbero inevitabili.
Oppure diteci con franchezza che è tutta una grande pagliacciata.
Marza
Chiunque vincera’ le elezioni,li sara sempre la solita minestra riscaldata La citta’ avra un lifting,poi tutto rientrera’ nei parametri e canoni come prima.Basta dare uno sguardo al sociale,o semplicemente leggere sul blog,gli umori,le proposte, la rabbia,quanto accade li, e sotto gli occhi di tutti.Le notizie che vanno per la maggiore sono quelle di
cronaca,no da oggi, dal dopoguerra.Vertono ancora molti dissidi tra la classe politica.Intanto il cittadino aspetta,stufo e stanco di tutto e di tutti che il meglio arrivi,ma e’ solo una illusione.Da queste mie personali considerazioni,e da quanto letto e scritto in codesto ring,il Federalismo, li assente e molto lontano da attivare,un vero peccato…
Udine,18,03,009 Antimo Castellone Sgueglia