Carmine Posillipo, segretario dell’Associazione “Il sito” di Marcianise, e Pasquale Costagliola, Presidente dell’associazione culturale ed ambientalista di Caserta, “Terra Nostra”, visto che il comune di Marcianise è fatto oggetto di frequenti episodi criminogeni da parte di una malavita organizzata e non, hanno deciso di prendere carta e penna e di scrivere al dottor Luciano Passariello, Presidente della Commissione Anticamorra del Consiglio Regionale della Campania. “Il territorio della conurbazione casertana” – è scritto nella missiva – “è sottoposto all’impatto di una forte criminalità, in particolare, il comune di Marcianise da tempo subisce la recrudescenza di fenomeni delinquenziali che vanno dagli scippi per strada a furti e rapine in appartamento, senza considerare gli assalti a mano armata ai supermercati che si moltiplicano. Il territorio del comune di Marcianise presenta, peraltro, insediamenti incontrollati di nomadi rom che hanno posto i loro accampamenti a ridosso della città senza alcun criterio di igiene o di sicurezza. Molte delle aggressioni” – hanno scritto Posillipo e Costagliola – “sono addebitabili ad individui che corrispondono alle caratteristiche tipologiche dei rom. L’aggressione portata all’intero nucleo familiare del colonnello Angelo Raucci con almeno tre feriti, di cui due donne, rappresenta l’esempio di questa ondata di violenza senza remore. L’ufficiale in pensione è stato aggredito in pieno giorno in casa, sequestrato con la famiglia e sottoposto a sevizie. Molte persone giovani ed anziani hanno subito il sequestro e la violenza in casa affinché i ladri portassero a segno le rapine. Alcune strade e quartieri sono state colpiti in massa dai delinquenti: via San Martino, via Sabotino, via Marte, via Monte Carso, via Gorizia. Numerosissimi negozi sono stati depredati come la storica Farmacia De Lisi e stesso trattamento subiscono gli uffici e gli impianti industriali della zona ASI di Marcianise. Un capitolo a parte merita lo sversamento abusivo di rifiuti tossici che si compie nell’area agricola che è ridotta ad una discarica pericolosa contaminante i terreni e le coltivazioni. La condizione dell’ordine pubblico, della convivenza civile e della sicurezza delle famiglie è ridotta al minimo storico. Il fenomeno necessita una attenzione istituzionale, premessa essenziale per ogni efficace provvedimento. Le sottoscritte associazioni facendosi portavoce del malessere generale chiedono di essere ascoltate sulla questione descritta”.
Criminalità, l’associazione “Il Sito” scrive alla commissione regionale anticamorra
20 Feb 2009
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infatti ci sono vari episodi dopo quello di ieri al ragazzo di 35
anni, stamattina svegliatomi come le solite mattine per andare a lavoro mi sono accorto che qualcosa non andava nella mia auto, ho trovato lo schienale del sedile aperto,un coperchio di una delle casse sullo cruscotto aperto e la porta lato guida aperta.Da oggi la chiudo a chiave la macchina dato che avevo una cattiva abitudine di rimanerla aperta e con le chiavi inserite.mi sono rivolto alle forze dell ordine e mi hanno detto era inutile fare la denuncia dato che non avevo preso nulla dalla macchina, ma perche non prendono dei seri provvedimenti. e stata una fortuna che non sono entranti in casa. bisogna svegliarsi e iniziare a manifestare un po perche non si puo vivere col terrore di ritararsi a casa e essere malmenato e tirubano l auto o altro, penso ognuno di noi fa dei sacrifici per averlo e dato che paghiamo le tasse e un nostro diritto essere tutelato dall forze dell ordine. Mandano l esercito ma ora non s puo vivere piu cosi.