Alle ore 12,00 dde 3 Febbraio 2009 si è tenuta l’assemblea dei Lavoratori del P.O. di Marcianise per discutere dei recenti provvedimenti posti in essere dalla Direzione Generale tesi a ridisegnare la fisionomia dell’Ospedale riducendo significativamente la gamma di servizi offerti alla cittadinanza. Ha partecipato ai lavori il segretario territoriale CISL FP Nicola Cristiani.
Il dibattito, che ha visto una folta presenza di lavoratori, è stato incentrato sul ruolo che questo Presidio Ospedaliero dovrà svolgere nell’ambito della rete ospedaliera della provincia di Caserta.
I numerosi interventi che si sono succeduti hanno messo in evidenza i forti timori dei Lavoratori, anche in quanto cittadini-utenti, che vedono seriamente messi in discussione il diritto all’assistenza da parte dei cittadini e il futuro del locale nosocomio. E’ stata evidenziata l’assoluta mancanza di elementi di chiarezza circa i rapporti fra ASL CE 1 e l’Azienda Universitaria, nonchè la mancanza di percorsi condivisi di integrazione fra quest’ultima e la realtà ospedaliera: tale confusione determina disorganizzazione e disagio fra gli Operatori e comporta serie difficoltà nell’erogazione dell’assistenza.
L’Assemblea ha ritenuto di non poter concordare con quanti tentano di contrastare la presenza delle specialistiche universitarie presso il nostro P.O. e ritiene, invece, che la presenza dell’Università debba diventare una risorsa importante sia per l’Ospedale che per il territorio di riferimento al fine di aumentare la qualità dell’assistenza e i livelli di formazione e culturali in città.
I Lavoratori, pertanto, conferiscono mandato alla Segreteria Territoriale:
– di proclamare lo stato di agitazione di tutto il personale;
– per sollecitare un confronto fra le rappresentanza politiche e istituzionali del territorio;
L’Assemblea ha invitato, inoltre, la Segreteria Territoriale CISL FP a mettere in atto ogni iniziativa utile a ottenere una ridefinizione della fisionomia del P.O. di Marcianise più rispondente alle esigenze assistenziali del territorio anche provocando un nuovo provvedimento regionale. Nelle more di quanto sopra gli Operatori ritengono irrinunciabile la presenza del Pronto Soccorso presso il locale ospedale e invitano la Direzione Generale a congelare l’attuale assetto del P.O. di Marcianise affinché non siano soppresse Unità Operative di fondamentale importanza per la città come la Chirurgia e l’Ortopedia.
